Calcio » 03/12/2006
Eccellenza: Cerignola-Francavilla=1-1
Reti: 23’ Carosella rig. (C), 77’ Montanaro (F).
CERIGNOLA: Marinacci, Borrelli, Modesto, Santoli (85’ Colangione G.), Colangione M., Porro, Piscopo, Pizzulli (81’ D’Ambrosio), Carosella, Grieco (67’ Morra V.), Malerba. A disp. Russo, Rubino, Moccia, Morra C. All. Di Corato.
FRANCAVILLA: Leone, Gallù A., Gallù F., Tramonte, Soto, Cornacchia, Benzemmouri (39’ Pichero), Raffaello, Simonetti, Tartaglia (67’ Chietti), Incitti (48’ Montanaro). A disp. Colapietro, Magno S., Taurino, Montecasino. All. De Gregorio.
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina.
Note: espulso Cornacchia (F) al 30’. Ammoniti Colangione M., Porro (C), Tramonte, Gallù F., Raffaello, Montanaro (F).
CERIGNOLA- Continua la sindrome da pareggio per il Francavilla, che sul terreno del Cerignola coglie la decima X in campionato (quarta consecutiva, cui si aggiunge quella in coppa contro il Medania), ma stavolta si tratta di un punto pesante, contro una delle migliori compagini del campionato e peraltro dopo aver giocato per oltre 60 minuti in inferiorità numerica.
Tutti disponibili nel Francavilla (nemmeno convocato Vantaggiato): mister De Gregorio opta per un 4-2-3-1 che vede Leone tra i pali, in difesa, da destra, Antonio Gallù, Soto, Cornacchia e Francesco Gallù; Raffaello e Tramonte mediani, con Benzemmouri a destra, Tartaglia al centro e Incitti a sinistra, alle spalle della prima punta Simonetti. Il Cerignola di Mimmo Di Corato, privo dello squalificato Carlucci e dell’infortunato Lasalandra, risponde con lo stesso modulo: Marinacci in porta, in difesa Santoli, Matteo Colangione, Modesto e Borrelli; a centrocampo i centrali sono Porro e Pizzulli, mentre il terzetto Piscopo-Grieco-Malerba supporta il centravanti Carosella.
La prima palla-gol è del Francavilla al 4’, con Tartaglia liberato alla conclusione dal limite, ma Marinacci para con qualche difficoltà proprio sulla linea in due tempi. Dopo una fase di studio, al 23’ si sblocca il match, quando il sig. Robilotta concede al Cerignola un calcio di rigore molto dubbio per un presunto contatto tra F. Gallù e Piscopo, che accentua di sicuro la caduta. Batte il bomber Carosella, che realizza il suo decimo centro in campionato. Al 28’ altra svolta del match: si accende una mischia che vede coinvolti diversi giocatori, al termine della quale il direttore estrae il cartellino rosso nei confronti di Cornacchia in maniera forse un po’ affrettata.
Subito dopo, i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Grieco, che si fionda su una palla vagante a centro area ma manda clamorosamente fuori. Qualche minuto più tardi mister De Gregorio si premunisce e manda in campo Pichero (un difensore) al posto di Benzemmouri. Al 40’ ci prova dalla distanza Incitti di sinistro, mandando a lato e chiudendo di fatto il primo tempo; in pieno recupero, Piscopo perde l’attimo giusto e si fa recuperare dalla difesa ospite.
Nella ripresa subito in campo Montanaro per Incitti nel Francavilla, nel tentativo di dare manforte a Simonetti in avanti. All’11’ ci vuole però il miracolo di Leone per dire di no al colpo di testa ravvicinato di Carosella su cross da destra di Piscopo, evitando così il raddoppio. Al 14’ è invece Simonetti, per gli ospiti, ad involarsi verso la porta su lancio di Tramonte, ma viene anticipato all’ultimo momento da Borrelli. Il Francavilla cresce e preme sull’acceleratore, creando più di qualche buona occasione potenziale, finché al 32’ giunge il pareggio. Calcio d’angolo di Chietti e colpo di testa vincente di Ivano Montanaro sul primo palo che vale l’1-1. Il Cerignola tenta di reagire ma, a parte qualche calcio piazzato, non riuscirà ad impensierire Leone fino al fischio finale che sancisce l’1-1 definitivo.
Un pareggio giusto, che fa morale e che mantiene i biancazzurri a due lunghezze di distacco dalla zona play off (quinto posto occupato dal Locorotondo). C’è qualcosa da recriminare, in casa Francavilla, per i due episodi che hanno condizionato l’andamento del match già nel primo temo, ovvero il penalty concesso al Cerignola e l’espulsione di Cornacchia, apparsi entrambi discutibili. Va poi rimarcato un dato, cioè che da quando De Gregorio siede sulla panchina francavillese (6 gare di campionato e 3 di coppa), la squadra ha subito reti solo su calci piazzati (rigori o punizioni): se da un lato dimostra una ritrovata solidità difensiva, dall’altro denota che va prestata maggior attenzione nel non concedere frequentemente tiri da fermo agli avversari.
Si avvicina, intanto, l’ultimo turno del girone di andata, e domenica prossima a far visita ai biancazzurri sul sintetico del “Giovanni Paolo II” ci sarà il Copertino.
Antonlucio Saracino
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