Calcio » 23/06/2005

Brindisi, addio al sogno C2

Cadono gli ultimi sogni di riammissione in serie C2 per la città di Brindisi.
Con sentenza n.4284/05, il TAR del Lazio ha dichiarato in parte inammissibile ed in parte improcedibile il ricorso proposto dalla curatela del Fallimento Brindisi Calcio S.r.l.
Il Tribunale Amministrativo- si legge in una nota della Curatela- "non ha proceduto all'esame delle questioni di merito ritenendo di non poter esaminare le censure proposte con il ricorso introduttivo non essendo stati esperiti nel termine del 22 Luglio 2004 i rimedi di giustizia interna avverso il provvedimento di esclusione dal campionato di serie C2 previste dalle norme federali".
Il TAR, quindi, ha respinto il ricorso ritenendo che la società avrebbe dovuto preliminarmente impugnare il provvedimento della Lega che escludeva la Brindisi Calcio S.r.l. dal campionato di C2.
Ma la curatela non ci sta e, per ritornare in possesso del titolo sportivo ha già "richiesto al Giudice delegato l'autorizzazione a conferire mandato ai difensori per l'impugnativa della sentenza innanzi al Consiglio di Stato affinchè" valuti "se le problematiche relative alla compatibilità tra l'ordinamento federale e l'ordinamento statuale possano "restare condizionate dal preventivo esperimento dei rimedi di giustizia interna prevista dallo stesso ordinamento federale".
La questione, che la stessa Curatela definisce "del tutto nuova" è esclusivamente giuridica e rileva la dibattuta questione dell'ordinamento delle fonti.
Anche se rimane qualche piccola speranza di riportare "in vita" il titolo sportivo della Brindisi Calcio S.r.l. (che sarebbe poi venduto alla società F.B. Brindisi 1912), in pratica, però, il mancato accoglimento del ricorso significa che la Brindisi sportiva si dovrà "accontentare" del campionato di Serie D, dal momento che l'eventuale pronunciamento del Consiglio di Stato arriverebbe, verosimilmente, dopo l'inizio della prossima stagione agonistica