Basket » 21/10/2013

C Reg.: Ostuni-Manfredonia=99-79

OSTUNI: Caliandro 9 (3 rimbalzi, 2 assist), De Leonardis 18 (4/6 da due, 7/8 tiri liberi, 2 recuperi), Morena 15 (4/5 da due, 9 rimbalzi), Marseglia 8 (2/2 da due, 3 rimbalzi), Menzione 18 (7/10 da due, 8 rimbalzi, 6 falli subiti), Caloia 18 (11 rimbalzi, 8/13 da due), Tanzarella 1, Argentiero 9 (3/6 da tre), Zito 2, Valente 1. Coach: Vozza.
MANFREDONIA: Carmone 1, Totaro, Vaira, Vuovolo 10, Gramazio 14, Aliberti 10, Muscatiello, Ciccone 11, Alvisi 14, Monier 19. Coach: Ciociola

Forza quattro. Dopo le tre vittorie contro Lecce, Castellaneta e Foggia, la Cestistica Ostuni non si ferma più e batte anche la Webbin Angel Manfredonia, salendo a otto punti in classifica a punteggio pieno. Una partita mai in discussione, in ghiaccio già dopo la fine del terzo quarto e conclusa in bellezza con tutti gli effettivi a referto, compresi i giovanissimi Zito e Valente. I bianconeri ospiti sono rimasti in partita solo fino all’inizio del secondo periodo: poi il primo dei tanti parziali gialloblù che hanno allungato fino alla doppia cifra di vantaggio, mai colmata dagli avversari.
Protagonista, come e più del primo match casalingo, il pubblico del PalaGentile, presente in massa, sintomo che il nuovo progetto Cestistica sta tornando ad appassionare gli ostunesi a questo fantastico sport. Ma grandi sono stati anche tutti i gialloblù, quasi tutti in doppia cifra, protagonisti di una maiuscola prova di squadra. Da Caloia, forse il migliore in campo (18 punti, 11 rimbalzi, 8/13 da due) ad un De Leonardis in versione Superman e quasi infallibile al tiro (18 punti, 4/6 da due, 7/8 ai liberi, 2 recuperi), fino ai soliti efficacissimi Morena e Menzione. Ma tutta la squadra si è dimostrata all’altezza della situazione, in difesa e soprattutto in attacco (99 punti!), accogliendo al meglio nel proprio sistema di gioco anche l’esordiente Marseglia. Il cui inserimento potrà dare a coach Vozza molte armi in più.
Coach Vozza parte con il solito quintetto con Caliandro, Argentiero, Menzione, Caloia e Morena, mentre Ciociola risponde con Gramazio, Monier, Alvisi, Aliberti e capitan Ciccone. L’avvio è equilibrato, Ciccone punisce subito Morena con due triple, mentre dall’altra parte il capitano e Caloia spaccano in due la difesa avversaria: 17 dei 21 punti totali della squadra sono i loro (10 Caloia, 7 Morena). Dall’altra parte, Monier fa la voce grossa con un bell’avvio (9 punti), ma Manfredonia fa fatica, soprattutto quando i gialloblù si mettono in difesa a zona, mossa, questa di coach Vozza, che alla lunga sarà decisiva.
Nel secondo periodo arriva subito la prima fiammata ostunese: con Marseglia in campo, al debutto in maglia Cestistica (ottima prova la sua) e l’ingresso di un super De Leonardis, ai quali si aggiungono due canestri consecutivi di un Menzione in crescita, i gialloblù allungano fino a +10 (39-29 con la tripla in transizione di Caliandro). All’intervallo capitan Morena, con un buzzer beater sulla sirena, regala ai suoi il massimo vantaggio sul 43-31.
Il terzo quarto si apre con Ostuni che prova da subito a chiudere la gara: due bombe di Argentiero e Morena portano la Cestistica sul +16 (59-43). Manfredonia prova a reagire e mette a segno un bel parziale, con Alvisi, una tripla di Ciccone e qualche buona iniziativa del giovane Gramazio, fino a ricucire a -9 (59-50). Ma un ingenuo fallo su Marseglia sulla rimessa, e il conseguente fallo tecnico a coach Ciociola, riportano gli ostunesi avanti di 13 (63-50 dopo il 4/4 ai liberi del play numero 8), e sulla partita iniziano a scorrere i titoli di coda.
Dal 68-56 di fine terzo quarto, Ostuni allunga ancora all’inizio del quarto conclusivo. Una tripla di tabella centrale di De Leonardis, imitato poi dai 6,75 da Argentiero (due volte) e Menzione, chiudono la partita a doppia mandata. E c’è spazio anche per l’ingresso di Giovanni Valente e Mirko Zito: il primo sblocca il referto con un 1/2 dalla lunetta, il secondo manda in visibilio il PalaGentile con un canestro in fade away dall’angolo. E’ la quarta vittoria stagionale di una Cestistica ancora imbattuta. Domenica, a Cerignola contro l’Udas, il primo vero scontro diretto dell’anno: i foggiani, anch’essi imbattuti finora, sono una corazzata. Ma Morena e compagni non temono nessuno.

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE – CESTISTICA OSTUNI