Calcio » 07/11/2005

Striscione: i Barretta difendono Ferrarese

In merito allo striscione (“Barretta è rock, Ferrarese è lento”) che alcuni tifosi brindisini della curva Sud hanno esposto, ieri pomeriggio, nello stadio comunale durante la partita Football Brindisi 1912 – Savoia, il presidente ed il vice presidente della società biancoazzurra Francesco e Giuseppe Barretta intendono precisare quanto segue:

“Siamo profondamente dispiaciuti e rammaricati da quanto accaduto ieri pomeriggio sugli spalti della curva Sud dello stadio ‘Fanuzzi’ di Brindisi.
Ci dissociamo in maniera assoluta da quello striscione e dai suoi contenuti, qualsiasi cosa volesse fare intendere.
Ribadiamo che i rapporti tra la società di calcio e quella di basket sono ottimi, così come quelli tra la famiglia Barretta e Massimo Ferrarese.
Non riusciamo a comprendere il motivo per il quale qualcuno voglia fare intendere il contrario.
Non dimentichiamo, infatti, che il dottor Ferrarese era uno dei soci del Football Brindisi nella trascorsa stagione sportiva e che anche quest’anno – pur non rientrando più nei quadri societari – ha contribuito, in termini di sponsor, dal punto di vista economico.
Ma al di là delle questioni meramente economiche, ci preme sottolineare che la famiglia Barretta è vicina al dottor Ferrarese per le vicende che riguardano la sua società di basket e si augura che la ‘New Basket Brindisi – Prefabbricati Pugliesi’ possa raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, magari bissando il successo della stagione 2004-2005.
Allo stesso tempo, abbiamo la certezza che anche Massimo Ferrarese sostenga la nostra squadra.
D’altra parte, non potrebbe essere diversamente, atteso che entrambe le società sono brindisine e che l’obiettivo comune è quello di portare in alto il nome di Brindisi.
Detto questo, ci auguriamo che episodi tanto deprecabili quanto quello verificatosi ieri pomeriggio non si ripetano più e che nessuno possa permettersi in futuro – sia pure con scarso risultato – ad incrinare l’ottimo rapporto esistente tra le due società che meritano di proseguire, ciascuna per la propria strada, questo difficile ma emozionante cammino intrapreso due anni fa. Insieme”.

COMUNICATO STAMPA FB BRINDISI 1912