Calcio » 08/01/2006

CND: Brindisi - Terzigno= 1-0

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Con una rete di Simonetti, realizzata a 12 minuti dal termine dell'incontro, il Brindisi 1912 incamera i tre punti con il Nuovo Terzigno, compagine scesa in riva all'adriatico con l'obiettivo di conquistare un pareggio.
Nonostante la chiara supremazia nel possesso palla il Brindisi ha dovuto soffrire, e non poco, per venire a capo di un incontro teso, poco spettacolare e per nulla avvincente.
I biancazzurri si sono presentati sul terreno del Fanuzzi con una formazione largamente rimaneggiata: fra infortuni e squalifiche Giugno ha dovuto fare a meno di gente del calibro di Vantaggiato, De Santis, De Solda e Potenza.
Sifonetti ha stretto i denti ed è partito dal primo minuto mentre Simonetti ha visto gran parte della gara in panchina. Soddisfacente, tra le fila biancazzurre, l'esordio del difensore Buono. L'ex Lavello ha subito legato con il compagno di reparto Della Bona ed ha guidato una difesa capace di soffrire meno che nelle precedenti occasioni.
Ottima impressione ha destato Vincenzo Esposito, l'under prelevato dalle giovanili della Cavese. E' stato proprio lui, appena entrato in campo, a decidere la partita con un guizzo funambolico sulla fascia concluso con l'assist vincente a Simonetti.
La cronaca. L'avvio della gara è abbastanza lento. Il Brindisi, con Simonetti unico uomo dotato di fantasia, non riesce ad incidere; dall'altra parte, il Terzigno si dispone bene in campo tamponando tranquillamente le azioni dei padroni di casa e tentando rapide ripartenze con il trio d'attacco Tortora-Baratto-Rima. Per vedere un'azione degna di nota bisogna attendere il 17' quando Cazzella, lanciato da Sifonetti, subnisce fallo da ultimo uomo da parte di Manzi ma l'arbitro non rileva. Tra il 18' ed il 20' gli ospiti hanno due ghiotte occasioni per portarsi in vantaggio. Nella prima Scognamiglio, di testa, spedisce a lato un ottimo servizio su calcio da fermo da parte di Rima; nella seconda è Tortora a sbagliare un gol fatto quando, a tu per tu con il portiere non ha saputo fare niente di meglio che tirargli addosso.
Il Brindisi reagisce solo con Ladogana e Sifonetti ma i loro suggerimenti non arrivano mai alle due punte, Cazzella e Maniero, troppi simili come attaccanti ed impiegati più sa non pestarsi i piedi a vicenda che a concentrarsi sugli spazi da aggredire.
Il primo tiro in porta dei biancazzurri arriva al 27'. E' Sifonetti, con un preciso calcio di punizione dai 22 metri ad impegnarei l portiere Allocca. L'intervento dell'estremo difensore è provvidenziale ed impedisce alla sfera di finire la sua corsa sotto l'incrocio dei pali alla sua destra.
Non accade praticamente nulla fino al 47' quando l'arbitro Di Paolo di Avezzano (distintosi per sicurezza, visione di gioco e corsa) decreta la fine del primo tempo.
Al ritorno in campo la gara vive la sua fase più brillante: al 3' è ancora una punizione di Sifonetti a creare grattacapi alla difesa avversaria ma il colpo di testa di Maniero è troppo debole e diventa facile preda per Allocca. Al 7' è sempre Sifonetti a mettere scompiglio in area rossonera ma il suo suggerimento non viene sfruttato a dovere da Maniero che liscia la sfera.
Nel frattempo il Terzigno si era reso pericoloso su un azione di alleggerimento conclusa con un improvvisa accelerazione di Rima, il cui sinistro termina di poco alto sulla traversa della porta difesa da Leone.
Poi, d'improvviso, la gara di riaddormenta. Giugno apre il valzer delle sostituzioni inserendo Brigante per l'acciaccato Sifonetti e Simonetti per l'evanescente Cazzella. Il Brindisi ritrova un po' dello smalto perso con il passare dei minuti ma è praticamente inesistente negli ultimi 20 metri. Alla mezz'ora Giugno tira fuori dal cilindro la carta Vincenzo Esposito, il cui acquisto era stato effettuato quasi in sordina dal General Manager Enzo Carbonella. Il giovanissimo campano, classe '87, ci mette poco per ambientarsi, ed al 33', con la classica sfacciataggine dello scugnizzo irride due avversari in dribling stretto e serve Simonetti, appostato in piena area di rigore. Il bomber ex Latina si aggiusta il cuoio e sferra un destro che gonfia la rete difesa da Alloca.
La gioia del pubblico del Fanuzzi è grande ed esplode al fischio finale dell'incontro, dopo 4 lunghi minuti di recupero.
Il ritorno alla vittoria è, senza dubbio, la medicina migliore per una squadra ancora incapace di esprimere un propria identità. Una vittoria, quella odierna, che assume maggiore importanza dopo i risultati provenienti dagli altri campi: il Brindisi, supera la Sangiuseppese, sconfitta a Lavello, gudagna due punti su Sibilla Cuma e Scafatese ed addirittura tre sulla capolista Paganese, sconfitta da quel Monopoli che resta a tre lunghezze di distanza dai biancazzurri.
Domenica prossima si va a Matera dove c'è da rimediare al punto perso nella gara di andata per una rete beffarda subita su un calcio di punizione decretato a tempo scaduto.

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