Calcio » 05/03/2006

CND: Savoia - Brindisi= 1-0

Le immagini di Savoia - Brindisi, di Alfredo Gatti: clicca qui

Il Brindisi comincia con una sconfitta il trittico di gare più importante della stagione: Savoia, Sibilla Cuma e Monopoli.
Una gara combattuta, quella disputata al Cirò di Torre Annunziata, con due squadre che non hanno lesinato energie per agguantare l'intera posta in palio.
Il risultato negativo pone fine alla striscia di 8 risultati utili consecutivi ma non inficia le possibilità dei biancazzurri di raggiungere l'obiettivo del secondo posto.
Questa volta l'impianto di gioco che Mr. Giugno ha disegnato per il suo Brindisi non si è rivelato vincente, anzi. Probabilmente la chiave di lettura di questa battuta d'arresto sta proprio nella eccessiva propensione offensiva della sqaudra biancazzurra che però, a differenza di altre volte, si è trovata priva dell'efficacia in zona gol delle proprie punte e soprattutto della forza e della classe di uomini come Sifonetti e Simonetti.
Anche contro il Savoia, nonostante le assenze, Giugno ha sfoggiato il solito 4-2-4 con Leone in porta, Potenza, De Solda, Della Bona e Barca in difesa, Marchi e Rosciglione a centrocampo, Ladogana e Martella sulle fasce a supporto delle due punte Vantaggiato e Maniero.
Nel primo tempo, dopo una breve fase di studio, le due squadre hanno dato vita ad una gara avvincente con azioni veloci da una parte e dell'altra.
Il Brindisi, in virtù di una evidente superiorità tecnica, ha avuto un maggiore possesso di palla ed è andato vicino al vantaggio in più circostanze. Due le occasioni più rilevanti: un rigore negato per un chiara infrazione in area su Vantaggiato ed un tiro di Martella deviato dal portiere Ioine.
Il Savoia, dotato di buone individualità e di un organico ben strutturato, si è fatto vivo solo nell'ultima parte della frazione con un un potente tiro di Marasco sul quale Davide Leone ha compiuto un intervento prodigioso.

Nel secondo tempo Giugno ha mandato in campo Marotta al posto di Martella. L'ultimo acquisto del Brindisi ha avuto il merito di rendersi subito pericoloso con una incursione in area sventata con qualche difficoltà dalla difesa campana, ma la mossa dell'allenatore ha avuto l'effetto contrario a quello sperato. Il Brindisi, con uno schieramento più offensivo rispetto a quello del primo tempo, si è esposto troppo agli attacchi di un Savoia, disposto in campo con un organico più quadrato.
Ed al 25' i padroni di casa hanno raccolto i frutti del proprio predominio andando in vantaggio con Sanzione, appena entrato in campo, dopo la "solita" distrazione difensiva della retroguardia brindisina.
A nulla sono valsi gli ingressi di Cazzella (al posto di Maniero) e di Frascaro (per Ladogana) nè i nove minuti di recupero concessi dal direttore di gara anche per una lunga interruzione causata dallo scoppio di un mortaretto nei pressi del portiere Leone, rimasto stordito per alcuni minuti.
Il Brindisi torna a casa con una sconfitta ma nulla è perduto.
A sancirlo è la classifica, la ragione ma soprattutto l'applauso dei 300 ultras biancazzurri presenti a Torre Annunziata. Il calore del pubblico - ne siamo certi- sarà l'arma vincente del Brindisi 1912 edizione 2005-2006.

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