Volley » 01/12/2013
B2 Femm.: Assi Manzoni Brindisi-Nola=3-0
Parziali: 25-22 (28’); 25-13 (20’); 25-8 (18’).
Assi Manzoni: Corallo 12, Antonaci 3, Greco, Iacca, Casalino 1, Della Rocca n.e., Scaglioso 6, Rado (L1), Cristofaro 7, Pindinello 2, Taurisano 14, Palazzo, Avallone 1. All. Sarcinella.
Primo Nola: Ferrante 2, Angelillo 3, Trinchese 5, Pasciari 1, De Martino 4, Vecchione 3, Rinaldi 5, Paura 4, Palazzolo, Pagano 2, Foglia, Tafuro (L1), Napolitano (L2). All. Buono
Assi Manzoni: muri 3, battute sbagliate 5, ace 4, errori 12.
Primo Nola: muri 1, battute sbagliate 10, ace 4, errori 29.
Note: arbitri Vincenzo Gratis (Le) e Elio Donno (Le); partita sospesa per impraticabilità campo sul 4-0 al secondo set e ripresa in altro palazzetto della provincia; 250 spettatori circa a Brindisi – 30 spettatori circa a San Vito.
Assi Manzoni più forte del maltempo e della sfortuna, ha battuto il Primo Nola per 3-0. Dopo la sospensione della gara, il rischio della sconfitta a tavolino, lo spostamento a San Vito, e perfino l’infortunio occorso alla Rado le biancazzurre hanno dimostrato grande tenacia nel superare tutte le avversità. Bagnata con la fortuna, dunque, ben prima che di pioggia, la nuova maglia con la tipica “V” sul petto orgoglio brindisimo. La gara, iniziata regolarmente alle 18, presso il palaZumbo di Brindisi, ha visto le biancoazzurre aggiudicarsi il primo set in 28 minuti con il punteggio parziale di 25-22. Poi il forte temporale, che si è abbattuto sulla provincia brindisina, e non solo, ha messo a dura prova la struttura comunale dove si disputava l’incontro: alcune infiltrazioni hanno permesso che la pioggia, che cadeva battente da un paio d’ore, iniziasse a bagnare il parquet di gioco. Il rischio di infortuni ha allertato, naturalmente, gli arbitri che hanno ritenuto opportuno sospendere la gara. Minuti di tensione all’interno del palazzetto hanno anticipato la decisione di chiedere aiuto ai colleghi della San Vito Volley di B1, che grazie alla disponibilità del presidente Luigi Sabatalli e di alcuni suo collaboratori, hanno messo a disposizione il palaMacchitella, struttura di casa della storica società di pallavolo della provincia. Scongiurato così il percolo di sconfitta a tavolino, causa impraticabilità del campo casalingo, l’Assi Manzoni e il Primo Nola hanno ripreso dal secondo set un paio d’ore. Alle 20 si rimette in moto la partita che non ha più visto storia per le avversarie campane che hanno ceduto sotto i colpi delle biancoazzurre in 20 e 18 minuti per 25-13 il secondo set e 25-8 il terzo e ultimo set.
Sono parole di amarezza, non già per il risultato marchiato da una grande prestazione delle ragazze di coach Marcello Sarcinella, quanto per l’accaduto che ha messo a repentaglio la riuscita dell’evento, quelle del patron Ercole Saponaro al termine della gara. “E’ imbarazzante quanto verificatosi se si considera che ci si appresta a fregiarsi del titolo europeo di Città dello Sport per l’anno a venire – ha detto Saponaro -. E poi con appena un paio di ore di pioggia una struttura comunale, palcoscenico di molte società sportive che fanno sacrifici per tenere alto il buon nome dello sport biancoazzurro, anche fuori dai confini cittadini, cade in ginocchio costringendo alla sospensione una partita. C'è voluta una grande prestazione delle nostre ragazze per conquistare tre punti fondamentali per il campionato – ha aggiunto il patron biancoazzurro – e la disponibilità di tutti compresi gli avversari per superare l’ostacolo imprevisto. Ma la tenacia delle atlete, dello staff tecnico e della società tutta non può essere mortificata da una sconfitta a tavolino a causa dell’impraticabilità del campo da gioco. Perché il rischio è stato questo, se non avessimo trovato entro tre ore dalla sospensione un’alternativa avremmo lasciato, nostro malgrado, tre punti importantissimi per mantenere il vertice della classifica. E la rabbia è che la squadra non avrebbe avuto nessuna colpa. Per fortuna abbiamo trovato la massima disponibilità del presidente Sabatelli, che continuiamo a ringraziare: insieme ad alcuni collaboratori, ha mollato tutto in un piovoso sabato sera, e si è precipitato al palaMacchitella, dove gioca la sua San Vito, rendendolo disponibile a ospitarci in men che non si dica. Grazie anche alla disponibilità di arbitri, custodi, medici dell’ambulanza e di tutti coloro che rendono possibile disputare una partita, ci siamo trasferiti a 25 chilometri da Brindisi per concludere la gara, e con aggravio di spese, non lo voglio sottolineare ma è giusto dirlo. E grazie, infine, ai circa trenta tifosi brindisini che non ci hanno lasciati soli e ci hanno seguiti, nonostante tutto, fino a San Vito per continuare a sostenerci. Si fanno enormi sacrifici – ha concluso Ercole Saponaro -, in un periodo non certo dei più fortunati sotto l’aspetto economico, per valorizzare il patrimonio sportivo di questa città che gode di una storia lunga nella pallavolo, come per tante altre discipline, ma episodi come questo dimostrano che troppo spesso l’attenzione dell’amministrazione pubblica non è alta quanto dovrebbe”.
Ufficio stampa Assi Manzoni Pallavolo Brindisi
Brindisi, 1 dicembre 2013
UFFICIO STAMPA ASSI MANZONI PALLAVOLO BRINDISI |