Calcio » 20/01/2008

CND: Brindisi 1912-Ischia=3-1

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Brindisi 1912: Ferla, Colella (75' Papa), Donvito, Lenti, Pesce Rojas, Corazzini, Fiore (65' Menga), Di Giulio, Milozzi, De Palma, Sifonetti (81' Kettlun). A Disp. Ioffrida, Papa, Barca, Menga, Kettlun, Picci, Greco. All. Silva
Ischia: Celli, Olivieri (79' Impagliazzo), Accursio, Di Meglio, Castaldo, Saurino (79' Trofa), Formidabile, Pirro, Orefice, Di Spigna (58' Logatto). A disp.: Vergara, Sasso, Di Manso, Di Ruocco. All. Impagliazzo
Arbitro: Petroni (Roma)
Assistenti: Verrastro e Caivano
Reti: 13' Milozzi; 25' Pesce Rojas (autorete); 53' Milozzi; 68' De Palma
Ammoniti: Lenti, Fiore, Sifonetti, Kettlun, Formidabile
Note: Spettatori circa 2000 di cui una cinquantina provenienti da Ischia. Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Recupero: 1’pt, 3’st
Scusate se cominciamo il resoconto dell'incontro rivolgendovi delle scuse. Scusa inevitabili poichè questa settimana non abbiamo potuto effettuare il consueto aggiornamento in tempo reale del match. E' accaduto che abbiamo dovuto cedere una delle postazioni della tribuna stampa ai colleghi di Ischia che l'avevano occupata in precedenza. Aver adempiuto con piacere al "dovere di ospitalità" non ci esime, comunque, dal denunciare il dilettantismo, la mancanza di organizzazione e la scarsa considerazione della società nei confronti nostri e di altri colleghi costretti a seguire la gara in piedi in tribuna stampa o addirittura in tribuna. Sebbene ripetutamente messo al corrente della situazione, il Brindisi 1912 non si è mai preoccupato di predisporre postazioni "certe" per le testate brindisine, per coloro, cioè, che contribuiscono a promuovere l'immagine e le imprese della squadra. Un comportamento ancora più grave se si tien conto che la società consente, senza batter ciglio, che altre persone, non impegnate in servizi giornalistici, occupino postazioni dei due settori che comporrebbero l'angusta tribuna stampa. Speriamo che i responsabili siano in grado di provvedere immediatamente ed una volta per tutte, in modo tale da evitare di danneggiare oltremodo tutti gli appassionati (e sono tanti!!!) che seguono le gesta del Brindisi attraverso la rete e permettere a coloro che lavorano di adempiere con serenità al loro compito senza stare ad elemosinare postazioni o accorrere allo stadio alle 12.00 per "occupare" una sedia.

Detto questo passiamo alla gara. Una partita bellissima tra due squadre quadrate, ben dirette e dotate di un tasso tecnico che consentirebbe loro di ben figurare in categorie superiori.
Il Brindisi ha vinto perchè è riuscita ad imporre il suo gioco, un modulo praticamente simile a quello messo in campo in altre occasioni ma che, stavolta, ha trovato l'interprete giusto: Mathias Milozzi. L'argentino, al suo esordio stagionale, ha dimostrato di essere l'elemento che è mancato al Brindisi 1912 della prima parte del torneo: finte, corsa, capacità di tenere in apprensione la retroguardia avversaria, predisposizione ad allungare la squadra e, come se non bastasse, reti. Oggi Milozzi ne ha realizzate due, entrambi da manuale del perfetto attaccante: la prima di rapina, spingendo in rete una palla vagante, la seconda da centravanti puro che, ricevuta la palla, ha sfoderato un diagonale potente e preciso. Intorno a Milozzi ha girato tutta la squadra: Sifonetti, Fiore e De Palma hanno potuto dar sfogo alle loro qualità tecniche, Lenti e Di Giulio hanno stoppato gli attacchi e lanciato perfette ripartenze, in difesa Colella e Donvito hanno dimostrato di migliorare ed acquisire sicurezza partita dopo partita e Ferla ha sciorinato interventi prodigiosi che lo segnalano come uno dei migliori portieri che il Brindisi ha schierato negli ultimi 20 anni.
In tutto questo non bisogna sottovalutare che l'Ischia ha davvero una gran bella squadra; un team che fa leva sulla classe di Formidabile, sull'estro del giovanissimo Orefice e sulla rapidità del bomber Pirro. Purtroppo per loro, i simpatici isolani hanno trovato un Brindisi in netta ripresa e che, probabilmente, ha disputato la sua prima partita da squadra da battere.
Il Brindisi, dopo una breve fase di studio, passa in vantaggio già al 13'. Milozzi sfrutta un errore del portiere Celli, incapace di trattenere un corner di Sifonetti e deposita in rete. Sulle ali del vantaggio il Brindisi continua a spingere con un gioco arioso, fatto di lanci lunghi e continue aperture da una fascia all'altra. Al 22' dopo un dialogo stretto tra Sifonetti e Milizzo, Fiore ha la palla del 2-0 ma la sua conclusione è precipitosa e la sfera termina alta.
Proprio nel momento migliore del Brindisi arriva la doccia fredda: Pirro si incunea in area di rigore, lascia partire un bel sinistro che Ferla respinge in tuffo; la palla, però, carambola sui piedi di Pesce Rojas e termina in rete.
La gara continua ad essere bella e guadagna un sostanziale equilibrio; Fiore è sempre pericoloso così come Pirro che al 39' toglie palla a Corazzini e si invola verso Ferla; il portiere siciliano è eccezionale nel mantenersi freddo e deviare il tiro a botta sicura dell'attaccante. Su una girata di testa di Milozzi, deviata in corner, si chiuide il primo tempo.
In avvio di ripresa il Brindisi esprime subito un calcio di alto livello e i gialloblù isolani passano un bruttissimo quarto d'ora. All'8' Fiore, da fuori area, conclude sulla traversa dopo una splendida azione collettiva. E' solo il prologo alla rete del 2-1 che arriva grazie all'ennesima apertura da un lato all'altro del campo, cross al centro di Sifonetti, De Palma fa la torre per Milozzi che, decentrato leggemente sulla destra lascia partire un diagonale preciso che si insacca alle spalle dell'incolpevole Celli. I biancazzurri insistono ed, in pochi minuti, sfiorano più volte la marcatura: arrivano al tiro Milozzi, De Palma, Sifonetti... e siamo ancora al 13'.
Mister Impagliazzo cerca di dare una scossa alla sua squadra inserendo Logatto per Di Spigna ma la mossa non produce alcun effetto. Anzi, Sifonetti, imbeccato da un preciso traversone entra in area di rigore e guadagna un calcio di rigore sacrosanto che De Palma capitalizza al massimo con un preciso destro che batte Celli per la terza volta.
A metà tempo la gara è praticamente terminata. Il Brindisi controlla e corre pericolo solo su un colpo di testa di Monti che si stampa sulla traversa. Di Giulio, Menga (subentrato a Fiore), Sifonetti e De Palma nascondono il pallone agli isolani fino alla fine. Fino alla meritata vittoria che viene salutata con grande entusiasmo da un pubblico che ha finalmente ha visto all'opera una squadra degna di ben figurare nel prosieguo del campionato.
E domenica c'è Fasano...