Calcio » 15/10/2012
CND: Francavilla-Brindisi=2-1. Di Ferdinando Garramone
Francavilla in Sinni (4-4-2): Ziembanski, Marziale (53’ Lolaico), Nicolao, Pioggia (62' Coquin), Di Giorgio, Ferrara, Rossillo, Della Ventura, Del Prete, De Lucia (65' Manzella), Varriale.
A disp.: Travascio, Varriale, De Marco.
All.: Lazic.
Brindisi (4-3-3): Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco, Cacace, Mirabet, Bartoccini (75' Rizzi), Laboragine, Albano, Villa (46' Sireno), Palmiteri (83' Greco).
A disp.: Cialdini, Assane, Allocca, Franchina.
All.: Francioso.
Arbitro: Sig. Giua di Pisa (ass. Di Carlo di Teramo e Di Monte di Chieti).
Reti: 52' Laboragine (B), 86' Del Prete, 91' Varriale.
Note: terreno allentato per la pioggia caduta prima e durante la partita, spettatori 500 circa (200 ospiti), ammoniti Cacace (B), Del Prete (F) e Della Ventura (F), espulsi al 70' Lolaico (F) per fallo da tergo su Bartoccini ed al 90' Sireno (B) per doppia ammonizione, angoli 7-1 per il Francavilla, rec. 2’pt e 4’st.
Francavilla in Sinni – Un Brindisi in versione “harakiri” rovina ancora una volta una partita ben condotta per larghi tratti (in vantaggio dal 7’ della ripresa grazie ad una “perla” su punizione di capitan Laboragine ed in superiorità numerica dal 25’ del secondo tempo per l’espulsione di Lolaico) negli ultimi 5’, facendosi incredibilmente rimontare dall’”undici” rosso-blù dell’esperto Lazic (autentica “bestia nera” della formazione adriatica, mai vittoriosa sul terreno di gioco lucano nei 5 precedenti dal 2006 ad oggi, ndr.), a segno con un micidiale uno-due firmato dal “solito” Del Prete su punizione dal limite (al 6° centro) e - in pieno recupero e, peraltro, subito dopo l’espulsione del bianco-azzurro Sireno per doppia ammonizione - da Varriale, abile a capitalizzare al meglio con un gran tiro all’incrocio dei pali per il definitivo 2-1 l’assist di Della Ventura, che aveva rubato palla sulla tre-quarti, approfittando però dell’unico, ma fatale, errore di Laboragine, scivolato in fase di controllo della sfera.
Un vero peccato di inesperienza e di superficialità, soprattutto alla luce delle tante occasioni create ma non sfruttate a dovere dagli ospiti con i vari Villa, Albano e Palmiteri ed incapaci di chiudere il match una volta passati meritatamente in vantaggio con lo splendido calcio piazzato di Laboragine che aveva fatto sognare i circa 200 supporters brindisini al seguito della squadra di Mr. Francioso, a fine partita non presentatosi in sala-stampa, al pari - stranamente - di Lazic.
Il Brindisi, così, dopo 7 giornate, rimane amaramente fermo a quota 11 in classifica (insieme proprio con il Francavilla, il Foggia e la Battipagliese), staccato di una lunghezza rispetto alla coppia Pomigliano-Bisceglie ed a 3 punti dal quarto posto, occupato dal Monopoli a quota 14, alle spalle di Matera (16), Gladiator (17) ed Ischia, capolista con 18 punti dopo aver surclassato in casa il derelitto Grottaglie (9-1 il risultato finale) e prossima avversaria al “Fanuzzi” dei bianco-azzurri adriatici, chiamati in settimana a ricaricare in fretta le batterie in vista del delicato ed atteso confronto valido per l’8° Giornata con il lanciatissimo ”undici” isolano allenato da Mr. Sasà Campilongo, indimenticato beniamino della tifoseria brindisina per i suoi trascorsi in riva all’Adriatico ai bei tempi della Serie C-1.
Ferdinando Garramone
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