Calcio » 17/08/2003

Tim Cup: Brindisi - Catania = 1-1

Si comporta davvero bene il Brindisi Calcio targato Cei-Marchetti nell'esordio nella Coppa Italia Tim edizione 2003-2004 ed al cospetto di un Catania dai nomi altisonanti, salito in Puglia con il chiaro intento di portare a casa i tre punti.
I biancazzurri, nonostante un grado di preparazione ancora precario, hanno dimostrato di avere già una impronta di gioco ben delineata.
Il 3-4-2-1 messo in campo nella prima frazione di gioco ha ben impressionato il pubblico presente sugli spalti del Fanuzzi.
Il Brindisi, nella prima frazione, ha schierato Adami in porta; Calabro, Trinchera e Taurino sulla linea difensiva; Puccinelli, Paratici, Berti, ed Angeli a centrocampo. Pinciarelli e D'Amblè sulle ali a ridosso dell'unica punta, Francioso.
A noi è piaciuta soprattutto la difesa con Taurino e Trinchera che appaiono già in forma campionato. Ha ben figurato Luca Puccinelli che nella prima mezzora ha ricoperto con straordinaria verve il delicato ruolo di esterno destro di centrocampo. Il calciatore toscano ha saputo supportare alla grande il reparto difensivo ed al contempo spingere sulla fascia come lui sa fare. Lo stesso dicasi sul lato sinistro per Simone Angeli (grande partita la sua, almeno finchè ha retto il fiato).
Nella seconda parte del primo tempo Cei e Marchetti hanno invertito le posizioni di Puccinelli e Pinciarelli ma il secondo è apparso leggermente più in difficoltà del primo nell'assolvere il difficile compito.
Bene anche il centrocampo dove, però, nonostante il grande impegno di Paratici e Berti (e poi di Iennaco) pare mancare "la mente pensante".
Il Catania, sicuramente più avanti nella preparazione fisica, ha "fatto" la partita; su tutti i "fuoriclasse" Grieco e Oliveira, ma hanno impressionato anche i due esterni (Sedivec e Fini) molto bravi a sapersi far trovare smarcati al momento giusto. La difesa è, però, apparsa impacciata e spesso ha traballato di fronte agli attacchi biancazzurri.
Dopo un lungo periodo di studio, dove i calciatori delle due squadre sembrano porre più attenzione a "tovare la posizione" che all'avversario, , al 16' è Berti ad aprire le ostilità con una gran botta che finisce di poco a lato della porta difesa da Concetti.
Due minuti dopo arriva la marcatura brindisina. Francioso su un calcio di punizione indiretto, dopo aver scambiato con Paratici, trova l'angolo alto alla sinistra del portiere etneo. E' l'1-0 che manda in visibilio il pubblico di fede biancazzurra.
Al 22' è ancora il capitano a sfiorare la marcatura: punizione di Pinciarelli, Trinchera sfiora di testa e Francioso manca di un pelo la palla in scivolata.
Negli ultimi 15 minuti del primo tempo gli attacchi del Catania si fanno più insistenti ma è sempre il Brindisi a rendersi pericoloso in un'azione di rimessa: al 42' su un traversone di Angeli, Francioso viene anticipato di un soffio dal numero 13 Monaco.
Il Catania si rende pericoloso solo al 45' quando un calcio di punizione dell'ottimo Grieco attraversa tutta l'area e finisce fuori senza che nessuno azzecchi il tap-in vincente.
Nel secondo tempo il duo tecnico del Brindisi rivoluziona l'assetto tattico della squadra: dentro Iennaco e Albano per Pinciarelli e Puccinelli; si passa ad un 4-4-2 molto duttile che diventa 4-3-3 quando il Brindisi attacca. Angeli diminuisce le folate offensive, Paratici passa a destra con Iennaco centrale e D'Amblè riceve il compito di agire come centrocampista esterno destro oppure come punta aggiunta al fianco di Francioso ed Albano.
Il Catania, comunque, continua a macinare gioco, ma la manovra si rivela leziosa quanto sterile tant'è che anche nella seconda frazione è sempre il Brindisi ad avere le occasioni migliori per andare in rete: al 15' si grida al gol per un colpo di testa di Francioso susseguente ad un calcio di punizione di Paratici; però, ha del miracoloso l'intervento di Stendardo che salva proprio sulla linea di porta a Concetti battuto.
Al 30' va fuori un tiro di Iennaco mentre sull'azione successiva un bolide di Grieco lambisce la traversa.
E' il prologo della rete siciliana che arriva al 35' grazie ad Oliveira che ben imbeccato in area, stoppa la palla e batte l'incolpevole Adami.
Cala la delusione tra i supporters biancazzurri che pregustavano già la vittoria nella competizione cosi prestigiosa. Vittoria che sarebbe potuta arrivare ugualmente a tempo scaduto se Albano, solo davanti a Concetti, avesso messo in rete (e non sopra la traversa) un colpo di testa dopo un grande assist di Iunco. Un gol praticamente fatto.
Ma il Brindisi è piaciuto a tutti. Lunghi applausi hanno accompagnato l'uscita dei calciatori dal terreno di gioco.
Da sottolineare, infine, la grande prova degli ultras biancazzurri. Come al solito il loro incitamento è stato incessante ed assordante dal primo al novantesimo.
La Curva, insomma, è già in forma derby.
Formazioni:.
Brindisi: Adami; Calabro, Angeli, Berti, Taurino, Trinchera; Puccinelli (Iennaco), Paratici, Francioso (Iunco), Pinciarelli (Albano), D'Amblè.
Catania: Concetti, Fusco, Zeoli, Bussi, Stendardo, Pedotti (Monaco) (Del Grosso), Sedivec, Oliveira, Kanyengele (Fanelli), Grieco, Fini.



Cliccando sull'immagine sottostante potrete vedere alcune istantanee dell'incontro realizzate da Maurizio Matulli