Volley » 27/11/2006
B1 Femm.: Santulli Aversa – Stamplast San Vito= 3-1
(25-18, 21-25, 25-19, 28-26)
Aversa: Sollo 16, Campolo, Picerno, Fattaccio 22, Casillo 8, Grimaldi, Spassova 11, Celani 11, Vinaccia ne, Formisano ne, Sforza (libero). All. Collavini
San Vito: Piccione 3, Caracuta 1, Capuano 16, Radice, Fanelli 8, Rotondo 7, De Maria, Masoni 10, Ristits 5, Semeraro ne, Gentile (libero). All. Lo Re
Arbitri: Giorgianni e Guarneri di Messina
Aversa: muri 7, BV 6, BS 21, errori 38;
San Vito: muri 10, BV 1, BS 10, errori 31.
Giornata negativa la settima per il San Vito che in un colpo solo perde l’imbattibilità e la vetta della graduatoria.
In un Pala Jacazzi infuocato per la presenza di una buona cornice di pubblico le due squadre hanno dato vita ad una gara costellata da diversi errori. Alla Stamplast non è bastato lo stupendo apporto di un centinaio di tifosi partiti da San Vito che hanno sostenuto la squadra fino all’ultimo punto.
La formazione di Lo Re si è presentata a questo appuntamento non al meglio con la Piccione in ripresa ma non ancora al top e la Capuano che sabato, durante la rifinitura nel palazzetto campano, ha accusato un risentimento muscolare che ne ha limitato molto il potenziale. Dall’altra parte Mister Collavini ha dovuto rinunciare all’infortunata Ricciardi.
L’Aversa scede in campo con Picerno in regia, Sollo opposta, Fattaccio e Spassova di mano, Celani e Casillo al centro, Sforza libero. Il San Vito risponde con Caracuta in regia, Masoni opposta, Capuano e Ristits schiacciatrici di banda, Fanelli e Rotondo centrali, Gentile libero.
Il match inizia sui binari della parità con le due squadre che si studiano. Dopo la prima sospensione tecnica (8-7) le padrone di casa prendono il largo portandosi sul 16-10. Il San Vito prova a reagire ma le aversane sono brave a tenere a bada le velleitarie sfuriate delle ospiti e a portare a casa il parziale con il punteggio di 25-18.
Nella seconda frazione mister Lo Re cambia schierando in 4 Piccione al posto di Ristits. Il game scivola via punto a punto nella prima fase finchè è il San Vito ad accelerare portandosi avanti (15-20) per poi chiudere sul 21-25 scatenando la gioia dei propri tifosi.
Il terzo set vive di mini-break con l’Aversa che corre avanti (8-3) e il San Vito che la riprende (9-9). Sono sempre le ragazze di casa ad avere il pallino del gioco in mano e pian piano riescono ad allungare (16-14 prima 20-15 poi). Cosimo Lo Re effettua il doppio cambio sull’asse palleggiatrice-opposta gettando nella mischia Ristits al posto di Caracuta e De Maria al posto di Masoni, ma il gap di punti fra le due squadre è ormai incolmabile e l’Aversa piazza la zampata vincente che vale il secondo set (25-19). Nella quarta frazione Lo Re ripropone Ristits per Piccione. Il San Vito parte bene tenendo sempre la testa avanti fino al 11-12 allorquando due ace e mezzo della Sollo portano le campane avanti(14-12). La panchina del San Vito chiama time out e cerca di riorganizzare le idee alle proprie atlete. Al rientro in campo inizia la fase più spettacolare della gara con le due squadre a braccetto fino alla fine quando un attacco out delle ospiti consegna i 3 punti alle padrone di casa(28-26).
Il San Vito subisce la prima sconfitta in questo torneo e lascia la piazza d’onore proprio alle avversarie. In una partita ricca di errori le biancazzurre non hanno saputo imporre il proprio gioco palesando evidenti limiti caratteriali. La presenza di una folta rappresentanza di tifosi sanvitesi paradossalmente può essere stata controproducente perché ha caricato troppo le ragazze di responsabilità. Logicamente questa “colpa” non va ascritta ai nostri appassionati sostenitori ma alle atlete che non hanno avuto carattere per affrontare un esame tanto importante quando fondamentale nell’economia del torneo. La corazzata costruita in estate deve essere forte soprattutto nei momenti di difficoltà con le giocatrici che devono aiutarsi per tirarsi fuori dai momenti negativi. Ieri la squadra ha sbagliato l’approccio scendendo in campo un po’ troppo timorosa e remissiva.
L’Aversa dal canto suo ha disputato una discreta partita , ricca di errori (38 in tutto di cui 21 in battuta) mettendo in evidenza una Sollo e una Fattaccio in gran spolvero. Le campane hanno mostrato una grinta e una determinazione da applausi credendo nella vittoria. La vittoria non fa una grinza perché fortemente voluta e costruita punto su punto giocando ogni pallone come se fosse quello decisivo.
Dalla tribuna si è assistito ad una partita che ha visto una tattica esasperata a discapito della tecnica: le due squadre hanno spesso alternato azioni di pregevole fattura a disattenzioni clamorose, segnale inequivocabile della grande tensione che c’era in campo.
Il San Vito dovrà subito riprendere la via del successo e domenica arriva al palasport di Carovigno il Lamezia che, proprio sabato, è ritornato alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive. Per l’Aversa ci sarà un altro importante esame a Benevento contro l’Albatross, che ieri ha mancato l’aggancio alla vetta cedendo un punto in trasferta al Tortolì.
Raffaele Chionna – Addetto Stampa Stamplast San Vito
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