Basket » 30/03/2008

B Ecc.: Firenze-New Basket Brindisi=75-79

Per le immagini dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari: clicca qui

Parziali: 17-12, 38-28, 53-44, 61-61
Firenze:Liburdi 16, Poltroneri 11, Lagioia 14, Cutolo, Stanic 9, Abbio 2, Monzecchi 7, Monti 6, Mei 10, Vignando n.e.. Coach: Rota
New Basket Brindisi: Muro 23, Parente 10, Santoro n.e., Plateo 8, Vetrone 2, Feliciangeli 6, Cardinali 12, Mione n.e., Li Vecchi 16, Prelazzi 2. All. Perdichizzi
Arbitri: Cè, Tommasoni
Note: Firenze: 18/26 (69%) da due; 6/24 (25%) da tre, 21/27 (78%) liberi. Brindisi: 17/34 (50%) da due; 7/26 (27%) da tre, 24/34 (71%) liberi.

Perdichizzi vince la sua nona partita su nove panchine ma Brindisi gioca malissimo e raggiunge il risultato solo grazie alla grande abnegazione degli atleti e ad alcune decisioni arbitrali che Firenze ha platealmente contestato.
Gli alibi per la prima della classa non mancano affatto e basta leggere il quintetto iniziale per capirli: il coach dei pugliesi sceglie di non schierare nello startin'fine nè Parente (non al meglio dopo l'infortunio patito nella gara contro Gragnano) nè Feliciangeli (presente nel roster nonostante gravi problemi personali). Al loro posto Plateo e Li Vecchi che affiancano Cardinali, Muro e Prelazzi.
E' una manovra abulica quella che Brindisi esprime in apertura del match e Firenze ne approfitta operando una partenza a razzo. In meno di due minuti i gigliati si portano sul 6-0 grazie soprattutto ad uno scatenato Monti.
Brindisi accorcia con un'iniziativa personale di Prelazzi ma Firenze ha una marcia in più ed a metà periodo è in vantaggio di 10 punti (12-2), un risultato che è frutto della buona difesa dei padroni di casa ma anche della difficoltà degli ospiti ad applicare schemi che portano al tiro facile.
Dopo il +12 di Firenze, Perdichizzi mette sul parquet Feliciangeli per Li Vecchi e Plateo sceglie di forzare il tiro. Grazie ad una difesa più incisiva ed a sei punti consecutivi del n.7 in maglia azzurr,a Brindisi riesce a ridurre le distanze a -6 (17-11) prima che un tiro libero di Muro fissi il finale del primo tempo su 17-12.
In apertura di secondo quarto Firenze opera il break di 4-0 portando il vantaggio a +9 e Perdichizzi gioca la carta dei tre lunghi sostituendo Plateo con Li Vecchi. La mossa apporta subito qualche piccolo beneficio rendendo vita difficile all'attacco dei toscani ma Brindisi continua a deficitare nella precisione al tiro ed a perdere troppe palle. Sul 24-15 arriva il tempo di schierare Daniele Parente e la manovra ne guadagna sensibilmente. Una tripla di Feliciangeli, ideata da Daniele Parente porta Brindisi a -6 ma Firenze, che nel frattempo può fare affidamento su Abbio, non molla, anzi. Prima del riposo lungo, Firenze trae grosso vantaggio dall'esperienza e dalla classe di Abbio e Monzecchi ed raggiunge +13 prima che Vetrone e Cardinali riducano il gap a metà incontro a "soli" 10 punti (38-28).
Al rientro sul parquet di gioco tutti sperano in una reazione brindisina ma, per la terza volta nel match, Firenze parte alla grande portandosi a +15 (43-28) grazie a due ottime iniziative di Lagioia. Parente e Muro tentano di dare la scossa ma Firenze pare aver azzecato la partita della vita e risponde colpo su colpo mettendoci orgoglio e sangue freddo. La gara è brutta: si tira poco e si tira male (soprattutto da parte degli ospiti). Brindisi si innervosisce e commette diversi falli (alcuni gratuiti, altri determinati da qualche cervellotica decisione arbitrale) ed il vantaggio dei fiorentini non scende mai sotto la doppia cifra. Solo negli ultimi minuti del terzo quarto, gli ospiti danno l'impressione di poter rientrare in partita: una tripla di Cardinali porta il punteggio sul 50-42 ma sul capovolgimento di fronte Liburdi realizza da sotto e subisce il fallo di Plateo, prima che Cardinali (uno dei più positivi della New Basket) realizzi due tiri liberi e fissi il punteggio finale del terzo quarto sul 53-44.

In avvio di ultimo Brindisi, che ha in campo Parente, Muro, Cardinali, Vetrone e Li Vecchi) chiude le maglie difensive e comincia lentamente a rosicchiare punti su punti. Sul 53-46, Muro e compagni hanno diverse occasioni per portarsi a -4 ma la fortuna al tiro non arride al tiro. Firenze si riporta a +9 (55-46) ma l'inerzia della gara è cambiata radicalmente grazie alla sapienza tattica di Daniele Parente che prima si produce in una percussione finalizzata con canestro e tiro libero realizzato e poi serve a Li Vecchi la palla della bomba del -3 (57-54).
Sempre Li Vecchi (a 3'30'' dalla conclusione del match) realizza il canestro del -1 e subito dopo Brindisi, che nel frattempo ha in campo Feliciangeli (per Cardinali) e Prelazzi (per Vetrone) spreca la palla per andare in vantaggio per la prima volta nell'incontro. Ma è solo questione di tempo perchè dopo due liberi di Liburdi, Parente, prima realizza un canestro in percussione poi uno dei due liberi conquistati con grande esperienza. E' Feliciangeli, a meno di un minuto dal termine, a completare la rimonta realizzando in terzo tempo il canestro del 59-61.
Dopo i due tiri liberi di Liburdi che riportano il punteggio in parità, un'ingenuità a rimbalzo di Firenze regala a Brindisi l'ultima palla del match ma Parente, dopo aver congelato il pallone, sbaglia la conclusione e la gara va all'overtime.
Nel supplementare l'equilibrio dura solo un minuto e mezzo, il tempo necessario a Mei (due punti) e Stanic (un libero) per impattare la bomba iniziale di Muro. Dopo il canestro di Li Vecchi (64-66), Muro subisce fallo da Monzecchi che non ci sta e si "becca" prima il tecnico e, poi reiterando nelle proteste, anche l'espulsione. Gli arbitri vengono contestati anche dalla panchina ed i direttori di gara assegnano il secondo tecnico e la conseguente espulsione per coach Rota. Muro si trova così a tirare ben 8 tiri liberi e realizzandoli tutti regala a Brindisi il vantaggio di +10 (64-74).
Qui accade l'imponderabile. Firenze, scossa nell'orgoglio trova una reazione grandiosa ed in poco più di un minuto assottiglia a -1 il gap di svantaggio (73-74).
La partita diventa tesissima e si decide dalla lunetta. E' Parente a chiudere a 9 i punti del break fiorentino (73-76) ma subito dopo Stanic, sempre dalla lunetta, riporta i suoi a -1 (75-76). Sempre dalla linea dei liberi Muro realizza uno dei due tiri a disposizione (75-77) mentre sul versante opposto Stanic dopo aver guadagnato un fallo manca il doppio bersaglio consegnando di fatto la vittoria agli ospiti.