Altri » 06/05/2006

Provincia e Comune patrocinano "Quei2incat"

L’Amministrazione provinciale e il Comune di Brindisi hanno concesso il loro patrocinio all’iniziativa sportiva denominata “Quei2incat”, la traversata da Brindisi a Corfù su un catamarano a vela di soli cinque metri di lunghezza.
Esprimono soddisfazione Luca Giordano (armatore) ed Emanuele Vecchio (skipper), i due organizzatori e protagonisti di questa che si annuncia come una vera e propria sfida che sta raccogliendo plauso e interesse da un numero sempre maggiore di appassionati ma anche di semplici cittadini.
“E’ davvero grande il sostegno che abbiamo registrato in questi giorni – dichiara Luca Giordano - da quando cioè abbiamo dato l’annuncio della nostra impresa. In poco tempo il nostro sito Internet www.quei2incat.it ha superato i duemila contatti, un risultato che va oltre ogni nostra aspettativa. Ora l’annuncio della concessione del patrocinio da parte dei due Enti istituzionali più rappresentativi del territorio non può che spronarci a fare meglio in quanto rappresenta un riconoscimento prestigioso, autorevole e importante”.
L’iniziativa, lo ricordiamo, si avvale anche del patrocinio del Circolo della Vela di Brindisi, presieduto da Livio Georgevich, e del Centro velico Pigonati di Nicola Anelli.
“Nel nostro piccolo – dichiara Emanuele Vecchio – stiamo contribuendo a porre sotto riflettori uno sport ritenuto di secondo piano, come la vela. Un contributo che ci viene riconosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, da quegli appassionati che, in questa nostra città di chiare origini marinare, non trovano spazi adeguati e sostegni per diffondere questo sport in maniera più capillare e coerente con la vocazione di questo territorio.
Tra l’altro questo era proprio un obiettivo che ci eravamo posti sin dall’inizio considerato che non facciamo questa impresa con spirito agonistico ma per pura e semplice passione per la vela”.
Intanto, proseguono tutti i preparativi per la partenza prevista per il prossimo 6 giugno. Agli allenamenti seguono anche tutte quelle procedure tecniche e amministrative per svolgere l’impresa nel miglior modo possibile, soprattutto sotto il profilo della sicurezza.
Il canale d’Otranto, come è noto, è caratterizzato da improvvise perturbazioni, da mareggiate e forti venti, tanto da renderlo un tratto di mare particolarmente insidioso. A questo si aggiunge il fatto che il catamarano, in questo caso un Hobie Cat 16, è un’imbarcazione per la cui conduzione è necessaria una notevole tecnica nautica. Infatti, è un mezzo molto veloce, instabile e nervoso, non certamente adatto per navigazioni a vela tanto impegnative fisicamente come questa.
La distanza da percorrere è di 108 miglia per un tempo previsto di traversata, in condizioni meteorologiche favorevoli, di circa quindici ore.
Come si dice in questi casi, buon vento a “quei due in cat”.