Calcio » 11/11/2007

CND: Lavello-Brindisi 1912=1-2

Arrestati sei ultras del Brindisi 1912

Lavello:
Brindisi 1912: Ferla, Colella, Barca, Menga, Pesce Rojas, Toscano, Fiore (Frascaro), De Leonardis, Caputo, De Palma, Sifonetti. All. Silva
Arbitro: Dei Giudici (Latina)
Assistenti: Raparelli e Maggiore (Albano Laziale)
Reti: 13’ De Palma, 37' Pesce Rojas, 55' Traversa
Ammoniti: Toscano, Sifonetti, Caputo, Bongurrà
Espulso: De Solda (dirigente del Brindisi)
Recupero: 1', 4'
Note: Gli ultras del Brindisi hanno lasciato lo stadio al 30' del primo tempo per solidarietà nei confronti Gabriele Sandri, l'ultras della Lazio che ha perso la vita in un autogrill di Arezzo dopo essere stato colpito al collo da un colpo di pistola partito dall'arma di un agente di Polizia.

Dopo le due brucianti sconfitte contro Sapri e Barletta, il Brindisi torna alla vittoria sul campo del Lavello. Lo fa con una formazione che Silva rivoluzione sia per scelta tecnica che per gli obblighi determinati da infortuni e squalifiche.
Tornano nell'undici iniziale Fiore (impegnato, finalmente, nel suo vero ruolo di centrocampista centrale) ed il portiere Ferla. Il baby Toscano sostituisce lo squalificato Corazzini in una formazione che vede Ferla in porta, Colella, Toscano, Pesce Rojas e Barca in difesa, Menga, Fiore, De Leonardis e Caputo a centrocampo, De Palma di punta supportato da Sifonetti.
Anche il Lavello si presenta in formazione rivoluzionata, grazie all'inserimento dei tanti nuovi acquisti operati in settimana dalla dirigenza lucana.
Davanti ai circa 100 tifosi biancazzurri giunti in Basilicata ma in silenzio per i noti fatti di Badia al Pino, il Brindisi entra in campo con una grandissima voglia di riscatto.
Nei primi 20 minuti di gioco, i giocatori di Silva sono i padroni del campo. Grazie ad un centrocampo finalmente quadrato, le V biancazzurre riescono a fermare ogni manovra del Lavello e ripartire con velocità ed organizzazione. Al 13' è già rete con De Palma che finalizza al meglio una grande azione di Sifonetti, saltando il portiere e depositando in rete.
Subito dopo è ancora De Palma a far ammattire la difesa avversaria ma il suo tiro sbatte sulla parte interna del palo.
Nella seconda parte del tempo il Lavello tenta la reazione ma non va oltre un tiro di Camarà che termina sulla traversa. Il Brindisi, comunque, non si lascia intimorire e risponde colpo su colpo ribaltando velocemente il fronte del gioco ed al 37' perviene al raddoppio grazie ad una bella conclusione del difensore Pesce Rojas, uno dei migliori in campo.
Subito dopo Roberto De Palma ha l'occasione di chiudere l'incontro ma il suo tiro è debole e termina tra le braccia del portiere avversario.
Nei primi minuti del secondo tempo il canovaccio della gara non varia: il Brindisi continua ad attaccare mettendo in mostra l'asse offensivo Sifonetti-De Palma, due calciatori che fanno della velocità e della tecnica le loro armi migliori.
All'11' arriva la doccia fredda per il Brindisi, con una bella punizione dell'ex perugino Martino Traversa che sorprende Ferla.
La rete dei padroni di casa ha l'effetto di rendere equilibrata la contesa. Il Lavello forza per raggiungere il pareggio mentre il Brindisi si difende a denti stretti e si affida a lanci lunghi per cercare di sfruttare la velocità delle due punte.
In una di queste ripartenze De Palma colpisce il suo secondo legno della giornata spedendo sulla traversa la palla gol che avrebbe potuto chiudere l'incontro.
Il Lavello, quasi avesse beneficiato di un miracolo, spinge ancora di più e sfiore il pareggio in due occasioni ma la difesa brindisina, con Ferla e Pesce Rojas sugli scudi, è attentissima.
Termina dopo quattro minuti di recupero con un ritorno alla vittoria del Brindisi. Pur tenendo presente la debolezza degli avversare c'è da salutare con soddisfazione i progressi mostrati nella zona nevralgica del campo. Una maggiore quadratura che ha consentito di ritrovare una buona vena offensiva.

Arrestati sei ultras del Brindisi 1912