Basket » 22/03/2012

Pallamano, A2: Capua-Serra Fasano=37-18

CAPUA PALLAMANO – POLISPORTIVA SERRA 37-18
Capua Pallamano: Cardone 2, Centore Mario 7, Cervasio 1, D’Orsi 2, De Siero Denis 2, Di Felice 9, Fiorillo, Monaco 3, De Siero Danilo 4, Di Lella 2, Petronelli, Lagnese, Di Stasio, Velazco 5. All. Panariello
Pol.va R. Serra: Palmisano A., Ruggiero, Adducci, Rosato, Tafuri 4, Lo Vecchio 4, Popovici 9, Palmisano G., Cassone 1, Laera, Rosato, Convertino, Cascione. All. Di Gennaro
Arbitri: Carrino – Merone

Come sempre, avremmo voluto parlare della partita come di solito facciamo nei nostri articoli, cercando di non dare troppo peso a tutto il resto, perché parlando di arbitri, di situazioni dubbie o ambigue ci sarebbero da scrivere capitoli interi come penso farebbero tutte le squadre d'Italia che puntualmente subiscono “sviste” più o meno gravi, ma paradossalmente sono pochissime le società che invece di alzare la voce con chi di dovere sono lì a prendersela con chi non c’entra (magari anche con l’avversario di turno).
Qualcuno ci ha tormentato con la storia dell’arbitro “amico”. Ci verrebbe da ridire a crepapelle pensando a tutte le multe e a tutte le giornate di squalifica (più o meno giuste) che la nostra società ha dovuto subire in appena quattro anni di vita. Per poi accorgersi che durante un incontro i giocatori di una squadra e i loro dirigenti danno del tu all’arbitro di turno. Allora gli amici ce li abbiamo tutti? E se è così perché tanto risentimento, tanto livore, tanta violenza verbale (fisica no, ma solo perché i nostri hanno evitato qualunque provocazione). Forse solo perché il Capua non era riuscita a Fasano a battere la nostra squadra da loro considerata una “banda di musicisti”? Faceva male perdere (meritatamente) da una “banda” e dunque si doveva trovare una causa “esterna” per spiegare questa improvvisa “debacle”?
A questo punto il Sig. Vittorelli ci dovrebbe spiegare visto che ci ha dato degli inospitali su quale campo può andare e permettersi di gridare “delinquenti” senza che nessuno reagisca, come mai tutte le società hanno ricevuto la comunicazione per lo spostamento gara almeno il giorno prima e non con una telefonata di venerdì alle 22 dopo la scadenza della circolare dicendo “scusate non avevo letto la circolare cosa possiamo fare?” Come mai la comunicazione dello spostamento gara ci viene comunicata con circolare ufficiale dopo la mezzanotte?
Inoltre nella nostra palestra di proprietà della provincia dove noi dobbiamo pagare per l'utilizzo, dopo la comunicazione delle date in cui essa viene utilizzata, vengono svolti 3 campionati nazionali e 9 giovanili, oltre le attività scolastiche, il recupero di una gara diventa, quindi, un problema serio che solo grazie alla disponibilità del preside abbiamo potuto recuperare di sabato, giocare di mercoledì pur giocando in casa sarebbe stato anche per noi un problema in quanto come ha detto lei non siamo professionisti per cui anche noi lavoriamo e non guardiamo il sole.
Del resto chi si vanta di aver vinto con 20 reti di scarto dovrebbe essere anche in grado di farlo con o senza arbitri se la differenza è quella, saremo pure una banda di musicisti come qualche pseudo-tifoso-dirigente ci ha definiti, ma il nostro obbiettivo era la salvezza e per ora ci siamo quasi riusciti.
Della partita c'è sicuramente poco da raccontare, vissuta in un clima di 60 minuti di insulti di tutti i generi, che sicuramente ha influito su qualche giocatore, una tentata invasione di campo perché ovviamente non ti potevi permettere nemmeno di guardare nessuno, assalto alla panchina che solo l'intervento dell'addetto al palazzetto ha domato onde evitare che fosse distrutta, tutto questo nell'indifferenza dei dirigenti e ovviamente della coppia arbitrale che non si è accorta di nulla!!
Viene da dire: “sicuro che siamo noi quelli inospitali?”
Ci scusiamo con i nostri tifosi per questo comunicato ma era giusto per porre fine a questa commedia tragi-comica, lasciando al tecnico Di Gennaro una piccola analisi della gara: “ Sicuramente la nostra salvezza non passava da Capua, oggi non abbiamo giocato per niente, dopo i primi minuti abbiamo mollato, ma non posso rimproverare i ragazzi, non si tratta di essere pecore o leoni, ma in certe circostanze vince chi è più bravo a gestire le situazioni, non viviamo dalla pallamano e sicuramente abbiamo altre priorità, oggi le persone più brave sono stati i giocatori di entrambe le squadre che sono riusciti a non far degenerare il tutto con un comportamento corretto in campo.”