Basket » 13/02/2006

B2/D: Corato-Ital Green Energy Ostuni=83-88

GRANORO CORATO: Stella 14, Canzonieri 12, Grimaldi, Stura 20, Onetto 8, Raffaelli 15, Iorio, Paggi, Scoccimarro 14, Persichella n.e., All. Gatta
OSTUNI: Motta 29, Parisi 20, Di Santo 13, Apruzzi n.e., De Falco n.e., Di Mola 2, Bagnardi n.e., Loriga 7, Sarli 14, Scodavolpe 3, All. Putignano
PARZIALI: 26-23, 48-39, 67-64, 83-88
ARBITRI: Vinci di Firenze e Bianchini di Bagno a Ripoli (Fi)

Ostuni si conferma bestia nera della Granoro Corato, e passa al PalaLosito dopo un match avvincente, intenso e ricco di colpi di scena.
Merito agli ostunesi, capaci nell’ultimo periodo di sfruttare tutte le proprie risorse, passando in vantaggio e gestendolo malgrado i tentativi disperati della Granoro Corato.
Una Granoro Corato partita bene, determinata a portare a casa i due punti, soprattutto in un avvio di partita molto fisico, condizionato da falli al limite della sportività (18-14 al 6’).
A farne le spese subito Max Di Santo, gravato al 6’ di 3 falli.
Un brutto infortunio alla caviglia aveva privato coach Putignano già dal 2’ di Scodavolpe.
Dopo il +3 del primo quarto la Granoro allungava nella seconda minifrazione, e un fallo tecnico al pivot ostunese Loriga permetteva ai coratini di raggiungere il +9 (39-30). Che diventava +13 dopo un altro fallo tecnico sanzionato alla panchina ospite (44-31).
Stella, dal perimetro, spingeva la Granoro sul 46-32, ma Ostuni non si disuniva, e al rientro dopo l’intervallo piazzava un break di 9-0 che riportava Parisi e soci in perfetta parità al 23’ (48-48).
Di lì in poi sarà pieno equilibrio in campo, con la Granoro che cercava di fuggire via senza riuscire a distanziare gli ospiti, che con Loriga passavano in vantaggio (54-56 al 27’) grazie a un buon attacco alla zona coratina.
Raffaelli, per la Granoro, segnava da 3 canestri pesanti che permettevano a Corato di restare in scia. Stella, servito da Stura, metteva la tripla al suono della terza sirena, mandando la Granoro all’ultimo riposo in vantaggio di 3 punti (67-64).
Ultimo quarto vietato ai deboli di cuore: Ostuni, con caparbietà tornava in vantaggio, e i tiri ad alta percentuale dal perimetro, con Motta a fare da cecchino, si rivelavano l’arma in più (74-79 al 37’).
Stella era costretto ad uscire per raggiunto limite di falli e la Granoro provava disperatamente a rimettere in parità il match, ma le scarse percentuali ai liberi si rivelavano deleterie per le speranze dei sostenitori nero-verdi: 78-82 a 53’’ dal termine, ma prima Canzonieri (1/2) poi Raffaelli (2/4) davano l’ultima parola a Parisi, che dalla lunetta con 2/2 (82-85 a -27’’) chiudeva i giochi. Canzonieri commetteva fallo e le ultime speranze coratine si spegnevano.

Grande soddisfazione in casa Ostunese.
Sembrava che anche questa giornata dovesse segnare un ulteriore debacle: "l'infortunio a Scodavolpe dopo pochi minuti di gara, un secondo quarto in cui il punteggio aveva assunto dimensioni preoccupanti, i falli tecnici fischiati a Loriga e alla panchina". Poi però ci ha pensato Giovanni Putignano che ai suoi uomini ha detto più volte: "ragazzi si vince... o vinciamo o perdiamo la faccia..."
Ed i ragazzi hanno saputo regalare "una domenica indimenticabile; di quelle in cui il risultato vale doppio"
Ostuni adesso attende un pò di meritata serenità e un impegno ancora più forte per venire fuori da una situazione che non può competere a quei generosissimi ragazzi. Ma la gara di Corato ha dimostrato ai più scettici che ci sono tutti i numeri e forze per continuare un campionato dignitoso, cercando quelle soddisfazioni che fino a ieri sembrano essere mancate.
Dall'Ufficio Stampa della Ital Green arriva un messaggio ed un incoraggiamento a tutti i tifosi, indistintamente: NOI CI SIAMO...E VOGLIAMO CONTINUARE A VINCERE.

La classifica di B2/D