Basket » 25/03/2007

B2 Masch.: IGE Ostuni-S.Severo=91-84

Ostuni: Parisi 10, Milone 24, Avenia 20, Sarli 9, , Nobile 17, Kapedani 2 Maddaloni 6, Crovace 3, Moshettini ne, Rollo ne. Coach Giovanni Putignano
San Severo: Favia 5, Rea 0, Magnani 25, Rigoni 13 , Bosco 23 , Naso 5 ,) Livio 13, Alfarano 0, Simone 0, Di Rienzo ne.
Arbitri Sestini Marco e Bulzoni Nando
Parziali 21-19 42-35 57-57 91-84

Non poteva e non è stata la partita fra la quarta forza del campionato e una pericolante, con tutto scontato e una supremazia schiacciante. Anzi. Quando, a 3’30” dal termine, la squadra ostunese raggiungeva il + 12 e palla in mano, con Maddaloni tutto libero a tentare la bomba, questa supremazia si poteva definitivamente concretizzare, incanalando la partita in un finale soporifero.
Ma succedeva che la palla di Maddaloni mancava il bersaglio, San Severo otteneva un break micidiale, triple di Magnani e Bosco compreso, e la partita si riportava in equilibrio, con gli uomini di Magnifico ormai vicini al pareggio, a -2.

E’ stata una bella partita. Pochissime squadre ad Ostuni avevano realizzato oltre 80 punti e poche volte l’attacco ostunese è andata vicina ai 100. Quindi partita fuori dai soliti schemi dove sono prevalse due “anomalie”. Il San Severo senza lunghi di ruolo e comunque in soggezione rispetto a Nobile, Avenia e Kapedani, si affida agli esterni, capaci di penetrare o colpire dalla distanza.
Ostuni non rinuncia mai al 5 e al 4 di ruolo, con in campo, a turno, ma sempre , Nobile Avenia e Kapedani. Putignano non ha voluto fare regali; Magnifico ha fatto di necessità virtù.
Ciò premesso, Nobile è stato grande, in attacco con disinvoltura nell’approccio al canestro e in difesa con 9 rimbalzi difensivi. Avenia puntuale, stranamente calmo, ma concentrato; la vera guida.

La prima parte della partita quindi con equilibrio, ma la marcia ostunese è lenta ma inesorabile nel secondo e terzo quarto, fino al vantaggio del 37’ che abbiamo descritto. Milone è il giocatore che concretizza questa supremazia, con una forza che può destare solo ammirazione, connotata da una correttezza e da una lealtà che fanno onore al giocatore ostunese.
Sarli parte nel quintetto base. Le sue ultime prestazioni e gli allenamenti delle ultime settimane ci hanno regalato il Sarli che conosciamo. Parisi è sempre autorevole, il play che tutti invidiano a Putignano. Crovace sostituisce e fa respirare il capitano con sempre più frequenza e con sempre più autorevolezza. Maddaloni non è più l’under buono di riserva.
E’ il giocatore importante nella economia della Ital Green Energy. Peccato per quel tiro da tre sbagliato che ha innescato la rimonta sanseverina.

Quando tutto sembrava messo in discussione, prima una ingenuità di Rea, al quale viene imputato fallo e fallo tecnico, regala 4 tiri liberi a Milone, che fa 2/4 e riporta la squadra giallo blu a + 4, e infine una tripla di Sarli, quelle che sbucano in mezzo alle mani degli avversari, riportano ad un vantaggio assolutamente gestibile, fino alla fine.

La Ital Green Energy ha fatto 6, sei vittorie consecutive. Ha raggiunto il Molfetta, che deve riposare nell’ultima giornata, ma è inseguita a 2 punti dal Canicattì, vera bestia nera quest’anno degli ostunesi.
Domenica a Maddaloni. Ci aspettiamo una settimana di quelle piene di lavoro, nelle quali viene fuori la maturità e la voglia di far bene dei veri professionisti. Non c’è tempo per guardarsi intorno e non c’è modo di consolarsi con questo 3° posto.

Infine. Grazie Walter Magnifico. Per la tua presenza ad Ostuni, per la tua professionalità, per la tua cortesia. Abbiamo voluto farti omaggio di un paesaggio della Città Biamca. Ma non è importante il nostro gesto, ma il modo come tu l’hai accettato e il saluto che hai voluto riservare al nostro pubblico.
Complimenti, infine, per la tua squadra di ragazzi. La mano del campione si vede; eccome l’abbiamo vista, quando abbiamo temuto il peggio.

Silvestro Iaia
www.ostunibasket.it