Tennis » 14/09/2006
Fed Cup: Pennetta in dubbio
C’è grandissima attesa in tutto il Paese per la finale di Federation Cup che sabato e domenica vedrà opposte l’Italia e le padrone di casa del Belgio.
L’ultimo atto della “Davis femminile” 2006 si gioca allo Spiroudome di Charleroi ed il pronostico, contrariamente a quanto era lecito aspettarsi poche settimane fa, è completamente aperto.
La Dea bendata, infatti, ha dato una grossa mano alla nazionale allenata da Corrado Barazzutti in quanto le avversarie dovranno fare a meno di Kim Clisjters, n.4 al mondo.
Il Belgio potrà sempre contare su Justine Henin Hardenne, attuale n.2 del ranking Wta, ma come seconda singolarista dovrà schierare la ventenne Kirsten Flipkens, ancora inesperte e molto più debole delle tenniste azzurre.
“Vien da pensare - ha dichiarato Barazzutti - che tutto si deciderà nel doppio di domenica ma noi siamo qui per batterci allo spasimo in tutti e cinque i match e per tentare di vincerli".
L'Italia presenterà ai nastri di partenza due tra le prime 20 giocatrici del mondo: Francesca Schiamone e Flavia Pennetta. Ma la tennista di Brindisi è ancora in forse poichè l'infiammazione al polso sinistro che le ha procurato non pochi problemi nei recenti tornei, non è completamente guarita.
Flavia stessa - durante la conferenza stampa che ha inaugurato stamattina il cerimoniale – ha ammesso che pur allenandosi regolarmente, non è sicura che l'infiammazione al polso sinistro sia completamente guarita. Sarà Barazzutti a decidere all'ultimo momento se schierare in campo la forte giocatrice pugliese.
Dicevamo dell’enorme attesa che investe la finale di Fed Cup. Belgio – Italia potrebbe costituire il definitivo lancio del movimento tennistico italiano che da troppo tempo sconta l’assenza di un punto di riferimento nel circuito maschile. Diverso il discorso per il tennis femminile dove la grande ascesa si sostanzia e prende vigore nelle imprese di Flavia Pennetta e Francesca Schiavone.
La brindisina, poi, grazie ad un’attenta cura dell’immagine ed al suo indubbio sex-appeal, in pochi anni è diventata un autentico “personaggio” divenendo una delle atlete più seguite dai media e dagli appassionati sportivi italiani.
La squadra azzurra è conscia dell’importanza dell’incontro e lo stesso Barazzuttti ha tenuto a sottolineare che ”questa prima finale della nostra storia e' importantissima non soltanto per noi della squadra ma anche per la Federazione e per tutto il movimento tennistico italiano”. Le azzurre, poi, giocheranno quasi in casa dal momento che nella zona di Carleroi vivono molti italiani e che, dall’Italia, è previsto l’arrivo di oltre 100 supporters.
Anche il ministro per lo Sport Giovanna Melandri è intervenuto per augurare un “grande in bocca al lupo” a Flavia Pennetta, Francesca Schiavone, Mara Santangelo e Roberta Vinci rimarcando che l'appuntamento rappresenta una grande occasione per dare visibilita' al tennis cha ha tantissimi appassionati. 'Mi rallegro anche per la decisone della Rai di seguire l'evento', ha concluso la Meandri. Ennesima testimonianza di quanto l’incontro rappresenti un evento da non perdere.
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