Calcio » 22/01/2006
CND: Brindisi 1912-Manduria=1-1
Le immagini dell'incontro, di M. Matulli: clicca qui
Brindisi: Leone, De Solda, Buono, Vatalaro, Barca, Ladogana, Rosciglione, Frascaro, Brigante, Vantaggiato, Simonetti;
Manduria: Di Punzio, Di Giorgio, De Lorenzis, Lentini, Deicco (cap.), Schito, Pascalicchio, Parente, Masi, Bonfigli, Caggianelli A disp.: Carlà, Castellaneta, Bortel, Coccioli, Corallo, Vapore, Cavatorti; All. Strano
Reti: Caggianelli 15' su rigore; Simonetti 36'.
Arbitro: d'aiaso di BARI
Guardalinee: Mele-Grillo
Non bastano al Brindisi 50 minuti di gioco in superiorità numerica per avere la meglio sul Manduria, squadra annunciata in difficoltà ma che ha sfoderare una buona prestazione e meritare il pareggio.
Troppe le disattenzioni della difesa biancazzurra, a cominciare dall'errore che ha causato il rigore a favore degli ospiti e che ha condizionato il proseguo dell’incontro. Le due reti annullate al Brindisi, l’ultima al 95’ per un fuorigioco segnalato dall’assistente del direttore di gara, suggellano un incontro che i padroni di casa avrebbe dovuto far suo a tutti i costi per non perdere il contatto con la parte alta della classifica. Come spesso avviene per gli ex, Bonfigli, perno del centrocampo tarantino, ha sfoderato una prestazione eccelsa ed ha spesso creato difficoltà al Brindisi schierato in campo con un 4-4-2.
La partita, valida per la 20^ giornata del campionato nazionale serie D, parte subito male per il Brindisi. Dopo una prima fase di studio, una grossa ingenuità della difesa brindisina su un azione dalle fasce costringe Leone ad un intervento scomposto su Masi. L'arbitro concede la massima punizione che viene trasformata da Caggianelli.
Il Brindisi reagisce al 23' con Rosciglione che, al centro dell'area avversaria, controlla un cross dal lato, cerca di girarsi per effettuare il tiro verso la porta. Ma l'intervento deciso della difesa del Manduria risolve la situazione. Nell'occasione il centrocampista brindisino si infortuna ed costretto ad uscire al 29', sostituito da Di Domenico.
La gara è a senso ed il Manduria si difende con ogni mezzo dagli attacchi del Brindisi deciso a ribaltare il risultato sotto la spinta dei propri tifosi.
Il pareggio giunge al 36' con un'azione personale di Simonetti; l'attaccante sfrutta un suggerimento di testa di Vantaggiato, si incunea nella difesa avversaria e batte il portiere tarantino con un bel tiro in diagonale.
Dopo la rete biancazzurra la gara aumenta d'agonismo con interventi ai limite del regolamento. L'arbitro è costretto a redarguire in più occasioni i giocatori (saranno 6 le ammonizioni nella prima frazione di gioco, comprese le due di Pascalicchio che, al 49' è costretto a lasciare il campo.
Nel secondo tempo, sopra di un uomo, si attende un grande Brindisi ma è la squadra di Mister Strano a sfiorare il gol al 4' su un'uscita a vuoto del portiere Leone, in non perfetta forma. L'attaccante del Manduria tira a porta a colpo sicuro ed è provvidenziale l'intervento del difensore Buono che, in sforbiciata sulla linea, nega agli ospiti un insperato vantaggio.
Con un Brindisi irriconoscibile e disordinato, è il Manduria ad attaccare mentre ai più quotati padroni di casa non riesce nemmeno di sfruttare l'arma del contropiede.
Mister Giugno sostituisce Brigante cn Sifonetti, reduce da un infortunio e non ancora in perfette condizioni fisiche, e cambia modulo passando al 4-3-1-2; risopnde subito Strano, coprendo la sua squadra con l'ingresso di un difensore.
Con Sifonetti in campo la manovra del Brindisi diventa più precisa, tant'è che al 28' arriva il secondo gol di Simonetti, che, però, l'arbitro annulla per un sospetto fuorigioco.
Nel prosieguo della gara ci prova Vantaggiato (che, a tu per tu con il portiere avversario, tira fuori) ma se in attacco il Brindisi aumenta la sua efficacia (anche grazie all'ingresso di Cazzella), è nel reparto difensivo che si corrono i maggiori pericoli, con una difesa a tratti lenta e fuori tempo che rischia in più occasioni il raddoppio avversario. Gli ultimi minuti dell'incontro scorrono senza grandi sussulti fino al 95' quando l'urlo dei tifosi per la rete del Brindisi viene strozzato dal guardialinee che segnala il fuorigioco.
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