Altri » 02/03/2008

Atletica: Giacomo Leone vince la Mezza Maratona di Piacenza

Giacomo Leone il prossimo aprile avrà 37 anni, ma l’età non conta. Il recupero fisico attuato insieme a Piero Incalza, suo allenatore, due anni fa lo ha riportato in peso forma (53kg) e Giacomo dopo aver trascorso insieme a Ottavio Andriani, Stefano Baldini e Mimmo Caliandro le prime 3 settimane dell’anno in Namibia per allenarsi, mostra segni positivi. Ha vinto a Parabita la Maratona del Salento in 2h17’ lo scorso 26 gennaio e dopo una brutta gastroenterite che lo ha bloccato la scorsa settimana gareggia in Mezza Maratona a Piacenza con arrivo nella bellissima Piazza Cavalli e vince in 1h06’17”.

La gara. Partenza alle 9,30 in una insolitamente calda terra emiliana, 25° gradi all’arrivo solo un’ora dopo e grosso inconveniente, un fortissimo vento. Gara con gruppo di testa affollato nei primi chilometri su ritmi da 3’10” di media, poi al 10° km Giacomo insieme al keniano Julius Too 25enne keniano di casa a Siena (13’40” di personale sui 5.000m) fanno selezione, passaggio di 31’30” e rimangono soli in testa. Dalla zona di periferia si torna nelle zone del intorno al centro e c’è un grosso elemento di fatica: totale vento contrario sino al 20°km. Giacomo cerca di tagliare le numerose curve ed ha da diversi chilometri il suo avversario solo alle sue spalle, incapace di dare cambi di ritmo in testa. Al 20à km Giacomo strappa con un parziale sui mille metri da 3’, rimane solo in testa sino all’arrivo dove arriva a braccia alzate in 1h06’17”.

I commenti del maratoneta a fine gara: “Ho cercato di avere l’aiuto del giovane keniano uno dei tanti talenti emergenti africani, per quanto mi riguarda dopo la vittoria in Maratona del Salento subito dopo l’arrivo da un proficuo stage in Namibia, ho voluto fare oggi un test perché mi aspetta una maratona in aprile, vorrei una sede estera molto prestigiosa, altrimenti sarò in Italia. Mi sono sempre piaciute le sfide impossibili, New York per me è stata una delle tante, oggi il calore di un pubblico eccezionale mi ha dato carica. Torno a casa con la voglia di correre e graffiare ancora. Penso sempre che il 2008 sia l’ultimo anno della mia carriera, ma se tornano risultati inaspettati… non so quando dirò basta. La corsa è la mia vita e me la tengo sinchè posso”

Grande entusiasmo per il numeroso pubblico in piazza e strada, Giacomo è ricordato da molti come il grande vincitore della Maratona di New York del ’96 e una sua vittoria vale ancora molto, entusiasmo, abbracci e foto, autografi per chiunque. Una vittoria italiana tra l’altro è ormai sempre più cosa rara nelle gare su strada.

Manifestazione contro la droga. ed a sostegno della Colombia. Giacomo Leone vive sempre le sue sedi di gara, ieri sera il poliziotto è stato insieme alle massima autorità locali e della Polizia di Stato ed all’Ambasciatore della Colombia in Italia Sabas Pretelt (già Ministro degli Interni e della Giustizia) e la sua consigliera Andrea Londono Osorio portabandiera di “Vita senza Droga. Un impegno globale”.
La Osorio ha anche corso in 2ore la mezza maratona a sostegno di “Vita senza Droga” e nel dopo gara con Giacomo Leone testmonial per l’occasione, l’alta istituzione colombiana ha voluto ripetere e sottolineare il messaggio che la sua Nazione, la Colombia, sta diffondendo in tutto il mondo, la lotta al Narcotraffico, che è fonte del commercio mondiale di droghe. “Per una sniffata di cocaina sono abbattuti 10m2 di foresta amazzonica colombiana. La lotta al narcotraffico ed a tutte le sue guerriglie devono partire da tutto il mondo, utilizzando anche lo sport per far sapere cosa succede in Colombia e si ritorce in tutto il mondo. Diciamo no alla droga e si annullerà la quotidiana barbaria dei narcotrafficanti, partendo dall’impegno di ognuno anche dai Paesi lontani”.

Classifica Finale Uomini
Mezza Maratona
1. Giacomo Leone (FF.OO. Padova) 1.06.17
2. Julius Too (Ken) 1.06.25
3. Corrado Bado (Ita) 1.09.51