Calcio » 27/01/2008
CND: Fasano-Brindisi 1912=1-0
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Fasano: Fortunato, Pistoia, Pisano, Rufini, Amato, Schito, Candita, Selvarolo (60' Greco S.), Radicchio, D'Aniello (81' Condò), Severino (83' Greco C.). A disp. Laguardia, Belforte, Escobar, Schiavone. All. Pettinicchio.
Brindisi 1912: Ferla, Colella, Donvito, Menga (69' Picci), Pesce Rojas (80' Barca), Corazzini, Lenti, Di Giulio, Milozzi, De Palma, Sifonetti. A Disp. Ioffrida, Zangla, Barca, Caputo, Kettlun, Blasi. All. Silva
Arbitro: Operato di Isernia
Assistenti: Delle Foglie (Bari), Grillo (Molfetta)
Reti: 62' Radicchio
Ammoniti: Sifonetti, Greco S.
Espulso: Colella (90')
Recupero: 2', 3'
Note: Stato Vito Curlo esaurito con circa 800 spettatori provenienti da Brindisi.
Grande afflusso di pubblico per l'atteso derby di ritorno tra Fasano e Brindisi. Il Vito Curlo è praticamente esaurito; molti i tifosi giunti da Brindisi, tant'è che nelle ultime ore sono stati venduti altri tagliandi rispetto ai 500 che, in un primo momento, erano stati riservati ai supporters delle maglie con la V sul petto.
Per i primi 15 minuti, gli "Allentati", storico gruppo della curva fasanese, osservano il silenzio per protestare contro un provvedimento di diffida che in settimana ha colpito uno dei componenti. Al termine dello "sciopero" è grande derby sugli spalti con belle coreografie e simpatici sfottò tra i gruppi organizzati.
Lo spettacolo latita, invece, sul terreno di gioco: per oltre 20 minuti Brindisi e Fasano sembrano indugiare nella fase di studio ed evitano accuratamente di scoprirsi e prestare il fianco agli avversari.
Il Brindisi, che rispetto alla bella prestazione contro l'Ischia, deve fare meno di Fiore (squalificato, al suo posto Menga), si affida alla sapienza tattica e tecnica di Di Giulio e fa perno sul mobilissimo Milozzi, autentico corazziere del reparto avanzato, oggi ben marcato dalla difesa locale. Il Fasano risponde con un ottima organizzazione di gioco improntata sulla stretta marcatura sugli avversari più temuti e sull'ampia varietà delle soluzioni offensive.
La partita si ravviva intorno alla metà del periodo con Milozzi che manca la deviazione vincente da pochi passi e Ferla, sul lato opposto, che si oppone in tuffo ad una conclusione di D'Aniello, all'esordio con la maglia del Fasano.
Il gioco continua a svilupparsi prevalentemente nella zona centrale del campo ma entrambe le squadre danno dimostrazione di saper affondare con estrema pericolisità. Come accade al 32' quando Radicchio arpiona un passaggio errato e si invola da solo verso la porta trovando nella freddezza e nell'abilità del portiere Ferla uno scoglio insuperabile. Al 37' è ancora Ferla che si oppone con sicurezza ad un tentativo di pallonetto operato da D'Aniello.
Senza sussulti arriva il riposo decretato dall'arbitro Operato dopo due minuti di recupero.
Al rientro in campo le due squadre sembrano avere un piglio diverso ed appaiono più propense a tentare di vincere la gara. Ci provano subito i padroni di casa. Al 3' D'Aniello batte in porta ma è il compagno di squadra Radicchio a ribattere incompevolmente. Subito dopo è la volta del Brindisi che impegna il portiere Fortunato con un colpo di testa di De Palma.
Dopo un tentativo di Lenti, il cui tiro termina di poco a lato, il Fasano rompe l'equilibrio. Al 62', sugli sviluppi di un corner, Ferla compie il miracolo sul colpo di testa di Amato ma nulla può sul tap in dell'opportunista Radicchio. E' la rete dell'1-0 che manda in visibilio il pubblico di casa.
La pronta reazione del Brindisi si sostanzia in un tiro dalla grande distanza di Sifonetti che termina a lato, ma il Brindisi non punge anche perchè i padroni di casa non tirano i remi in barca ma continuano a spingere quasi come se il risultato fosse ancora 0-0.
Al 27' Silva prova a cambiare le carte in tavola inserendo Picci al posto di Menga ed il Brindisi si rende subito pericoloso dalle parti di Fortunato con un'azione confusa ed un pallone che danza sulla linea di porta. I calciatori ospiti reclamano la rete ma la terna arbitrale è dell'avviso opposto.
Le ultime battute di gara scorrono via con il Brindisi a trazione anteriore proiettato in avanti ed il Fasano impegnato a chiudere tutti i varchi senza disdegnare dal ripartire in rapidi contrattacchi.
Silva aumenta ancora la propensione offensiva buttando nella mischia Barca per Pesce Rojas. Pettinicchi risponde subito e si cautela infoltendo il centrocampo (con Condò e Carmine Greco al posto dei più offensivi D'Aniello e Severino).
Le ultime emozioni le offrono i brindisini Colella (che si fa espellere per un ingenuità dovuta al nervosismo) e Milozzi, il cui colpo di testa viene parato da Fortunato.
E' l'ultimo fermito per i tifosi locali che, al triplice fischio, esultano per un risultato che avvicina il Fasano alla meritata salvezza. Per il Brindisi, invece, termina la serie di sette gare senza sconfitte e si chiude la porta per le già flebili possibilità di promozione diretta. Di Giulio e compagni a Fasano hanno mostrato una certa involuzione rispetto al bel gioco espresso contro l'Ischia, riproponendo il deja-vu della grande difficoltà nell'arrivare sotto porta. Gran merito va al Fasano ma il Brindisi deve fare molto di più se vuole agguantare l'obiettivo di riserva: quei play-off che la società meriterebbe non fosse altro che per il ragguardevole dispendio di risorse economiche profuso. Tardivo, certo, ma di sicuro non indifferente.
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