Calcio » 01/09/2013

CND: Grottaglie-Città di Brindisi=0-3

Grottaglie: Maraglino, Papa (86' Colucci), Pisano, Gnoni, Anglani, Danese, Battista, Sanna (65' Radicchio), Formuso L., D'Arcanrte, Manzella (86' Presicci). All.: Bosco. A disp.: Sergi, Carlucci, Collocolo, Russo, Palmisano, Collocola
Città di Brindisi: Peschechera, Iabboni, Liotti, Favia (84' De Martino), Sicignano, Cacace, Loiodice (92' Greco), Marsili, Gambino, Pellecchia, Tedesco (63' Fella). All. Ciullo. A disp.: Novembre, Patti, Bove, Vantaggiato, Nassi, Martinelli.
Arbitro: Nicolò Sprezzola di Mestre coadiuvato da Campanella di Venosa e Pedarra di Foggia
Reti: 20' Gambino, 81' Loiodice, 93' Fella
Ammoniti: Sanna, Favia, Gnogni, Formuso, Anglani, Iabboni
Note: Spettatori 1.500 di cui circa 500 ospiti. Recupero: 1', 4'

E' subito derby con vittoria nella prima giornata di campionato per il Città di Brindisi di Totò Ciullo. L'esordio del D'Amuri di Grottaglie, davanti ad oltre 500 tifosi biancazzurri, è bagnato da tre reti di ottima fattura. Le prime due (realizzate da Gambino e Loiodice) pungono il Grottaglie nei momenti topici del match. La terza, realizzata dal giovane Fella, sugella il match e, così, un Brindisi determinato, astuto e cinico porta a casa i primi tre punti di una stagione che si preannuncia intensa ed entusiasmante.

La gara:
Il Brindisi scende in campo con la stessa formazione che in settimana aveva avuto la meglio del Monopoli in Coppa Italia: l'unica variazione è l'inserimento di Iabboni al posto di Vantaggiato sulla linea difensiva destra.
Per il resto Ciullo schiera l'under Peschechera tra i pali; linea difensiva con Iabboni e destra, Sicignano e Cacace al centro, Liotti a sinistra. A centrocampo spazio a Favia e Marsili, supportati sugli esterni da Loiodice e Pellecchia. In avanti il bomber Gambino coadiuvato da capitan Tedesco.
Il Brindisi parte bene forte di una maggiore classe individuale ed una dose di esperienza più alta dei giovani granata. Con Pellecchia e Marsili in evidenza, i biancazzurri si insediano stabilmente nella metà campo degli uomini di Bosco. Il predominio è, però, sterile e le prime occasioni da rete sono appannaggio dei padroni di casa. Al 10' Manzella ci prova da fuori ma Peschechera è attento mentre due minuti più tardi la palla d'oro è sui piedi di Formuso che - da breve distanza - spreca con un pallonetto che termina a lato.
La doppia occasione dei tarantini, non scoraggia il Brindisi che insiste a macinare gioco e, al 20', passa con un'azione da manuale: fraseggio a centrocampo, Pellecchia attende la sovapposizione di Liotti, lo serve in corsa sulla fascia sinistra, due passi palla al piede, cross teso al centro e Gambino si proietta in tuffo per la rete dell'1-0.
Al 24' il Brindisi ha l'occasione per mettere l'ipoteca sul match ma Loiodice spreca un ottimo lavoro di Pellecchia, tirando su un avversario a portiere praticamente battuto.
Il Brindisi sembra non pago del risultato e continua a premere,ma, così facendo si espone alle ripartenze avversarie. Ed è proprio in una di queste fasi che i padroni di casa conquistano un corner sulle conseguenze del quale Danese, di testa, impegna Peschechera in una difficile deviazione volante.
Negli ultimi 15 minuti del tempo non cambia nulla dal punto di vista tattico ma ci sono da registrare due occasioni da rete, una parte: al 40' un secco tiro di Pellecchia viene respinto da capitan Anglani, appostato nell'area piccola a protezione di Maraglino; al 43' Formuso spedisce fuori un diagonale scagliato da buona posizione.
Il secondo tempo parte con il botto ma poi prosegue in sordina. Al 4' il Brindisi ha una grossa occasione per mettere il sigillo al match: su un calcio d'angolo a favore, il Grottaglie compie il grosso errore di lasciare sguarnita la propria difesa. E cosi, sulla ribattuta della difesa brindisina, Loiodice ha una prateria dentro cui proiettarsi a capofitto per giungere di fronte a Maraglino. Il n.7 brindisino è, però, più lento dei difensori di casa e viene contrato al momento del tiro.
Nei successivi 30 minuti la gara non offre sussulti proseguendo sulla stessa falsariga del primo tempo ma con compagini che pungono molto meno: il Brindisi controlla senza patemi mentre il Grottaglie cerca di premere, senza mai impensierire gli avversari.
Tra il 18' ed il 20' si segnalano le prime sostituzioni: Ciullo richiama Mino Tedesco (grande movimento, eccezionale impegno e condizione fisica in miglioramento) ed inserisce il giovane Fella. Bruno risponde richiamando Sanna per Radicchio.
Sul prato del D'Amuri non accade quasi nulla, nonostante che Pellecchia e Fella ce la mettano tutta per ravvivare il match. Poi all'81' l'improvvisa fiammata che decide il match. Loiodice (in predicato di essere sostituito da Greco) scaglia un gran destro dai 30 metri che si insacca nell'angolo alto alla sinistra di Maraglino.
Con il match al sicuro, Ciullo chiude ulteriormente la cassaforte affindandosi all'esperienza ed ai piedi buoni di De Martino. Prima che il Brindisi si abbandoni all'esultanza sotto la tribuna dei suoi supporters, c'è il tempo per la terza rete, realizzata dal giovane Fella al termine di una serpentina conclusa con un tocco di fino a scavalcare il portiere avversario.
E' l'apotesi dell'incontro ma è solo la prima soddisfazione di una stagione che si preannuncia ricca di emozioni