Basket » 21/05/2005

Se il PalaElio potesse parlare...

E’ così si è giunti al momento cruciale!
Le partite della finale di play off per la promozione sono un avvenimento importante per qualsiasi società, figuriamoci per due formazioni che sono alle prime armi e per la prima volta si incontrano in questa circostanza. Infatti (forse a molti è sfuggito), la squadra di Bianchi e company è del tutto nuova e non ha mai avuto una esperienza del genere.
Per ricordare un’altra occasione simile bisogna tornare indietro negli anni quando l’Azzurra del presidente Pennetta conquistò la promozione in B-1 sullo stesso parquet di Masseriola. Ma allora non c’era il pubblico di oggi e soprattutto la fame di basket che la città sta dimostrando.
In molti si chiedono cosa stia accadendo di tanto incredibile da portare un pubblico da serie A in un campionato di serie B-2.
C’è un’unica spiegazione: Brindisi vuol ritornare ad essere grande in uno sport che l’ha vista protagonista negli anni 80. Troppi anni sono passati da quelli e molti giovani di oggi hanno potuto vedere le immagini di allora, hanno ascoltato i racconti, quasi malinconici, dei loro padri che, ancora oggi, a distanza di oltre venti anni, ricordano quegli anni come se fossero accaduti solo pochi mesi or sono.
Questo è il motivo per il quale Brindisi si è riversata in massa al vecchio e tanto bistrattato impianto di Masseriola che, se potesse parlare, si limiterebbe a ricordare che sul suo parquet si è svolta la storia del basket brindisino che conta, con una storica promozione dalla serie A-2 alla A-1 (che non era mai avvenuta nella storia cestistica di Brindisi) e poi, dieci anni più tardi, una nuova promozione dalla B-2 in B-1, ed ancora oggi , a distanza di 25 anni, si ritenta ancora.
Sempre nello stesso vecchio e bistrattato impianto che ha ospitato, ed ospita, la terza generazione di tifosi.
E’ la voglia di vedere nuovamente la serie A a Brindisi che fa accorrere il pubblico, ma non solo. I giovanissimi di oggi sono già contenti così, hanno eletto loro beniamini i ragazzi della Prefabbricati ed è un segnale importante per i nostri politici: ogni domenica il pubblico brindisino ricorda loro che in questi 25 anni, non solo non è stato costruito alcun impianto sportivo, ma non è stato neppure risolto un elementare problema, che esisteva allora e che si si ripete puntuale ogni volta che c’e’ un incontro interno della prefabbricati: non si sa dove parcheggiare le macchine.
Uno spettacolo indegno perchè è rimasto irrisolto da sempre.
Ma lasciamo stare e pensiamo al basket giocato, che sicuramente ci dara’grandi soddisfazioni.
Mario Scotto
dal tg di Puglia Tv del 21-05-05
www.pugliatv.com