Basket » 24/02/2012

A3: Futura Brindisi-Mapei Stabia=59-47

Parziali: 18-11, 34-31, 41-39
Futura Basket Brindisi: Capolicchio 10, Manzini 9, Tagliamento 7, Diene 10, Lauria 1, Passon 2, Perseu 20, Gismondi, Giorgino, Marchese. All.: Santini
Saces Mapei Stabia: Iozzino 5, Di Capua, De Rosa, D’Avolio 8, Carotenuto 5, Negri 10, Gemini 6, Serra, Salvatore, Gallo 13. All.: Ursini
Arbitri: Guglielmo Santella di Gaeta e Mirko Picchi di Ferentino

Ancora quattro gare. Quattro pagine segnate sull’agenda della Futura Basket prima della fine della stagione regolare. Forse anche meno dalla conquista di un sogno. La formazione di Gigi Santini abbatte anche la Saces Stabia al termine di una partita decisa al primo e all’ultimo quarto. Tempi estremi che le brindisine hanno ipotecato depositando un’altra vittoria nelle casse del campionato. Match faticoso per le padrone di casa, che hanno dovuto difendersi dai recuperi delle stabiesi per regolare la pratica.
Primo quarto in cornice, poi qualche inciampo nella parte centrale, infine i minuti finali giocati a muso duro e con la firma in calce. Futura già vista, squadra con riserve di carattere che contro Stabia prova a risalire anche sul piano fisico e atletico. Palla a due con Diene in panchina, Santini disegna il quintetto di partenza con Capolicchio, Manzini, Lauria, Passon e Perseu. Stabia mette subito il muso avanti, Gallo e Gemini provano a spaventare le brindisine che in tre minuti firmano un parziale di 11-0, otto in casella per Perseu che da sola manda in panne la difesa avversaria. Al 6’ entra Nene Diene, in panca va Manzini, la Futura sembra girare come un orologio: controlla il gioco, difende bene con due lunghi in campo, sotto le plance non c’è spazio per la Saces. Il primo quarto finisce 18-11.
Il secondo periodo viaggia con un punteggio elastico. Il play Gallo rilancia le compagne in velocità aprendo un break importante (18-18 al 13’), Santini fa un doppio cambio, fuori Capolicchio e Lauria, dentro Tagliamento e Manzini, Brindisi torna a correre e l’attacco grandeggia: 31-21 al 17’ con le triple di Perseu che tramortiscono Stabia. Coach Ursini rivede allora la difesa, abbandona la “zona” per la uomo. La Futura si vede sputare dal ferro un paio di conclusioni facili e Stabia, nonostante gli errori al tiro riesce ad avere, e convertire in punti, le seconde e terze opportunità. Le campane trovano il pitturato rimanendo a contatto fino al 31-31 a un minuto dall’intervallo lungo. Manzini e Perseu arrotondano e riparano sul 34-31: trascinatrice Laura Perseu che fa 18 punti con 75% da due e 60% da tre e dalla lunetta. Gran peso specifico anche per i dodici minuti di capitan Diene, che mette a referto cinque punti e quattro rimbalzi in attacco.
Nella terza frazione la Futura è in campo con Capolicchio, Manzini, Tagliamento, Diene e Perseu. Passano tre minuti e Giorgino entra al posto di Capolicchio. Si rivedono anche Passon e Lauria, escono Tagliamento e Manzini che al 27’ subentra a Giorgino, costretta ad abbandonare per un infortunio alla caviglia. Santini prova a scuotere le sue ragazze, la zone press però non basta, Brindisi ha poca pazienza e non manda a bersaglio tanti, troppi tiri aperti: i viaggi in lunetta diventano viaggi della speranza, ma le percentuali restano pigre. Al 29’ c’è Capolicchio al posto di Perseu, Stabia gioca molto con palla al pivot e a sessanta secondi Negri piazza quattro punti che riportano la situazione in equilibrio (39-39). Dalla lunetta Diene allunga a 41, con il match che affida all’ultimo quarto il compito di decidere.
Si entra allora in “zona Futura”, il cambio di passo delle ragazze di Brindisi fa sentire la loro voglia di vincere. Al 31’ rientra Tagliamento ed esce Passon, entra anche Perseu al 34’ per Diene, il capitano giocherà gli ultimi tre minuti al posto di Lauria. La squadra brindisina prova allora ad aggredire con più convinzione il canestro costringendo le ospiti al fallo. Ma sui tiri dalla “linea della carità” sembra essersi abbattuto un incantesimo: Brindisi fa zone press e recupera possessi preziosi ma, sulla traccia del terzo quarto, continua a sbagliare molto. A tre minuti la Saces è a meno tre (46-43), Diene e compagne caricano l’assalto finale, le biancoblu ospiti annaspano senza pivot, Tagliamento e Capolicchio si sbloccano finalmente dalla lunetta, Diene e ancora Capolicchio trovano sotto i ferri le giocate decisive. Finisce 59-47 con un gran sospiro di sollievo per Brindisi che si aggiudica quarto e partita. Il pensiero, confessato sottovoce, è tutto nelle distanze aritmetiche dalla promozione.

“La gara contro Stabia - ha commentato coach Gigi Santini al termine - dimostra ancora una volta che non esistono partite facili, il girone di ritorno è un terreno minato di cui è bene non fidarsi. Troviamo squadre combattive, la Saces è un esempio tra tanti, che smentiscono la classifica e contro la capolista scendono in campo con qualche stimolo in più. Siamo partiti bene, poi abbiamo sbagliato qualcosa, ci siamo contratti e la difesa non ha girato come al solito complicando il lavoro in attacco. Con la zone press alla fine abbiamo recuperato i palloni giusti, il rientro negli ultimi nove minuti di Tagliamento è stato positivo, e malgrado qualche errore di troppo al tiro abbiamo blindato il risultato”. Domenica prossima il campionato passa da Roma con due incroci pericolosi che promettono di lasciare il segno: le brindisine vanno al Pamphili Village in casa della Recurfix Publimas San Raffaele (ore 19.00) mentre il Santa Marinella si misura nel derby di Montesacro con la Nipar Athena Roma (ore 18.00).

COMUNICATO STAMPA FUTURA BRINDISI