Calcio » 26/10/2003

C2/C: Brindisi - Isernia = 0-3

La corazzata Brindisi viene umiliata tra le mura amiche dal neopromosso Isernia. E' sicuramente la sconfitta peggiore della gestione Salucci, una battuta d'arresto che non può non lasciare strascichi.
Dopo la bella prestazione di Cava dei Tirreni, dove gli uomini di Cei e Marchetti hanno tirato fuori l'orgoglio dopo la prima sconfitta interna stagionale contro il Gela, i biancazzurri fanno tre passi indietro e giocano un match scialbo e senza costrutto.
Per l'ennesima volta il duo tecnico stravolge l'assetto tattico e gli undici di partenza: il modulo odierno prevede Adami tra i pali, Migliozzi, Trinchera e Calabro al centro della difesa, Paratici ed Angeli esterni, Giuliodori e Iennaco in mezzo al campo, Pinciarelli alle spalle di Puccinelli e Francioso.
Una formazione che, alla fine, risulterà poco incisiva e prevedibile.
La cronaca parla di un quarto d'ora di studio dove il Brindisi ha difficoltà di manovra e l'Isernia pian piano riesce a prendere il sopravvento a centrocampo.
La prima azione degna di nota al 16' quando, su punizione di Pinciarelli, Trinchera, contrato da un avversario, colpisce debolmente di testa per la facile parata del portiere Morello.
Al 24' è bravo Francioso a girare un traversone di Angeli, ma la palla termina fuori dallo specchio della porta.
Due minuti più tardi, Francioso conquista una punizione e si incarica della battuta: Pinciarelli, in area piccola, colpisce di testa, il portiere respinge e sulla ribattuta è lo stesso n.10 biancazzurro a spedire a lato.
Al 34' l'Isernia perviene al vantaggio: l'azione, anche se nasce da un errore dei centrocampisti locali è stupenda. Martini, serve in area Abate che mette al centro dell'area per Barni, che lascia partire un secco tiro di prima intenzione che trafigge l'incolpevole Adami.
Il Brindisi accusa il colpo e non riesce più a reagire. Nemmeno il cambio dell'inizio ripresa (Albano per Giuliodori) non da frutti, anzi.
I biancazzurri sono davvero irriconoscibili e i molisani sono bravi e cinici ad approfittarne appieno. All'8' minuto Marino recupera palla a centrocampo, avanza incontrastato ed effettua un traversone per Martini che, con tutta calma controlla ed esplode un bolide di sinistro che si spegne in rete.
Il nervosismo diventa palpabile ed i biancazzurri quasi smettono di giocare. Logica consequenza il 3° gol dei giocatori in maglia giallorossa siglato, al 30', ancora da Martini su servizio del n.2 Martella.
E' la disfatta: la curva si ammutolisce ed il pubblico della gradinata e dei distinti inizia a sfollare.
A nulla porta l'arrembaggio del Brindisi se si accettua una rete annullata ad Albano e due tiri di Iennaco. Anzi, è l'Isernia a rendersi pericolosa nelle ripartenze.
Adesso è necessario riprendersi immediatamente: dopo la gara di Bologna, dove il Brindisi non ha nulla da perdere, arriva una salutare settimana di pausa. Forse il tempo giusto per riordinare le idee.

Brindisi: Adami, Calabro, Angeli, Iennaco, Migliozzi, Trinchera, Paratici, Giuliodori (Albano), Francioso, Pinciarelli (Montemurro), Puccinelli (Albieri).All Marchetti.

Isernia: Morello, Martella, Pascale, Mononi, Gargiulo, Montero, Barni, Marino, Abate, Levacovich, Martini.All. Domenicali