Calcio » 30/08/2003
C2/C: Brindisi - Giugliano = 3-2
Vittoria doveva essere e vittoria è stata.
C’è enorme curiosità per assistere alla
prima del Brindisi Calcio edizione campionato, dopo un’estate
trascorsa tra attese polemiche e sogni di ripescaggio.
Per la verità il pubblico non è quello delle grandi
occasioni ma, come spesso avviene, gli assenti hanno torto.
Si perdono un match emozionante e dai notevoli spunti tattici.
A questo, crediamo, dovremo abituarci visto che il nuovo assetto
del Brindisi Calcio prevede svariati mutamenti tattici nel corso
della gara, variazioni che, come è avvenuto nella gara
odierna, potrebbero disorientare le squadre avversarie.
Il Brindisi parte con il 3-4-2-1 con Adami in porta, Calabro,
Trinchera e Taurino sulla linea difensiva; Martino, Iennaco,
Paratici e Angeli a centrocampo, D’Amblè e Pinciarelli
a supporto del bomber Francioso. A disposizione il secondo portiere
Licchello (classe ’87), Migliozzi (prelevato in settimana
dal Martina), Montemurro, Albieri, Puccinelli, Iunco ed Albano.
La partita, però, inizia, inopinatamente, in salita,
Pronti via ed il Giugliano è in vantaggio. Azione rocambolesca
e confusa in area brindisina e il n.4 De Rosa, appostato a centro
area, trova lo spiraglio giusto per battere Adami.
Ma, per fortuna, i biancazzurri, oggi in tenuta rossa, riescono
immediatamente a pareggiare. E’ bravissimo Francioso in
tuffo a girare di testa in rete una pennellata di Iennaco.
Il primo tempo è molto equilibrato. Le impostazioni dei
centrocampo del Brindisi e del Giuliano risultano simili dal
momento che i centrali di reparto di entrambe le compagini sono
portati a difendere piuttosto che a costruire. Nonostante
questo, sono moltissime le azioni da rete. Al 10’ ci prova
Taurino ma il suo tiro è respinto; al 20’ Pignalosa
coglie la parte alta della traversa; al 22’ Adami si distende
in tuffo per deviare un tiro di De Rosa che sarebbe terminato
in rete nell’angolo basso alla sua destra; al 38’
è Paratici a concludere alto dopo un ottimo assist di
Francioso; al 40’ Calabro, sugli sviluppi di una punizione
battuta da Angeli, colpisce di testa ma il portiere gialloblu
fa buona guardia.
Il secondo tempo parte con un colpo di scena: in n.8 ospite,
Buonocore, si rende responsabile di uno stupido quanto brutto
fallo di reazione e viene giustamente espulso.
Cei e Marchetti prendono coraggio ed operano la variazione tattica:
dentro Albieri e Migliozzi, fuori Paratici ed Angeli. Il Brindisi
passa al 4-4-2, diventa più offensivo e sicuramente più
fantasioso e grintoso. Al 12’ si grida al gol su una punizione
di Francioso (fotocopia di quella felicissima sfoderata contro
il Catania) che lambisce il palo alla sinistra di Gragnaniello.
Al 21’ la seconda (e forse decisiva) svolta tattica della
partita. Puccinelli sostituisce Calabro. Si continua a giocare
con il 4-4-2 (Martino fa il terzino destro) ma la squadra può
adesso fregiarsi di un centrocampo con Puccinelli, Albieri e
Pinciarelli, quindi notevolmente votato all’attacco.
Ed i risultati non tardano ad arrivare.
Al 23’ Trinchera ribadisce in rete dopo una mischia in
area nata da un calcio di punizione di Pinciarelli.
Il Giugliano tenta di portarsi in avanti ma è il Brindisi,
su azioni di rimessa ad andare, più volte, vicinissimo
alla rete. Al 30’ Francioso ed Iennaco mancano, nella
stessa azione il colpo vincente. Al 38’, su un cross di
Puccinelli, si spegne di poco a lato un tiro a volo (sporco)
di Francioso.
Al 40’ arriva il capolavoro: splendido lancio di Albieri
a tagliare per lungo la difesa schierata in linea, fantastica
voleè di tacco di Francioso. Palla che si deposita nell’angolo
basso alla sinistra dell’incolpevole portiere.
A nulla vale (se non alle statistiche) il secondo gol degli
ospiti, che arriva a tempo scaduto quando un colpo di testa
del n.11 Perna viene parato da Adami quando la palla ha già
varcato la linea di porta (a giudizio dell’arbitro).
Da segnalare la protesta degli ultras biancazzurri. 20’
di silenzio all’inizio della partita ed uno striscione
firmato “mentalità tk”: SE IL CALCIO NON
GUARISCE LA NOSTRA RABBIA NON FINISCE.
I giudizi del pubblico a fine partita sono contrastanti. Molto
probabilmente qualcuno, l’anno scorso, si è abituato
male. Nessuno (la società in primis) nasconde che la
squadra va puntellata con due o tre elementi in grado di garantire
il salto di qualità. A noi è piaciuta la grinta
messa in campo dai calciatori ed il carattere tirato fuori per
tutta la partita.
E’ un Brindisi diverso da quello dell’anno scorso
nonostante sia composto per gran parte dagli uomini della passata
stagione. Rispetto al precedente è minore la classe ma,
maggiore la determinazione e la dedizione alla causa.
Formazioni:.
Brindisi: Adami; Calabro (Puccinelli),
Angeli (Migliozzi), Iennaco, Taurino, Trinchera; Martino, Paratici
(Albieri), Francioso, Pinciarelli, D'Amblè.
Giugliano: Gragnaniello, Risi,
Terraciano, De Rosa, Migliaccio, Castaldo, Franzese, Buonocore,
Pignalosa, Fonseca, Perna.
Cliccando sull'immagine sottostante potrete vedere alcune istantanee
dell'incontro realizzate da Brundisium.net grazie alla disponibilità
della società Brindisi Calcio
Cliccando sull'immagine
sottostante potrete vedere le istantanee dell'incontro realizzate
da Matvideo di Maurizio Matulli
 |