Calcio » 19/11/2006

CND: Viribus Unitis-Brindisi=1-1


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Viribus Unitis: Indolfi, Marino, Topa, Guarini, Martino A., Speranza, Coppola (79’ Cozzolino), Grillo, Branicki (62’ Ciniglio), Sansone, Scarpa. A disp.: Allocca L., Gaveglia, Pappacena, Grottini, Galliano. All.: Cimmino
Brindisi: Ioime,Tedesco, Casavecchia, Bianconi, Di Pietro, Ruggiero, Frascaro (38’ Barca, 84’ Falconieri), Rosciglione, Prisciandaro, Mitri (64’ Mangiapane), Verolino. A disp.: Nettis, Giglio, Ladogana, Falconieri, Dalla Bona. All.: Cassia

Arbitro:Salamone (Palermo)
Assistenti: Passerella e Curzio (Campobasso)
Reti:10' Martino, 70’ Prisciandaro
Ammoniti:Grillo, Ruggiero, Verolino
Recupero:5’, 3’

Tre pali, un “gollonzo” subito, tante azioni da rete non finalizzate. Il Brindisi 1912 avrebbe certamente meritato la vittoria ma Bianconi e compagni tornano da Somma Vesuviana con un solo punto. Il pareggio è un risultato che ci poteva stare: lo stadio Felice Nappi è inviolato da circa due anni ed in questo campionato la Viribus Unitis, tranne che nella gara contro l’Ischia, era sempre riuscita ad ottenere il risultato pieno.
La delusione tra le fila biancazzurre è alta: l’impressione è di aver perso due punti. Ma siamo certi che il pareggio in casa della Viribus Unitis potrà diventare un punto guadagnato se guardato nell’ottica dell’intero campionato. E’ sufficiente, ad esempio, osservare i risultati della giornata odierna al termine della quale il Brindisi ha guadagnato un punto sulla vetta della classifica che, stante l’inopinata battuta d’arresto interna dell’Ischia, vede appaiate al comando gli isolani ed il Sant’Antonio Abate a 25 punti.

Cassia, per la gara contro i campani della Viribus Unitis, deve fare ancora a meno di Andrisani ma ritrova Mitri e Di Pietro e può disporre di Ruggiero, all’esordio con la maglia biancazzurra; il mister siracusano sceglie di schierare il tridente offensivo Mitri-Prisciandaro-Verolino lasciando in panchina Mangiapane. In difesa vanno Tedesco, Bianconi, Ruggiero e Casavecchia mentre a centrocampo operano Frascaro, Rosciglione e Di Pietro.
Anche la squadra di Somma Vesuviana propone una formazione inedita stante le assenze di Marino e Allocca. Piena fiducia all’esordiente Sansone mentre, rispetto all’ultima gara (pareggiata contro la Turris) torna Coppola con Cozzolino si accomoda in panchina dove, a sorpresa, siede anche il centrale Galliano.

La gara parte in modo vibrante per merito, soprattutto, dei padroni di casa. Con fare indemoniato Coppola e compagni mettono alle corde il Brindisi che si difende come può. La Viribus Unitis butta il cuore oltre l’ostacolo opponendo alla maggiore caratura degli ospiti grandi dosi di grinta ed agonismo.
E proprio grazie alla caparbietà dei campani arriva la rete del vantaggio. Corre il 10° minuto quando in area biancazzurra si sviluppa una mischia furibonda. Tra un nugolo di calciatori spunta in piede di Martino che devia la sfera alle spalle di Ioime.
Il Brindisi fa fatica a riorganizzarzi anche per colpa di un terreno allentato dalla pioggia caduta copiosa nei giorni precedenti l’incontro. Ci prova Mitri su calcio di punizione ma i campani tengono botta al Brindisi.
Gli ospiti non lesinano energie nell’intento di agguantare il pareggio e cercano di imporre il proprio gioco imperniato sul palleggio e sul tentativo di sfruttare la maggiore classe degli uomini a disposizione.
Un’operazione che risulta difficile dal momento che Di Pietro e Mitri, i fulcri di gioco del Brindisi, sono francobollati dai marcatori avversari e, raramente, riescono ad imbeccare Prisciandaro e Verolino.

Il Brindisi, comunque, esce alla distanza. Al 37’ Mitri, su calcio di punizione, colpisce la traversa; subito dopo Cassia opera la prima sostituzione mandando in campo Barca al posto di Frascaro. La verve di Giulio Barca, sistemato sulla fascia sinistra, mette subito in difficoltà la retroguardia della formazione di casa. Buone le progressioni offensive del giovane esterno brindisino: una di questa termina con un traversone che si stampa sopra la traversa della porta difesa da Indolfi mentre in un'altra occasione Barca scivola proprio al momento della battuta in porta.
A pochi minuti dalla fine del prima frazione il Brindisi invoca il calcio di rigore per un fallo di mani in area campana ma l’arbitro lascia proseguire.
Nel secondo tempo i biancazzurri scendono in campo con il piglio giusto chiudendo nella propria area i giocatori della Viribus Unitis. Un vero e proprio assedio che costringe Cimmino a togliere l’attaccante Branicki e buttare in campo il centrocampista Ciniglio.
La musica, però, non cambia. Il Brindisi tiene altissimo il baricentro del gioco e sciorina azioni di pregevole fattura che portano in area decine di palloni: Prisciandaro, con un colpo di testa, coglie il terzo legno poco prima che Mitri, dolorante, lasci il posto a Mangiapane.
Il cecchino siciliano si presenta subito con un calcio di punizione ed un tiro ravvicinato che impegnano il bravo portiere Indolfi.
Ma il gol è nell’aria ed arriva al 70’ grazie a Prisciandaro, scaltro a trovare la zampata vincente in azione di mischia.
Sulle ali dell’entusiasmo il Brindisi insiste e solo la bravura e l’esperienza dei difensori napoletani negano il meritato raddoppio.
Negli ultimi minuti di gioco Cassia manda in campo l’attaccante Falconieri per Barca. Il Brindisi a trazione anteriore (4-2-4) presta il fianco ai contropiedi avversari ma non riesce a graffiare.
Finisce così 1-1; un risultato che sta stretto ai biancazzurri. Ma vincere sul campo di Somma Vesuviana non sarà facile per nessuno.
Ed adesso avanti l’Ischia, una gara da vincere per partire verso la tanto agognata C2.

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