Basket » 13/09/2008
Torneo di Jesi: Montegranaro-N.B. Brindisi=70-82
PREMIATA: Rice 18, Portanesse 4, Nasini, Fabi 6, Filloy 9, Foresi, Chiaramello 2, Pettinella, Temprini, Lupetti, Helliwell 7, Taylor 18, Kemp 6. Coach: Finelli.
BRINDISI: Virgilio 5, Parente 6, Porzingis 8, Killingsworth 18, Caprari 8, Malamov, Feliciangeli 6, Cardinali 2, Hatten 20, Bruttini, Mocavero 9. All.: Perdichizzi.
Una efficacissima New Basket Brindisi vince il 7° memorial Ottorino Appolloni, torneo precampionato organizzato dalla Fileni Jesi al quale, oltre ai padroni di casa hanno partecipato anche Roseto e Montegranaro.
E proprio la Premiata Montegranaro, società che nella scorsa stagione si è classificata al 4^ posto nel campionato di Serie A, è stata la “vittima” della finalissima.
I marchigiani, recentemente rinforzatisi con l’arrivo dell’ex stella NBA Shawn Kemp (in spaventoso ritardo di condizione), hanno dovuto piegarsi all’ottima prestazione di un Brindisi in costante crescita di amalgama e condizione.
Perdichizzi ha ruotato tutti gli uomini a disposizione (tranne Bruttini, tenuto precauzionalmente a riposo per un risentimento alla spalla) e, da tutti, ha ottenuto indicazioni molto positive, sia sotto il profilo dell’impegno che in termini di carattere, tecnica ed atletismo.
Cosi come nell’impegno di 24 ore prima, la New Basket ha messo in mostra una egregia compattezza di squadra ed un gioco umile quanto efficace, imperniato su una difesa incisiva e su rapidi capovolgimenti di fronte. Se a tutto ciò si aggiungono le buone prove personali di Hatten e Killingswort, al cospetto di una Montegranaro a tratti irriconoscibile e senza l’americano Garris ed il nazionale Cavaliero, si comprende come sia stato possibile per una neopromossa in LegaDue avere la meglio su una delle realtà più solide del basket tricolore.
Dopo un avvio equilibrato, Brindisi prende il sopravvento grazie agli ottimi numeri dei suoi colored americani mentre dall’altra parte Rice è tutt’altro giocatore rispetto a quello visto contro Roseto e Kemp, schierato nello startin’ five, è richiamato subito in panchina. Ma quando il “Regnante" rientra in campo non è nemmeno l’ombra di quel giocatore che 12 anni fa con la maglia dei Seattle Supersonics contese il trono NBA ai Bulls di Michael Jordan. Al riposo lungo il tabellone segna 45-28 per i pugliesi.
Nel terzo quarto Montegranaro, con Rice in evidente ripresa, tenta il recupero ma Brindisi concede davvero poco, forte di una mirabile attenzione ed una indubitabile volontà di portare a casa un risultato di prestigio. La penultima sirena suona sul parziale di 64-49.
Nel quarto finale, i marchigiani cercano di rientrare in partita ma il divario non scende mai sotto i 12 punti. Finisce 82-70. Un risultato di grande valore, in grado di donare sterminato entusiasmo alla piazza ed enorme fiducia a squadra e staff tecnico. Un risultato che non può che far ben sperare per il prosieguo della stagione.
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