Calcio » 01/11/2009

CND: Grottaglie-Francavilla=1-1

GROTTAGLIE: Laghezza, Solidoro, De Giorgi, Cornacchia, Papasidero, Arcadio, Greco (15’st Ancora), Marchi (38’ st Hurtado), De Angelis, D’Amblè, Fraschini. A disp. Marzo, Tuci, Masella, Quaranta, Taurino. All. Maiuri.
FRANCAVILLA F.: Di Punzio, Ciano, De Pasquale (29’ st Guzzetti), Paglialunga, Anglani, Novielli (10’ st Esposito), Ferrari, Russo, Schirinzi, De Tommaso, D’Amario (29’ st Maraschio). A disp. Cito, Del Zotti, Nicoletti, Messina. All. De Rosa.
Arbitro: D i Giamberardino di Roma 2 (assistenti Delvecchio e Mattani di Barletta).
Reti: s.t. 23’ De Angelis (G), 41’ Ferrari rig. (F).
Ammoniti: De Giorgi, Cornacchia, Ancora, Arcadio (G), De Pasquale, Paglialunga, Di Punzio (F).

GROTTAGLIE- Termina in parità il derby del “D’Amuri” di Grottaglie, un 1-1 che va accolto di sicuro con soddisfazione da un Francavilla spuntato, sceso in campo, vuoi per acciacchi vari, vuoi per scelte tecniche, con una formazione senza un attaccante di ruolo, con 6 under titolari (su 10 giocatori di movimento) ed altrettanti in panca. Fa strano rivolgere lo sguardo verso la tribuna e trovarvi, per indisponibilità a vario titolo, marcantoni come Kouyo, Rosciglione, Cazzarò, Di Tacchio , Micieli e Di Matteo, mentre siedono in panchina una sfilza di giovani che, chi più chi meno, non hanno finora del tutto convinto.
Rimasta fuori la batteria di lunghi, mister De Rosa manda in campo una squadra fisicamente piuttosto fragile e senza punte di ruolo: davanti a Di Punzio, la difesa, da destra, vede Ciano, Anglani, Paglialunga e l’esordiente De Pasquale; coppia mediana formata da Ferrari e Novielli, mentre i trequartisti Russo, D’Amario e Schirinzi operano alle spalle di De Tommaso, quest’oggi centravanti.
Il Grottaglie di Maiuri, al contrario, si presenta al gran completo, col collaudato 4-4-2 che vede il francavillese Laghezza in porta, in difesa Solidoro e De Giorgi sulle fasce con Cornacchia-Papasidero centrali, a centrocampo, da destra, Greco, Marchi, Arcadio e Fraschini, mentre di punta agiscono D’Amblè e De Angelis.

Al 3’, su corner di Marchi da destra, D’Amblè si coordina girandosi col destro dai 13 metri e manda di poco a lato. Replica al 5’ Ferrari, che scende sulla sinistra e lascia partire un lungo cross che si posa sulla parte alta della rete. All’8’ De Tommaso prova la consueta punizione ad effetto da 20 metri mandando alto di poco; passano due minuti, e su corner di Russo da sinistra, l’ex D’Amario sfiora soltanto di testa da ottima posizione e non inquadra lo specchio. Dopo un discreto avvio, la gara attraversa una fase di stanca fino al 28’, quando una bella combinazione a sinistra sull’asse Fraschini-De Giorgi porta al cross pericoloso di quest’ultimo, sventato provvidenzialmente da Paglialunga di testa. L’azione prosegue, e sul cross di Greco da destra è D’Amblè ad avvitarsi bene di testa in tuffo ma spedisce a lato. Il Francavilla si fa vedere al 33’, quando De Tommaso dal limite fa viaggiare in area Ferrari che non riesce a concludere; si inserisce Schirinzi sul cui tentativo di diagonale salva bene Cornacchia col corpo. L’ultimo episodio del primo tempo sarà l’ammonizione comminata a De Giorgi per simulazione al 38’.
Passano pochi secondi dal fischio d’inizio della ripresa, e De Tommaso dalla destra mette in mezzo un pallone invitante su cui, dopo l’intervento a vuoto di un difensore, D’Amario controlla male e non riesce a calciare da posizione favorevole. Scampato il pericolo, il Grottaglie inizia a crescere, rendendosi insidioso più che altro su calci piazzati: al 2’ ci prova D’Amblè con una punizione di destro a giro da 22 metri, alta non di molto. Al 4’ l’arbitro inverte clamorosamente un fallo di Greco su De Pasquale ed assegna la punizione al Grottaglie da posizione invitante sul centro-destra; calcia lo specialista Ruben Marchi, e con un potente esterno destro chiama Di Punzio al volo per respingere, quindi Anglani ribatte il successivo tentativo di Fraschini. Al 14’ ancora esterno destro di Marchi, sempre su punizione dal limite, e stavolta il rasoterra si spegne a lato. Nel frattempo tra le fila francavillesi Esposito subentra all’infortunato Novielli e si piazza in un primo momento al centro della difesa con Paglialunga avanzato a centrocampo; dopo qualche minuto, De Rosa riporta Paglialunga dietro, Esposito a sinistra e De Pasquale a centrocampo. Al 23’, però, a spezzare l’inerzia del match giunge la rete del vantaggio del Grottaglie: Marchi verticalizza da centrocampo per Ciro De Angelis, che scatta sul filo del fuorigioco, si inserisce tra le maglie di una difesa per una volta un po’ distratta e fulmina Di Punzio in uscita con un perfetto destro che riscatta una prova opaca. A questo punto il Francavilla inizia lentamente a svegliarsi; entrano a dar maggior vivacità alla manovra Guzzetti e Maraschio. Al 33’ De Tommaso batte velocemente una punizione per Ferrari, che va sul fondo e da sinistra mette in mezzo un pallone su cui si accende una mischia, ma Esposito non riesce a concludere da pochi passi. Sugli sviluppi della successiva rimessa laterale di Paglialunga, Schirinzi prova il sinistro dal limite che va fuori non di molto. Al 40’ nasce un lunghissimo batti e ribatti in area grottagliese in seguito ad ennesima rimessa in zona d’attacco; alla fine Guzzetti recupera palla e serve Paglialunga, che tenta il diagonale da sinistra, Arcadio ribatte con un braccio e per l’arbitro è calcio di rigore. Si incarica della battuta Davide Ferrari, che con un destro secco batte Laghezza, siglando il preziosissimo pareggio e la seconda rete personale consecutiva. Al 46’ addirittura la difesa di casa rischia il patatrac, quando Papasidero rinvia addosso a Guzzetti che lo pressava e la sfera, sul rimpallo, per poco non beffa Laghezza. Qualche istante dopo ci prova anche Schirinzi con un’incursione nella zona mancina conclusa con un diagonale controllato in tuffo da Laghezza.

Termina così 1-1, ed è un pari nel complesso giusto che premia un Francavilla che se non altro ha lottato fino in fondo nonostante obiettivi limiti di formazione che hanno impedito una maggior incisività e pericolosità in fase offensiva. Ottima, invece, e non è una novità, la prova della difesa, retta ancora una volta in maniera magistrale dal due-con dell’equipaggio biancazzurro, Paglialunga-Anglani, con Di Punzio timoniere. È questo terzetto l’asse che sta tenendo a galla la squadra, ma non va sottaciuto che urge trovare nuove soluzioni in zona-gol.

Antonlucio Saracino
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