Rugby » 07/02/2005

A.S. Taranto-Nafta Brindisi=12-0

Nafta Brindisi sconfitta con onore dall’A.s. Taranto nel recupero della prima giornata di campionato.
A Crispiano non basta disputare una delle migliori partite della stagione per uscire indenni dallo scontro contro l'esperienza e l’amalgama di una delle migliori compagini del torneo.
Il 12-0 finale non inganni. Il punteggio è bugiardo per quello che si è visto sul terreno di gioco.
Iniziano alla grande Giudice e compagni mettendo subito sotto i più quotati rivali: il Taranto fa fatica a varcare la linea di centrocampo e quando accade, in sporadiche azioni di rimessa, gli ospiti sono bravi a placcare, recuperare l’ovale e ripartire.
Trascinati da Luconi, De Tommaso e Schiavello i ragazzi di Spalluto sfiorano continuamente il vantaggio. In due occasione Giudice è sfortunato sui calci da fermo e nemmeno un tentativo di Distante (un drop perfetto per scelta di tempo ma non nell’esecuzione) produce i risultati sperati. Dopo aver stazionato per tutto il primo tempo nella metà campo tarantina la Nafta va al riposo sullo 0-0 con il solo demerito di non aver saputo finalizzare il netto predominio.
L'avvio di ripresa sembra ricalcare quello del primo tempo ma pian piano viene fuori alla distanza la maggiore vigoria atletica dei tarantini.
La svolta della gara al 15' della ripresa: con la Nafta in 14 uomini per l’espulsione temporanea di Cassano, Mastrochicco, su un’azione susseguente ad una mischia, riesce a bucare la compatta difesa brindisina e realizzare la prima meta dell’incontro. D’Elia non riesce a trasformare.
Sul 5-0 la partita diventa vibrante: la Nafta, seppur in formazione largamente rimaneggiata, continua a giocare a viso aperto cercando la vittoria; il Taranto si aggrappa all’esperienza dei suoi effettivi e spesso ricorre a metodi al limite del regolamento per fermare le folate biancazzurrre.
Come al 20’ della ripresa quando Gorgoni, involato verso la metà, viene fermato da Pennino con un plateale sgambetto. Irregolarità non sanzionata dal pur bravo arbitro Betto.
3 minuti dopo si decide la partita: il direttore di gara concede una dubbia meta tecnica su un attacco dello stesso Pennino in mezzo a 4 brindisini. La Nafta con De Caro e Schiavello cerca di ridurre le distanze ma è troppo tardi ed il fischio finale dell’incontro decreta una onorevolissima resa dei biancazzurri.
Soddisfatto il d.t. Spalluto: “Ho ammirato la concentrazione e la determinazione dei miei ragazzi e sebbene in settimana non avessimo potuto preparare al meglio l’incontro. Siamo entrati subito in partita ed abbiamo “rischiato” di battere una delle migliori squadre pugliesi. Dovevamo riuscire a dimostrare a noi stessi di poter essere competitivi con le migliori squadre del girone ed oggi lo siamo stati.
Peccato per la fase finale del match– sostiene il presidente Alfredo Malcarne – ma stiamo migliorando a vista d’occhio. Oggi abbiamo dimostrato di essere una squadra e non solo un insieme di discreti rugbisti.

Le formazioni:
A.S. Taranto:
D’Elia, Mosca, Cimurro, Intonante, Pennino, Mastrochicco, Soprano, Tramonte, Ivano, Massella, De Luca, Ancarola, Borracino, Notaristefano, Circosta. A disp.: Tinelli, Gigante
Nafta:
De Caro, Gorgoni, Schiavello, Distante, Cuoco, Giudice, Luconi, Maglio, Romanelli, Taveri, Cassiano, Guadalupi, De Tommaso, Rubino, Pugliese. A disp.: Ravone, Di Pietrangelo, Topputo