Basket » 30/11/2003

B2 Masch: Cus Bari - New Basket= 77-64

La New Basket in piena involuzione delle ultime gare cede il passo al Cus Bari nel derby di Puglia ed abbandona dopo soli 3 giorni il primato in classifica.
Eppure il Bari è parso squadra alla portata di Paulinho e compagni. Resta un grosso rammarico: se i biancazzurri si fossero espressi ai livelli di un mese avrebbero sicuramente portato a casa l’intera posta in palio.
Spetta a Patera e Santini capire come mai i ragazzi siano nervosi, sbaglino tanti, troppi, tiri liberi e perché Verrigni ha smarrito d’un tratto la via del canestro. L’assenza di Nobile non può essere l’unico alibi sebbene il forte pivot veneto nelle partite giocate abbia sempre fatto valere il peso della propria classe. La New Basket non può fare affidamento esclusivamente ai due brasiliani altrimenti bisognerebbe dire addio a quel campionato di altissimo vertice che Brindisi può e deve giocare.
Il Palacus di Bari è gremitissimo per questo derby di puglia che arriva proprio nel momento in cui Brindisi e Bari condividono il primo posto del girone. E le due squadre (nonostante, sottolineamo, le difficoltà degli ospiti) dimostrano di equivalersi anche in campo. Il primo tempo, chiuso 23-21 a favore del Bari, si gioca nel segno di due giocatori per parte: le difese operate da Patera e Raho non riescono a contenere le iniziative e la furia realizzativi di Milton e Paulinho da una parte e Martina e Savini dall’altra.
Difese aggressive e vincenti nel secondo quarto dove in totale le due compagini riescono a realizzare solo 22 punti. Bari opera immediatamente un break portandosi avanti di 8 punti poi resta 6 minuti senza andare a canestro e Brindisi dimezza le distanze. Si va negli spogliatoi sul 35-31 che lascia ancora in bilico il risultato finale.
Il terzo quarto inizia nel segno dei padroni di casa che con un parziale iniziale di 5-0 si portano 9 punti avanti. Poi Patera ordina la zona e complice le “mani calde” di Paulinho, Cristofaro e Nucci, la New Basket chiude il parziale con un vantaggio di 4 punti (50-46). Nell’ultimo periodo un Bari dalla panchina lunga (unico difetto di costruzione della squadra brindisina) trova le soluzioni giuste e si riporta in avanti. Il “panchinaro” Traversa si rivela incontenibile per Brindisi e realizzare punti pesanti e decisivi. E’ quasi tutto merito suo il micidiale parziale di 19-6 che chiude la gara tra il tripudio dei tifosi baresi.

BARI: Traversa 11, Ciocca 2, Martina 14, Scoccimarro 8, De Feo 10, Savini 10, Favia 3, Ambruoso 8, Leoncavallo 11, Marrocco ne - All. Raho

BRINDISI: Colella 11, Verrigni 6, Nucci 14, Paulo Cesar Motta 16, Mazzarella 8, Cristofaro 9, Minghetti, Di Mola ne, Signore ne, Santoro ne - All. Patera