Volley » 26/02/2009

C Femm.: Oria-Ceglie= 3-0

SFIRAINDUSTRIALE ORIA:Chionna, Cozzetto, Garaguso, Guida, Liace, Lonoce (k), Parisi, Recchia (lib.), Saponaro, Sebastio, Tateo, Ventruti. All.: Parentela.

OSAM CEGLIE: De Mitri, Coppola(k), Abbracciavento, Milone, Lerna, De Coste, Maggiore(lib.), Morello, Chionna, Fanelli All. Chionna in panchina Marzo

Parziali: 3-0 (28-26/25-20/27-25)
Impianto: Palasport -Oria-
Durata: 1h25min.
Spettatori: circa 60
MVP: Chionna (Sfiraindustriale Oria)

Nel Palasport di Oria, la tensione era tanta, soprattutto in casa della SfiraIndustriale, che si sta giocando il salto in B2 con le altre brindisine del San Pietro Vernotico. Il match era ricco di spunti, di rivalità e di notevole spessore tecnico, l'Osam Ceglie del Nuovo tecnico Patrizia Chionna (da 3 giornate ha sostituito il tecnico carosinese Emidio Sapio) era l'avversaria temibile per Ventruti e compagne. Il pubblico era molto numeroso e caldo, con rappresentanza di tifosi provenienti da Ceglie.

L'Oria schiera il solito sestetto con Sebastio in regia , Liace e Chionna laterali, Tateo opposta, Garaguso e Ventruti al centro e libero Recchia. Mentre l'Osam Ceglie rispondeva con De Coste in regia, Di Mitri e Capitan Coppola di banda, Abbracciavento e Milone centrali, Lerna fuori mano, libero Maggiore. In panchina il Vice-Coach Marzo, poichè Patrizia Chionna era febbricitante.
Il primo set inizia con un certo equilibrio e numerosi scambi di notevole fattura tecnica, il Ceglie era maggiormente grintoso con Coppola e Valentina Di Mitri sugli scudi, eccelenti i muri di Abbracciavento. L'Osam si portava avanti 17-14 dimostrando di essere un team di alto livello, la Vice-Capolista Oria reagiva prontamente con Chionna e Liace in evidenza, il match resta equilibrato e si combatte punto su punto e scambio su scambio; il pubblico si diverte, il match è divertente, ma la maggiore esperienza dell'Oria porta a chiudere a suo favore il set dopo oltre 30 minuti di gioco, con una prova maiuscola di Chionna, col punteggio di 28-26.
Il secondo set è ancora in equilibrio, con una superiorità di Oria, avanti al time-out di Ceglie di 2 punti. Ventruti e Tateo contribuiscono al vantaggio dei locali, mentre Coppola scende nella percentuale di positività in attacco oltre una ricezione alquanto deficitaria delle ragazze di Coach Marzo. Avanti sempre Oria di Patron Dellisanti, che con Garaguso e Chionna continua a macinare punti e convincersi delle proprie potenzialità. Ceglie, nel set, non riesce a risollevarsi per la scarsa propenzione al sacrificio delle proprie atlete. Set chiuso a favore di Oria (25-20).
Nel terzo parziale, il Ceglie entra in campo assai convinto e volitivo, con Milone e Di Mitri positive in attacco migliorando globalmente la ricezione deficitaria nei primi 2 set. Avanti nel set l'Osam Ceglie, come dimostra i muri delle centrali cegliesi e la tecnica dei laterali Coppola e Di Mitri cresce alla distanza, la SifraIndustriale pecca in ricezione dove il libero Recchia nelle prime 2 frazioni l'aveva fatta da padrone, nel terzo set è meno precisa. Avanti sempre l'Osam che incredibilmente si fa recuperare ben 3 punti di vantaggio arrivando al 24-24, una sofferenza per i Dirigenti e tifosi presenti nel Palasport con Patron Vitale in testa. Oria, con un recupero pazzesco, riesce a recuperare portando a casa 3 punti preziosi in condiserazone che un derby è sempre difficile giocarlo.
Per l'Osam Ceglie, mea culpa per l'ennesima occasione persa, dopo quelle di Noci e di San Pietro Vernotico (dove l'infortunio di Faloia e la sfortuna per l'ex Coach Sapio la fecero da padrone), un team costruito in Estate per vincere, ma forse mancante di qualche pezzo di maggiore epserienza. Le perdite poi della forte opposta Paola Faloia e della carioca Krambeck sono attenuanti di grosso livello per Coppola e compagne, sembra non aver giovato pure l'ennesimo cambio di panchina. Nel prossimo turno di Campionato, altro derby per la Sfiraindustriale contro l'Assi Manzoni Brindisi nella Palestra Salvemini, mentre l'Osam Ceglie sfiderà il Magic Volley Galatina in terra salentina.

Gaetano Cuscela