Calcio » 14/12/2005

La GBA non è morta

La G.B.A. non è morta !!!
Chi conosce bene Massimo Crudo, sa che è così....
Sicuramente è stata una decisione sofferta quella assunta dal Presidente del club biancazzurro dopo tanti anni di gloriosa attività.
La G.B.A. nasce nella metà degli anni '80 a sostegno dello sport brindisino, vive gli anni d'oro della C1/C2 ma è presente anche quando al Franco Fanuzzi i soliti "quattro gatti" assistono ai match di categorie ritenute umilianti dai "calciofili" brindisini". C'è anche quando in trasferta si va in dieci a sostenere la Beretti.
"SEMPRE PRESENTI...OVUNQUE". E' inutile spiegare il senso dello storico standardo: è proprio questo che ha fatto grande il CLUB GIOVENTU' BIANCAZZURRA.
Massimo Crudo, assieme al consiglio direttivo, ha traghettato il Club in quest'ultimo periodo. Poi, inaspettata, la notizia circolata nella serata di martedì 13 dicembre, durante una trasmissione calcistica di Studio 100: la Gba chiude!!!.
Una doccia fredda; un momento che in molti sapevano potesse arrivare ma non cosi presto.
In questi giorni sono stato vicino ai rappresentanti del Club ed ho potuto verificare come Massimo e tutti i componenti abbiano cercato di creare nuove leve, smuovere le acque, portato avanti battaglie di opinioni. Ma tutto è risultato vano....
Negli anni la GBA ha dato uno stile, un senso, un nome a molti giovani, formandoli ed aiutandoli ad inserirsi nel mondo Ultras, ma non solo in quello.
Oggi questi ragazzi ringraziano pubblicamente, attraverso il nostro sito, l'operato del club ricordando, ad esempio, gli aiuti ricevuti per sobbarcarsi le trasferte, i momenti trascorsi insieme all'interno del gruppo.
Mi chiedo se qualcuno abbia mai fatto qualcosa per non far morire il più antico Club di Brindisi.
Per mantenere un'organizzazione c'è bisogno di fondi, di gente che creda in dei principi, che aiuti la comunità a crescere e tante altre cose...
Non si può rimanere indifferenti davanti ad una decisione del genere
Massimo difficilmente tornerà sui suoi passi. Ed è un vero peccato che il CLUB più vecchio e conosciuto della città abbia chiuso i battenti alle soglie del 2006.
Sarà un vero peccato trovare la curva più vuota, senza quegli stendardi che creavano colore nel settore destro. Ma mi piace pensare che la G.B.A. non sia morta, anzi, che rimanga senpre presente, ovunque. Solo che non si vedrà...
A Massimo ed a tutto il CLUB va la solidarietà di tutti noi di Brundisium.net coscenti che putroppo ci toccherà archiviare un'altra pagina negativa nella storia calcistica brindisina.

Maurizio Matulli