Calcioa5 » 13/10/2012
C2: Olympique Ostuni-Futsal Francavilla=4-2
La città bianca oscura la città degli Imperiali. Questa volta, però, il campo di battaglia non è caratterizzato dalle attrazioni turistiche o dal centro storico ma, più blasfemamente, da un campetto verde di calcio a 5.
L'Olympique Ostuni, tra le mure amiche, mette all'angolo i cugini brindisini nella frazione di gioco che ormai sembra essere diventata un tabù per i biancocelesti, il secondo tempo, senza che questi abbiano nè i tempi nè i modi per reagire.
L'unico a divertirsi nel secondo tempo è il solito Lugliola che, tra i pali, tocca più palloni dei suoi compagni in campo.
Il Futsal Francavilla arriva a Ostuni in un pomeriggio grigio, con le nuvole a minacciare costantemente l'apertura degli ombrelli, solito seguito di tifosi ad adornare il centro sportivo sede delle due squadre ostunesi e tanta voglia di dimostrare di saper vincere anche fuori dalle mura amiche del Club Clessidra.
L'ormai inamovibile Cafueri davanti a Lugliola, De Giorgio con la fascia gialla al braccio alla sua destra, Pietanza a marciare sulla fascia sinistra e Balestra pedone avanzato della scacchiera biancoceleste.
L'Olympique inizia subito forte, nonostante il primo anno di C2 dimostra già gioco e, complice forse il terreno di casa, anche un notevole carisma. I primi 10 minuti sono all'insegna della squadra di casa che becca il legno della porta difesa da Lugliola già al primo minuto. Il FF si porta in avanti soprattutto con azioni di contropiede, cercando la porta con Balestra e Pietanza servito da De Giorgio con un tiro che sfiora il palo (2').
Al 10' la squadra francavillese comincia a prendere le misure all'avversario con Balestra che cerca sempre di più la porta difesa da capitan Epifani. Al 16' ancora Mimmo sulla destra mette a sedere Epifani e, a porta sguarnita, termina a lato di sinistro.
Sette minuti dopo, su azione di calcio d'angolo, D'Armini scarica su Pietanza il cui tiro sblocca il tabellino dei marcatori.
Ancora al 20' Balestra, libero centralmente, riceve palla da destra, dribbla il proprio marcatore e insacca per lo 0-2. Sembra tutto in discesa per il team della coppia Cadinta-Cinieri, ma al 25', quasi come un preludio di ciò che accadrà del secondo tempo, l'OO fa capire di essere ancora in gara accorciando le distanze con Calò.
Nel secondo tempo il Futsal Francavilla rimane negli spogliatoi. Davanti Balestra non viene servito adeguatamente e va a cercarsi il pallone dietro sprecando energie. I cambi diponibili purtroppo non riescono a impensierire la difesa ostunese. De Giorgio, uscito al primo tempo per un infortunio, lascia la fascia (di gioco) a D'Armini, Pietanza e Misuraca, che cercano invano di costruire qualcosa. Cafueri si oppone agli attacchi ostunesi con la solita efficacia ma la bassa frequenza di cambi dei mister lo sfiniscono.
Il pareggio ostunese arriva al sesto minuto di gioco dopo un palo colpito appena un minuto prima.
Al 12' Quartulli porta in vantaggio i suoi nel primo dei due gol di giornata che lo vedranno protagonista. Qualche tentativo solitario di Pietanza e Balestra non è sufficiente a impensierire il riccioluto capitano ostunese, che alza le mani verso il cielo quando allo scadere del 32' minuto ancora Quartulli va a incrementare il bottino dell'Olympique.
Il match termina sul punteggio di 4-2 con un palo di D'Armini da segnalare nei minuti finali.
Commenti
Bisogna lavorare su alcuni aspetti, tattici e psicologici. Il match è stato caratterizzato da pochi cambi. Questo porta due conseguenze importanti. Innanzitutto il giocatore in campo non riesce a esprimersi al massimo, poichè non ha il tempo di rifiatare e poi, non meno importante, il suo cambio in panchina non ha nelle gambe e nella testa l'approccio con il match.
Balestra quando carica il tiro è pericoloso, ma non si può e non si deve dipendere da lui. Bisogna costruire più gioco e, soprattutto, cercare più spesso il tiro. La caratteristica della squadra biancoceleste, quest'anno, è quella di avere in rosa degli ottimi tiratori. Bisogna sfruttare di più queste potenzialità, evitando di cercare di arrivare in porta da 10 cm.
L'aspetto psicologico su cui lavorare, ammesso anche dai due mister nel dopogara, è quello del secondo tempo. La squadra già contro il TSZ si era mostrata timida e passiva nella ripresa, anche a Ostuni rientra in campo senza riuscire più a imporre il proprio gioco.
COMUNICATO STAMPA ASD FUTSAL FRANCAVILLA |