Basket » 06/02/2013

La Futura Brindisi sogna ma professa cautela

Avanti tutta. La Futura consegna alle statistiche la vittoria in casa del Pink Sport Bari e studia il prossimo avversario. Le ragazze brindisine viaggiano ormai a pieno regime in vista della vetta finale, quella che staccherà il primo pass importante della stagione.
Una corsa a ritmo serrato che continua nonostante il percorso accidentato a causa degli infortuni di metà campionato. Anche sabato scorso le file biancoazzurre hanno dovuto fare i conti con le defezioni di capitan Diene e della giovane Boccadamo, entrambe trattenute da acciacchi muscolari. La Futura è dunque un laboratorio nel quale i tecnici Santini e Bastiani mettono a punto varianti e contromisure per fronteggiare le sopravvenute esigenze d’organico.
Ma la Futura va, le soste ai box non ne limitano la fuga, che grazie anche alle intermittenze del gruppo inseguitore, indeciso a scoprire l’antidoto giusto contro lo strapotere Futura, può giovarsi dei migliori auspici. Nessuno però si azzardi a dichiararsi trionfatore, ogni partita segnata sul calendario è un esame da superare. Lo sa bene Sara Lauria, ventunenne pivot originaria di Grottaglie, un passato in A1 con la Levoni Taranto e in A2 con la Calabra Maceri Rende, di mattina educatrice nelle scuole primarie e di pomeriggio atleta agli ordini di coach Gigi Santini.
“Nella mia carriera non ho mai vinto un campionato - afferma la giocatrice - per questo evito di parlarne perché non ha senso esaltare un traguardo se non l’hai ancora raggiunto. Pensiamo al campionato, miglioriamo il nostro approccio come se dovessimo ogni volta ricostruire tutto da zero, lasciando la classifica nel cassetto. Gli avversari non regalano nulla, deve essere l’unico chiodo fisso su cui riflettere e da cui trarre sempre nuove motivazioni”.
Appello alla prudenza, dunque, la Futura intravede il porto d’attracco ma la navigazione è ancora irta di pericoli. A cominciare da sabato prossimo (ore 18.00), quando al Pala Zumbo arriva il Mancinella Bull Latina, reduce dalla vittoria sull’Olimpia Corato che ha permesso alla formazione pontina di abbandonare l’ultima piazza solitaria.
“La gara di Bari vale come esempio - continua Lauria - con le padrone di casa che non hanno regalato nulla e nell’ultimo periodo hanno maturato un vantaggio di dieci punti che per fortuna non è bastato a ribaltare i parziali precedenti. Ciò significa che è sempre necessario mantenere alta la tensione, in qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario”.
Gli infortuni non incorniciano un buon momento per la Futura, ma il carattere del gruppo per fortuna non entra mai in riserva. “Giocare senza il nostro capitano è un bell’handicap, sia sotto il profilo tecnico sia per l’aspetto psicologico. A Bari siamo riuscite a mettere il risultato in sicurezza nei primi quarti, poi nell’ultimo lo abbiamo difeso rimanendo unite e ricacciando una possibile rimonta della squadra di casa. Mi sembra un particolare non trascurabile: anche una capolista vive le sue difficoltà, il passo regolare in cima alla classifica non deve trarre in inganno, e la Futura le sta superando tutte con la compattezza e l’entusiasmo necessari”.
E a chi le chiede di svelare il segreto di questa squadra, condotta da una panchina capace di guardare nelle sfumature tecniche e nel gruppo, Sara Lauria mette sulla bilancia tecnica ed esperienza con la destrezza di un’alchimista. “I due aspetti si devono integrare, occorre il giusto dosaggio. La Futura è una squadra giovane e per questo non può contare su grandi riserve né di tecnica né di esperienza. È sufficiente a mio avviso avere un po’ di entrambe, se al resto ci pensa il carattere e la capacità di non darsi mai per vinte”.
L’autoritratto non fa una piega, la Futura si mette sempre in gioco da squadra agguerrita che non fa sconti a nessuno. Contro Latina non sarà diverso, a partire dall’approccio. “Si scende in campo in cinque - conclude la giocatrice biancoazzurra -, si vince e si perde in dieci. Chi è fuori partecipa e divide gli stessi meriti e gli stessi errori di chi è dentro la gara. Contro il Latina occorre non ripiegare l'attenzione e la voglia di vincere, così come abbiamo fatto a Bari. Quelle che restano sono tutte battaglie da vincere. Spesso non c’è nulla di più bugiardo della classifica e penso che il Latina sia tra le squadre più penalizzate del campionato. Un percorso impervio per via dei tanti infortuni che hanno falcidiato la formazione biancoverde.
Per la partita di sabato coach Schiesaro potrà disporre tra l’altro di tutte le atlete effettive, motivo in più per diffidare delle facili aspettative. Siamo pronte ad aggiungere un tassello alla nostra straordinaria stagione, intanto lavoriamo per attutire gli infortuni e poi scendere in campo con cuore e freddezza, come è nostra abitudine. Il nome dell’avversario non ci interessa”.

COMUNICATO STAMPA FUTURA BRINDISI