Basket » 03/03/2013

Serie A: Enel Brindisi-Sassari=93-95

Parziali: 30-31 , 57-45, 74-71,
Enel Brindisi: Viggiano 10, Robinson 12, Reynolds 11, Formenti 2, Fultz 7, Ndoja 11, Simmons 16, Porfido n.e., Zerini n.e., Alibegovic n.e., Grant 12. Coach: Bucchi.
Sassari: Devecchi 7, Thornton n.e., Ignerski 10, Diener T. 29, Sacchetti 8, Spissu n.e., Diener D. 24, Vanuzzo 10, Pinton, Diliegro 7. Coach: Sacchetti.
Arbitri: Cicoria, Filippini, Pozzana

L'Enel Basket Brindisi - con la morte nel cuore per la scomparsa della Signora Teresa, consorte dell'ex Presidente Antonio Corlianò - perde contro la capolista Sassari una gara che - per lunghi tratti - è parsa alla sua portata. Una sconfitta grave nell'ottica playoff, quasi un suicidio se si pensa che la squadra di Meo Sacchetti ha giocato senza i suoi due lunghi titolari: Thornton (in panchina ma mai in campo) e Tony Easley (che non ce l'ha fatta a raggiungere Brindisi dopo il permesso di raggiungere l'America per un lutto familiare).
Dopo aver dominato nella prima fase dell'incontro - anche grazie alla verve ed ai punti della panchina - Brindisi ha ceduto nella seconda parte di gara, imbrigliata dalla zona di Sacchetti, dalle basse percentuali al tiro dalla lunga e - probabilmente - dalla sensazione di aver già vinto il match.
Peccato, ma nulla è ancora definito e Gibson e compagni lotteranno fino alla fine per raggiungere l'obiettivo playoff.

L'avvio della gara è preceduto da un minuto di raccoglimento (con capitan Ndoja a deposita un mazzo di fiori sul posto solitamente occupato dalla Signora Teresa).
La gara:
Brindisi scende in campo con il solito startin' five (Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons); Sassari schiera i due Diener, Ignersky, Devecchi e Diliegro.
L'avvio - come nelle previsioni - è veloce e spettacolare. Sassari parte meglio grazie a due bombe di Travis e Drake Diener e con l'attivissimo Diliegro ma Brindisi risponde con le schiacciate di Simmons e Robinson e due triple dello stesso Robinson e dopo 200'' è già 10-10.
Si continua a giocare ad alti livelli e ad altissima velocità ma il punteggio resta sempre in bilico. Sassari - prende 5 lunghezze di vantaggio grazie a due triple consecutive di Ignerski e Vannuzzo (17-22) ma Brindisi risponde subito. E a 2'42'' dal termine del primo periodo è 22-22.
La fase finale del tempo è segnata dalla classe di Travis Diener (12 punti in 10 minuti) che porta Sassari sul 26-31 e dai canestri di Simmons e due liberi di Gibson che chiudono sul parziale di 30-31 il più spettacolare quarto visto quest'anno al PalaPentassuglia.
Nel secondo quarto Bucchi e Sacchetti danno spazio alla panchina e la gara diventa leggermente più tattica. Brindisi e Sassari, però, continuano a sbagliare poco anche se vanno a canestro senza la continuità dei primi 10 minuti. Va meglio per i biancazzurri di casa che trovano in Klaudio Ndoja la chiave per mettere la museruola alle guardie sassaresi ed il granatiere nelle azioni offensive: alla sua verve è da ascrivere il break che porta i padroni di casa a condurre 44-36 a 6' dalla sirena di metà gara.
E dopo tre canestri consecutivi del positivissimo Grant è sempre il capitano brindisino a mettere a segno la tripla del +11 (51-40) a 3'28'' dal rientro negli spogliatoi. Grant - ben servito dai suoi compagni - appare incontenibile e porta Brindisi a +14 (con il suo decimo punto personale a 2'). Si va al riposo sul 57-45
Al rientro sul parquet Sassari alza i ritmi e l'intensità difensiva per rientrare in partita e grazie ad un parziale di 8-2 in poco più di 3' riesce a ridurre il divario a -6. Bucchi ferma l'incontro per un time-out, inserisce Formenti per Gibson e cambia radicalmente la partita: in poco più di un minuto, Brindisi opera un break di 6-0 costringendo Sacchetti a richiamare i suoi per riordinare le idee. Ma Brindisi non si ferma e torna al massimo vantaggio di +14 (70-56).
Sassari tenta il tutto per tutto e grazie ad una buona zona ed alla ritrovata vena offensiva sull'asse T. Diener - Vanuzzo riesce a ridurre il divario a 6 punti (74-68) per poi scendere a 5. Nell'ultimo minuto Bucchi rimette in campo Gibson al posto di uno spento Viggiano e Fultz per Reynolds ma non riesce ad invertire l'inerzia e Sassari, con un canestro allo scadere di Drake Diener chiude il tempo a -3 (74-71).
Al rientro in campo si rivede Ndoja ma Sassari parte ancora forte e Sacchetti completa la rimonta riportando in vantaggio i viaggianti (74-75 a 8'34'').
A rianimare un'Enel quasi sfiduciata ci pensa Fultz con la bomba del 79-77 a 6'40'' dal termine ma i sardi non mollano guidati da un Travis Diener che si conferma il giocatore più decisivo del campionato italiano. A metà periodo è 79-81.
Negli ultimi minuti la gara è vibrante ed emozionante come lo sanno essere solo le partite di basket che si decidono sul filo del rasoio. A 2' dal termine - sull'85-86 - Gibson commette il suo quinto fallo nel tentativo di fermare Sacchetti involato verso il canestro ma il figlio del coach non sbaglia i due liberi portando gli ospiti a +3 (85-88).
Con lo stesso punteggio si arriva nell'ultimo minuto. Reynold guadagna un fallo e realizza i due liberi (87-88) ma Travis Diener sceglie di decidere l'incontro da solo e a 34'' realizza la bomba dell'87-91. Reynold si va a prendere un altro fallo e mette dentro soltanto uno dei due liberi (88-91 a 33''). Brindisi opera il fallo sistematico su Drake Diener che, per due volte, realizza un 1/2. Viggiano a 11'' da un briciolo di speranza mettendo a segno una tripla ma gli ospiti riescono a chiudere senza altri affanni e vincono 93-95.