Basket » 28/04/2013
Serie A: Enel Brindisi-Bologna=87-93
Parziali: 23-24, 45-41, 62-68,
Enel Brindisi: Viggiano 13, Robinson 22, Reynolds 15, Formenti 5, Fultz n.e., Ndoja 6, Simmons 10, Porfido n.e., Zerini, Gibson 10, Alibegovic, Grant 6. Coach: Bucchi
Bologna:Gaddefors 17, Imbrò 5, Poeta 8, Rocca 11, Gigli 8, Landi 2, Parzenski 2, Fontecchio 2, Andusic 3, Pullen 34. Coach: Bechi
Arbitri: Taurino, Seghetti, Calbucci
Grazie A tutti. Con questo striscione la Curva dei tifosi della New Basket Brindisi accolgono la squadra impegnata nell'ultima gara interna della stagione.
Inutile sottolineare che è palpabile in tutto il PalaPentassuglia la soddisfazione per la prima storica "salvezza" di Brindisi nel massimo campionato nazionale.
Prima della palla a due l'emozionante tributo a Santi Puglisi che lascia la pallacanestro italiana dopo 58 anni trascorsi prima atleta, poi come allenatore ed, infine, nelle vesti di dirigente. E il presidente Fernando Marino a donare a Puglisi la maglia dell’Enel Basket Brindisi con il numero 1!
La gara si gioca in un clima da semi-smobilitazione. Brindisi e Bologna non hanno nulla da chiedere a questo campionato. Entrambre hanno raggiunto senza tanta sofferenza l'agognato obiettivo stagionale della salvezza.
Si inizia con difese allentatissime e dopo tre minuti è già 9-7. Nei due minuti successivi, la concentrazione di entrambi i quintetti scende ancora ed a metà periodo il tabellone (anch'esso "quasi" in vacanza perchè spento per metà) indica un 9-9 segnato da una miriade di errori. La gara, assolutamente priva di pathos agonistico, continua offrendo poco spettacolo ed una bassa dose di tatticismo. Bologna gioca leggermente meglio, anche grazie all'applicazione di un timido press a tutto campo, e vola a +6 (15-21) ma Brindisi recupera in meno di un minuto con tripla di Viggiano e schiacciata di Grant. Chiudono il periodo Imbrò (canestro e libero) e Gibson con una tripla delle sue.
Il secondo periodo è contraddistinto da un avvio all'insegna della confusione: una vera e propria sagra dell'errore che porta il risultato al 24-29 dopo 3' di gioco. L'Enel recupera fino al 29-31 e Bechi chiama time-out per ridare ordine e traccia tattica al suo team. Ma l'Enel torna in vantaggio a metà periodo con una tripla di capitan 'Ndoja. La partita ha un sussulto quando Reynolds decide di "giocare" a basket: una tripla ed un fantastico assist per l'alley-oop di Simmons fanno spellare le mani ai tifosi biancazzurri (38-35). Prima del rientro negli spogliatoi c'è spazio anche per Zerini e Alibegovic (mentre Bechi ha già utilizzato tutto il roster portando a canestro nove dei dieci effettivi). A metà gara è 45-41. Al rientro sul parquet di gioco, Bologna appare più determinata ed opera un break di 7-0. Bucchia chiama time-out ed un gioco da tre punti di Simmons ristabilisce la parità (48-48). Nel prosieguo del periodo, Bologna continua a mettere in campo maggiore intensità rispetto ai padroni di casa e a 2'31'' raggiunge il massimo vantaggio di 7 punti (56-63). Bucchi ferma l'incontro ma serve a poco: Brindisi si regge esclusivamente su sporadiche giocate individuali di Reynolds e Gibson e le V nere, dopo essere state in vantaggio di 9 lunghezze, chiudono il terzo periodo meritatamente in vantaggio per 62-68.
L'ultimo quarto parte con Brindisi proiettata alla ricerca della rimonta ma Bologna vende cara la pelle grazie all'intrapendenza dei suoi giovani, soprattutto di Pullen, autore di ben 25 punti nei secondi 20'. L'Enel accorcia fino a -3 e spreca più volte la palla del possibile pareggio. Di contro la Virtus non si limita a difendere con le unghie il margine acquisito ma è brava nell'allungare fino a +10 poco dopo la metà del periodo (75-85 a 4'44'').
Negli ultimi minuti, l'Enel prova a rientrare nel match con uno scatto d'orgoglio e con i canestri di Reynolds e Robinson opera il parziale di 8-2 che la porta a -4 a 2' dal termine (85-89). Ma è troppo tardi anche perchè, dopo i due tiri liberi di Pullen, Gibson e compagni continuano a commettere errori sotto canestro. Termina 87-93.
|