Calcio » 16/12/2007
CND: Pomigliano-Brindisi=2-3
Pomigliano: Gatti, Imbriaco, Ferullo, Mauro, Biancardi, Viscido, Genco, Pastore, Alterio, Alfieri, A disp.: Vigliotti, Pignalosa, Pirozzi N., Castaldi,
Frullo. All.: Pirozzi
Brindisi: Ferla, Donvito, Colella G., Menga (60' Sifonetti), Mastronardi (70' Barca), Corazzini, Fiore, Di Giulio, Greco (83' Blasi), De Palma, Picci. A disp.: Ioffrida, Papa, Caputo, Colella O.. All. Silva
Arbitro:Aloisi (Avezzano)
Assistenti: Sparacino (Vasto) Santurbano (Pescara)
Reti:13' Pastore, 25' De Palma, 42' Alterio, 90' Di Giulio, 94' autore Biancardi
Ammoniti:
Espulso: 82' Imbriaco
Recupero: 1’, 5’
Con un gran finale di partita il Brindisi 1912 ribalta il risultato sul difficile campo del Pomigliano e porta a casa una vittoria che mancava da tanto, troppo tempo.
Un successo che è frutto della grande caparbietà degli uomini di Silva, cinici a saper colpire proprio nel momento in cui gli avvesari hanno ceduto di schianto dopo aver disputato una gara quasi perfetta.
Dal canto suo il Brindisi ha continuato a mostrare diversi limiti di gioco, dovuti, soprattutto, ai frequenti inserimenti nella rosa ma, nello sesso tempo, ha dato dimostrazione di possedere delle potenzialità enormi che attendono solo la quadratura del cerchio per poter venir fuori.
Anche oggi, infatti, Silva sceglie di affidarsi all'ennesima formazione inedita: fuori Sifonetti, uno dei migliori della stagione ma nello stesso tempo uno degli atleti di più difficile collocazione tattica, per dare spazio ad un centrocampo di qualità (Menga, Fiore, Di Giulio) e ad un attacco, sulla carta, ben assortito (De Palma e Picci); in difesa fa il suo esordio Donvito, in coppia con Colella sulle fasce laterali, mentre al centro del reparto arretrato, davanti a Ferla, stazionano Mastronardi e Corazzini.
I biancazzurri scendono sul terreno di gioco campano con il piglio di una squadra sbarazzina, capace di affrontare a viso aperto una delle squadre più attrezzate del torneo.
Il Pomigliano, dal canto suo, sciorina subito un bel calcio, frutto di un assieme collaudato ed efficace. Si comincia, quindi, con un chiaro messaggio per i portieri che comprendono subito che non passeranno una giornata di riposo. Così, dopo due azioni pericolose (una per parte), arriva la rete del Pomigliano: è Pastore che, lanciato in area di rigore, supera Ferla con un preciso lob.
Il Brindisi risponde immediatamente alla grande con Di Giulio e Fiore che prendono in mano la squadra e spronano i compagni a buttare anima e corpo nella contesa. Ed i frutti arrivano presto: al 25' Greco viene lanciato in area granata e spara un destro potente che sbatte contro il palo; sulla ribattuta si avventa De Palma che pareggia i conti.
Il gol galvanizza i giocatori biancazzurri che insistono nel tentativo di trovare il bis. Ma, come spesso accade nel calcio, nel momento migliore di una squadra colpiscono gli avversari. Cosi accade alla fine del primo tempo con i granata padroni di casa che si portano sul 2-1 grazie ad Alteri, bravo a sfruttare appieno un'incertezza della retroguardia brindisina.
Nel secondo tempo ti aspetti un Brindisi se non proprio all'arrembaggio, quantomeno in grado di riproporre le qualità di gioco e di impegno espresse per buona parte del primo tempo. Ma così non è. Anzi. E' il Pomigliano a fare il bello ed il cattivo tempo e mettere sotto i biancazzurri.
Silva prova a cambiare l'inerzia del match sostituendo Menga, la "quantità" del centrocampo brindisino, con il più offensivo Sifonetti. Ma l'effetto, ovviamente, è solo quello di squilibrare la compagine brindisina e concedere il pallino del gioco ai campani. Va ancora meglio, per il Pomigliano, quando Barca rileva Mastronardi. Il Brindisi si affida quasi esclusivamente alle ripartenze ed ai lanci lunghi ma il risultato non arriva. Ma quando il Pomigliano, stanco per aver condotto una partita gagliarda ed assennata, ed in 10 uomini per l'espulsione di Imbriaco, tira i remi in barca, il Brindisi viene fuori con un forcing finale micidiale.
A tempo scaduto Di Giulio mette a segno la sua prima rete in biancazzurro mentre al 94' Pomigliano capitola con un'autorete di Biancardi provocata da una conclusione di Sifonetti.
Termina con i calciatori che vanno a regalare le maglie ai supporter che, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, si sono imbarcati in una trasferta insidiosa. Oggi bisogna applaudire. Loro, i biancazzurri, proprio come i veri tifosi, non hanno mollato fino alla fine e la fortuna, finalmente, non ha voltato lo sguardo dall'altra parte. |