Tennis » 15/08/2008

Pechino 2008: Pennetta e Schiavone si fermano ai quarti di finale

Dopo aver superato i primi due turni battendo prima le australiane Casey Dellacqua e Alicia Molik e poi le taiwanesi Yung-Jan Chan e Chia-Jung Chuang, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone si fermano ad un passo dalla zona medaglie nell’olimpiade di Pechino.
Battere nei quarti di finale le sorelle ucraine Alona e Kataryna Bondarenko avrebbe significato essere tra le prime quattro dello scacchiere olimpico, ottenere la garanzia di disputare altre due gare e, male che vada, giocarsi fino in fondo almeno la medaglia di bronzo.
Ma così non è stato. Sebbene la coppia azzurra abbia dato fondo alle proprie energie psico-fisiche, le sorelle Bondarenko, accreditate della testa di serie n.6 del seeding olimpico, hanno avuto la meglio al termine di una gara durata oltre 2 ore.
Un vero peccato anche perchè le italiane hanno avuto la grossa occassione per vincere l'incontro ma non hanno saputo concretizzare ben tre match point.

L'incontro:
Primo set disastroso per le atlete di Brindisi e Milano che non riescono mai a conservare il proprio turno di battuta. Flavia Pennetta e Francesca Schiavone partono con il piede sbagliato e, dopo appena 18 minuti di gioco, sono in svantaggio per 4-0. Sul risultato, oltre alle evidenti carenze al servizio, pesano come macigni ben quattro palle break non convertite nei turni di battuta delle avversarie (1 nel game di apertura, 3 nel terzo gioco).
Solo al quinto gioco le italiane riescono ad operare il break e conquistare il primo punto ma è un vero e proprio fuoco di paglia perchè le sorelle Bondarenko riprendono a marciare, conquistano i due giochi successivi e chiudono il primo set sul 6-1 in appena 28' di gioco.

Nel secondo set Flavia e Francesca scendono in campo con un piglio completamente diverso. Le azzurre - finalmente - riescono a capitalizzare i propri turni di servizio e sfruttano la palla break concessa dalle avversarie nel secondo game. Dopo aver immediatamente raggiunto il vantaggio di 3-0, la coppia tricolore non eccede in disattenzioni e chiude il set sul 6-3 dopo 38' di gioco.

Il terzo ed ultimo set ha un avvio molto più equilibrato dei precedenti: tutte le atlete conservano il proprio turno di battuta fino al 2-2. La gara sembra cambiare al quinto gioco quando Flavia e Francesca conquistano un'infinità di palle break prima di trasformare quella del 3-2 a proprio favore. Nel game successivo, però, le ucraine operano il controbreak e ristabiliscono la parità (3-3).
Italia e Ucraina viaggiano alla pari fino al 4-4, poi le azzurre calano il secondo break del set e, sul 5-4, si portano a servire per il match. Ed è qui che Flavia e Francesca sprecano l'opportunità della vittoria sprecando ben tre match point e cedendo il punto alle avversarie.
A quel punto l'inerzia della gara è tutta a favore delle tenniste dell'est che, scampato il pericolo e ritrovato l'entusiasmo, conquistano il 6-5 e poi chiudono set ed incontro sul 7-5 capitalizzando il primo match point concesso loro dalla sfortunata coppia tricolore.