Altri » 28/11/2005

Atletica: Giacomo Leone torna maratoneta, è 4° a Firenze

Giacomo Leone torna in maratona a Firenze e raggiunge il suo obiettivo di chiudere i 42km e 195 metri e pensare al 2006 con ottimismo.

La gara con i soliti numerosi keniani in gara aveva tra i favoriti Danilo Goffi e possibile outsider Angelo Carosi, che qui vinse nel 2003. E’ stata gara dura e ad eliminazione. Danilo Goffi si è ritirato al 30° km per crampi. Invece Angelo Carosi aveva qualche speranza sui ritmi lenti, ma anche per i tratti in pavè del centro di Firenze non hanno dato degli effetti positivi, crampi arrivo al passo. In testa a metà maratona c’erano proprio Goffi ed un folto gruppo di africani. Leone è transitato in 1h07’13” a metà gara.

Al 30° km Giacomo correva con facilità sui ritmi programmati nella bellissima Piazza Duomo era 8° e iniziava a recuperare posizioni. Leggerezza del passo di corsa ed azione efficiente, superava avversari, rimontava ed al 40° km ha deciso di non pensare nemmeno ai suoi tanti crampi per guardare avanti, verso quell’arrivo che mancava dalla maratona di Seul del 2002. Il pubblico fiorentino l’ha incitato molto, Giacomo primo bianco in mezzo ai keniani davanti. Gli ultimi metri corsi in spinta tempo finale di 2h18’04” e podio mancato per un soffio, solo 2 secondi, il keniano Kororia ha preceduto il pugliese di pochi metri. Vittoria finale al keniano Kosgei in 2h11’27”, secondo Kipruto in 2h16’15”.

A microfoni aperti Giacomo Leone è sorridente, tecnici e giornalisti parlano per lui di una possibile rinascita e nuova carriera a 34 anni.
“Oggi l’obiettivo per me era solo arrivare volevo superare la linea di arrivo. Venerdì scorso ho avuto anche un infortunio, una contrattura al polpaccio che mi ha costretto a stare fermo 4 giorni. Non ho fatto alcun lavoro specifico per la maratona, insieme a Piero Incalza il mio allenatore pensiamo di fare una maratona ben preparata ma in primavera, per conquistare la maglia azzurra degli Europei di Goteborg del 2006. Sono molto contento, i fiorentini mi hanno fatto un grande tifo mi hanno spinto, il percorso non era molto facile, molte curve, molto pavè anche bagnato. Devo dire che sono conosciuto e mi fa piacere. Spero di dare altro a chi mi ricorda solo per New York del ’96, anche se non ho da dimostrare tanto, dopo Baldini e Bordin penso di essere stato il migliore maratoneta italiano e tra i migliori nel mondo.”

Dichiarazioni forti di Leone, come il suo carattere, che hanno attratto l’attenzione anche in sala stampa. “Se oggi non avessi chiuso questa maratona mi sarei ritirato, la mia carriera avrebbe preso la via della fine, invece la mia voglia di correre ancora mi darà grande volontà e forza per fare un 2006 alla ricerca del massimo livello. Devo dire che il merito del ritrovato entusiasmo è stato del gruppo riformatosi a Francavilla Fontana. Mi allena nuovamente Piero Incalza da poco più di un anno, con il quale ho vinto New York, corro ogni giorno con Ottavio Andriani e Mimmo Caliandro. Sono con un gruppo di amici che ti fa sentire meno la fatica ogni giorno. Ed è molto importante per fare grandi cose”.

Piero Incalza, allenatore del poliziotto Leone tesserato per Fiamme Oro di Padova, fa un quadro della prestazione. “L’obiettivo della maratona di Firenze era solo psicologico, fare 42km. Adesso bisogna continuare a lavorare per la costruzione della condizione fisica. Era quanto ci eravamo prefissati oggi. Giacomo è stato anche il primo degli atleti bianchi, il crono non ha importanza. Adesso con calma e dopo il recupero si potrà programmare il lavoro per la primavera.”

Anche lo stesso Lucio Gigliotti, allenatore di Stefano Baldini presente a Firenze dopo la gara commenta positivamente la gara di Leone. “E’ stata l’unica cosa positiva della giornata, Giacomo che torna a chiudere una maratona in una gara che è stata certamente al massacro”.

Classifica Uomini Maratona di Firenze km 42,195
1. Kosgei S. (Ken) 2:11.27
2. Kipruto D. (Ken) 2:16.15
3. Kororia G. (Ken) 2:18:02
4. Leone G. (Ita) 2:18:04
5. Novak P. (Cze) 2:18.34
6. Algers K. (Swe) 2:19.22
7. Carosi A. (Ita) 2:19:55
8. Poszeplzyn (Swe) 2:20:51
9. Mitchinson (GBR) 2:22.38
10. Alessandri (Ita) 2:22.41

Fonte: maratoneti.com