Calcio » 15/11/2009

2^ Div.: Vibonese-Brindisi 1912=1-3

Vibonese: Mengoni, Biava (61' Sperandeo), Milanese, Pirrone, Orefice, Lo Petrone (55' Ficara), Omolade, Conti, Camilluzzi (46' Scrulli), Di Mauro, Riccobono. A disp: Senatore, Barbera, De Marco. All. Galfano.
Brindisi: Petrocco, Panarelli, Suriano, Piccinni, Taurino, Trinchera, Fiore (75' Pasqualini), Pizzolla (46' Idda), Da Silva, Alessandrì (66' Battisti), Moscelli. A disp.: Ferrante, Siclari, Galetti. All. Silva.
Arbitro: Ronchi di Caltanissetta
Assistenti: Volpe di Venos a e Signoriello di Napoli
Reti: 18' Fiore, 30' Moscelli, 63' Sperandeo, 83' Da Silva
Ammoniti: Piccinni, Da Silva, Biava, Omolade, Pirrone, Suriano, Pasqualini
Recupero: 3', 2'

Dopo la vittoria interna contro il Cassino, il Brindisi 1912 prosegue la serie positiva togliendo lo zero dalla casella delle vittorie esterne. A Vibo Valentia i biancazzurri si impongono al termine di una gara combattuta nella quale hanno il merito di sfruttare la maggiore esperienza rispetto ai padroni di casa.
Anche in Calabria i biancazzurri mettono in mostra impegno e dedizione alla causa ma, nonostante la solita disattenzione difensiva su palla inattiva, tornano a proporsi come un'outsider di tutto rispetto.
La gara:
Silva ripropone la stessa formazione vincente sette giorni fa contro il Cassino con l'unica variante di Piccinni al posto dell'infortunato Petrocco: è un 4-4-2 con Petrocco in porta, in difesa Panarelli e Suriano sulle fasce, Trinchera e Taurino al centro, a centrocampo Piccinni e Pizzolla al centro, Fiore e Alessandrì esterni, Moscelli e Da Silva di punta.
La Vibonese, reduce dal successo esterno di Melfi si propone con il classico 4-4-2 con Di Mauro regista a tutto campo e Riccobono e Camilluzzi di punta.
La gara parte alla grande grazie alla determinazione dei padroni di casa che cercano di dettare il ritmo. Il Brindisi si difende senza visibili patemi e tenta di lanciare le sue punte, molto mobili nell'occasione.
Al 7' Moscelli ha la palla per portare in vantaggio gli ospiti; riceve palla da Da Silva e si trova a tu per tu con il portiere Mengoni ma non riesce ad alzare la sfera facendosi respingere la conclusione dall'estremo difensore calabrese.
Con il passare del tempo il Brindisi guadagna metri grazie ad una buona prova dei due centrocampisti Pizzolla e Piccinni. Al 18' la prima svolta dell'incontro: Moscelli, lanciato in velocità sulla fascia sinistra serve al centro per l'accorrente Fiore che spara un destro potente e preciso che va a spegnersi nell'angolino alle spalle di Mengoni per la gioia dei 100 tifosi brindisini al seguito.
I rossoblu di casa hanno una reazione veemente ma Trinchera e Taurino fanno sempre buona guardia evitando qualsiasi problema a Petrocco. I calabresi si spingono in avanti per raggiungere il pareggio ma lasciano inevitabilmente spazio al contropiede biancazzurro. E il Brindisi non si lascia pregare: alla mezzora Suriano dalla tre quarti difensiva lancia Moscelli che si invola, entra in area di rigore e supera Mengoni con un tocco angolato.
La Vibonese aaccusa il colpo, non riesce a produrre alcuna reazione ed il Brindisi ha gioco facile nel chiudere il primo tempo con il doppio vantaggio.
La ripresa si apre con una sostituzione per parte: Galfano manda in campo Scrulli per l'ininfluente Camilluzzi; Silva è costretto a cambiare Pizzolla con Idda per un leggero risentimento del centrocampista tarantino.
Subito dopo il tecnico della Vibonese tenta il tutto per tutto mandando sul terreno di gioco le giovani punte Ficara e Sperandeo ed attua uno spregiudicatissimo 4-2-4.
La mossa ha l'effetto di rivitalizzare i giocatori di casa che si buttano avanti a testa bassa. Al 19', su azione nata da un fallo laterale, Riccobono, lasciato libero, colpisce il palo. Sulla ribattuta si avventa Sperandeo che spedisce in porta per il 2-1.
Silva corre ai ripari e si affida all'acciaccato Battisti per l'evanescente Alessandrì. Subito dopo Fiore è colpito da crampi e viene sostituito da Pasqualini. Nel frattempo un forte tiro Moscelli, dai 20 metri, aveva impegnato il portiere di casa.
La Vibonese insiste ma non riesce a farsi pericolosa dalle parti di Petrocco ed allora ci pensa Willy Da Silva che, come domenica scorsa, conquista palla ai venti metri, effettua una serpentina bevendosi i due difensori centrali e sull'uscita di Mengoni lo batte con un preciso tocco di destro.
La gara praticamente finisce qui ed adesso ci si può concentrare sul derby più atteso dalla tifoseria, quello con il Barletta. Siamo sicuri che il Fanuzzi tornerà a riempirsi come nei tempi migliori.