Basket » 16/03/2008

Brindisi-Gragnano: le dichiarazioni postpartita dei due coach

Brindisi vince l’ottava partita di seguito (la sedicesima in campionato) e si mantiene al primo posto in classifica nell’attesa del rush finale: nei prossimi impegni, affronterà in trasferta Firenze, in casa Trapani, fuori Osimo, per chiudere la prima fase sul parquet amico contro Patti. Muro e compagni non hanno faticato più di tanto contro Gragnano che pure era partito di slancio conducendo per 9-2 dopo i primissimi minuti di gioco. Un contro-break di 16 a 0 rimetteva tutto a posto. Alla fine, entusiasmo sulle gradinate del PalaPentassuglia ma in tutti un po’ di preoccupazione per l’infortunio ad una caviglia subito da Parente a tre minuti dalla fine. L’analisi della partita nelle dichiarazioni dei due allenatori.

Marcello Ghizzinardi. Pretendere di vincere qui poteva rappresentare un eccesso di ottimismo, ma almeno speravo di mettere in difficoltà Brindisi, un po’ più di quanto non si sia riusciti a fare. Dopo il nostro buon inizio, non siamo riusciti a tenere in tensione gli avversari che, con una buona reazione, hanno recuperato e preso il largo nel punteggio. Brindisi si sarebbe potuta mettere in difficoltà solo adottando una buonissima difesa ed invece non siamo riusciti a farci rispettare vicino al nostro canestro. Inoltre, abbiam dovuto abusare delle rotazioni pur di tenere viva la gara per quel che era possibile, ma lo abbiamo pagato soffrendo molto atleticamente. Se mai ce ne fosse bisogno, torno in Campania portandomi dietro una buona impressione della Prefabbricati Pugliesi e ritengo che le ultime quattro partite saranno interessantissime anche per l’aggiudicazione del primo posto perché nessuna delle contendenti appare inferiore alle altre, nonostante la sconfitta subita oggi da Osimo si sorprende, poiché è una squadra composta da giocatori abituati a lottare e tenere in debita considerazione ogni avversario.

Giovanni Perdichizzi. Abbiamo vinto con merito, ma non è stata una partita facile. Un inizio in affanno per noi, probabilmente perché non siamo riusciti a svolgere bene la fase di riscaldamento per alcuni contrattempi nelle incombenze pre-gara. Poi vi è stato un ottimo recupero ed è un aspetto importante di questo gruppo: non innervosirsi, accettare le necessarie rotazioni, restare uniti, reagire alle difficoltà e, principalmente, cercarsi in campo: 22 assist è un dato statistico che lo conferma. Anche stasera ho ricevuto risposte positive da tutti, compreso Vetrone che, nei minuti in cui è stato impiegato, mi ha dato ciò che gli avevo chiesto. Partita dopo partita facciamo sempre dei passi in avanti: oggi, ad esempio, abbiamo messo in pratica due difese a zona provate e riprovate in allenamento. Sono oramai piccoli miglioramenti perché la squadra ha raggiunto un rendimento standard, ma ciò denota l’impegno e la voglia di far sempre bene. L’unica nota negativa è stata l’infortunio a Parente. Attendiamo la diagnosi dei medici augurandoci che si sia trattato di un infortunio recuperabile in pochi giorni. Infine, mi preme far presente che la società continua a guardarsi attorno per ingaggiare entro fine mese un altro giocatore under, a condizione che risponda alle mie necessità di aumentare le rotazioni ed avere un effettivo giocatore utilizzabile in più. Guardiamo con occhio attendo anche alle condizioni di Cardillo: il prossimo 29 marzo vi sarà un consulto medico definitivo e solo allora si potranno conoscere le opportunità di un suo reinserimento in squadra. Ora godiamoci qualche giorno di riposo per le festività pasquali e dopo torneremo a lavorare con la stessa intensità ed applicazione perché la fase decisiva della stagione si avvicina.

GianPiero Lofoco
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