Calcio » 09/11/2008

CND: Bitonto-Brindisi 1912=1-0

Bitonto: Vitucci, Cantatore, Merafina, Romeo (29' Martellotta), Modesto, Camasta, Di Bitetto (69' Nasta), Caccavale, Infantino, Dentamaro, Logrieco. A disp: Castelletti, Piergiovanni, Nasta, Martellotta, Di Domenico. All. Ruisi.
Brindisi 1912: Vidoni, Idda, Tidei, Cordiano, Taurino, Trinchera, Lenti (69' Modesto), Fiore (86' Junior Bahia), Galetti, Chiesa (25' Corazzini), Moscelli. A disp.: Fiume, Calasso, Bartolomucci, Cangini, Modesto, Junior Bahia. All. Silva.
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno
Assistenti: Croce e Raimondi di Fermo
Reti: 40' Logrieco
Espulso: 15' Taurino
Ammoniti: Moscelli, Cantatore, Caccavale

Il Bitonto si conferma bestia nera del Brindisi 1912 ed infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista.
Il Brindisi comunque non ha da rimproverarsi nulla sotto il profilo dell'impegno e dell'abnegazione alla causa anche perchč sulla gara ha pesato - non poco - l'espulsione ingenua di Taurino, giunta al 15' di gioco. I biancazzurri hanno continuato a spingere per tutta la gara soffrendo solo negli ultimi dieci minuti del primo tempo, periodo nel quale hanno subito il gran gol di Logrieco.
Il Brindisi 1912 schiera lo stesso undici che sette giorni prima aveva surclassato il Pomigliano mentre il Bitonto risponde con una formazione abbastanza coperta, un 4-4-2 imperninato su un centrocampo "tosto" disegnato da Ruisi per spezzare le trame di gioco della capolista.
La prima fase di studio scorre con il Brindisi a fare la gara ben contenuto dai padroni di casa. Unica occasione da rete quella capitata sui piedi di Fiore, il cui tiro termina alto sulla traversa. Al 15' la prima svolta della partita: Roberto Taurino, che poco prima era stato toccato duro al volto (in via di guarigione dopo le frattura subita nella gara di Venafro), reagisce a gioco fermo e viene espulso dal direttore di gara.
Il Brindisi si riorganizza con Idda che passa centrale di difesa e Fiore che va a fare l'esterno basso ed insiste sfiorando la marcatura con Chiesa (ottimo l'intervento di Vitucci).
Al 25' lo staff tecnico del Brindisi decide di dare maggiore quadratura alla squadra e manda sul terreno di gioco il difensore Corazzini per Chiesa; Ruisi risponde poco dopo inserendo il centrocampista offensivo Martellotta per Romeo, pari ruolo con maggiorio doti difensivi. Ed č qui che la gara cambia. Il Brindisi, giā con un uomo in meno a centrocampo, č costretto ad arretrare il proprio baricentro ed il Bitonto comincia a premere con maggiore insistenza. Ed al 40' arriva la rete del vantaggio barese: Tidei perde palla a centrocampo (probabilmente in modo falloso) e la sfera arriva a Logrieco che dai 20 metri lascia partire un destro micidiale che si insacca alle spalle dell'incolpevole Vidoni.
Nel secondo tempo il Brindisi, nonostante l'inferioritā numerica, mantiene il pallino del gioco. I biancazzurri si insediano nella metā campo dei padroni di casa ma non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Vitucci anche perchč la retroguardia dei neroverdi č molto attenta e lascia poco spazio agli avanti ospiti che, piano piano, si spengono per la stanchezza.
Nei minuti finali Silva mette in campo Modesto e Junior Bahia e, nell'ultima fase, sposta Trinchera ad attaccante aggiunto ma il risultato non cambia nonostante buone occasioni costruite per i piedi di Junior, Modesto e Galetti.
Uno stop che, alla luce di quanto accaduto sugli altri campi del girone, č indolore. Le contemporanee sconfitte del Matera e della Nocerina, lasciano inalterate le lunghezze di vantaggio del Brindisi ed il grido finale dei 400 ultras giunti a Bitonto ("salutate la capolista") la dice lunga sul fatto che l'entusiasmo per un campionato ad alto livello non si esaurisce per una sconfitta bugiarda.

CND, 10^ giornata: risultati e classifica