Basket » 30/09/2012

Serie A: Enel Brindisi-Varese=110-118

Clicca qui per la fotogallery realizzata da Maurizio Pesari

Parziali: 29-17, 40-40, 62-58, 93-93
Enel Brindisi: Viggiano 18, Robinson 19, Reynolds 4, Formenti 2, Fultz 9, Ndoja, Simmons 7, Porfido n.e., Zerini 3, Gibson 34, Rosato n.e., Grant 14. Coach: Bucchi.
Cimberio Varese: Sakota 5, Banks 27, Rush, Talts 2, De Nicolao 7, Green 15, Ambrosini n.e., Balanzoni n.e., Bertoglio n.e., Ere 32, Polonara 8, Dunston 22. Coach: Vitucci.
Arbitri: Sabetta, Bettini, Provini

Dopo la prestazione in chiaroscuro nell'opening match di Siena, la New Basket Brindisi fa il esordio davanti al proprio pubblico nel terzo campionato di Serie A della palla a spicchi biancazzurra.
Palazzetto gremito ed entusiasmo alle stelle per Gibson e soci. Insomma, il caldo torrido della prolungata estate brindisina si è trasferito del tutto nell'impianto di contrada Masseriola che - in attesa di un Palasport nuovo ed al passo con i tempi - ospita, probabilmente, il suo ultimo campionato di Serie A.
Dopo il saluto al tifosissimo Fabio Giarletti, prematuramente scomparso nei mesi scorsi, e l'applauditissima presentazione dell'Enel Basket tutto è pronto per la sfida con Varese.
Bucchi parte con Gibson, Reynolds, Robinson, Viggiano e Grant. Vitucci si affida a Grant, Banks, Sakota, Ere e Dunston.
Brindisi scende in campo determinata ed in poco più di due minuti e mezzo vola sul 13-3 grazie alle bombe di Viggiano (2) e Gibson, un canestro da sotto di Grant ed un aley-oop di Viggiano imbeccato da un attivissimo Reynolds. Varese va a segno solo sui liberi (Banks, Ere, Dunston). Dopo 2'37'' Vitucci è costretto a chiamare il suo primo time-out del match.
Varese, con un buon Polonara recupera fino al 13-7 ma Brindisi ha un Reynolds in condizioni stratosferiche che difende, innesca veloci contropiede e dispensa delizie offensive di pura classe. A metà periodo è 17-7 con la New Basket incontenibile quando gioca in velocità.
Bucchi butta nella mischia Ndoja (per Viggiano), Fultz (per Reynolds, gravato di 2 falli) e qualche minuto dopo Formenti (per Gibson). Il gioco diventa più macchinoso ma Brindisi riesce ugualmente ad incrementare il vantaggio fino al massimo vantaggio di 12 punti (27-15 e 29-17) grazie - soprattutto alle buone giocate d'attacco di Jerai Grant.
Il secondo quarto si apre con una schiacciata di Simmons (31-17) poi Brindisi ha un black out. Quando Green e Ere riportano Varese in limiti più accettabili (31-23), Bucchi ferma il match (a 7'51'') e solo quando l'inerzia del match passa nelle mani di Varese (12-2 di parziale in circas 4'), Brindisi torna ad affidarsi a Viggiano, Reynolds e Gibson. Varese arriva a -2 (33-31) e i padroni di casa - pur ritrovando la velocità - perdono tranquillità, affrettano le conclusioni e difettano in precisione.
I lombardi approfittano dell'involuzione dei biancazzurri e si portano a -1 (35-34) mentre Brindisi riesce ad andare a canestro solo grazie ad estemporanee azioni personali di Gibson (37-34). A 50'' dal riposo lungo Varese pareggia con Green (37-37) prima che Viggiano ed Ere realizzino le triple del definitivo 40-40.
Al rientro sul parquet Bucchi ripropone il quintetto iniziale, Vitucci - rispetto allo startin five - schiera Polonara al posto di Sakota. Dunston regala a Varese il primo vantaggio dell'incontro (42-40) ma Brindisi torna a difendere duro e ad essere concentrata in attacco, e così arriva un minibreak di 6-0 (46-42). Varese non si lascia intimorire e riporta tutto in parità (46-46). Per diversi minuti le due squadre si danno battaglia alternandosi nel parziale vantaggio. In questa fase si esaltano le vene offensive di Gibson (da una parte, 11 punti) e Dunston (dall'altra, 10 punti). Poi Brindisi riesce ad andare per tre volte in vantaggio di tre punti, prima di chiudere il periodo con la bomba di Zerini (62-58).
L'avvio dell'ultimo quarto si gioca sulla stessa falsariga del periodo precedente. Bucchi fa rifiatare Gibson e Robinson e la gara vive di break e controbreak: Varese - con un 5-0 operato da Sakota e Banks - si riporta in testa (66-67). Brindisi reagisce con un gioco da tre punti di Simmons ed un ottimo contropiede di Reynolds sul quale Robinson subisce fallo e realizza i due liberi del 71-67.
Un nuovo 5-0 per gli ospiti produce un altro sorpasso (71-72). Quando Brindisi chiude a chiave la difesa e opera il parziale di 7-0 (78-72 a 3'40'' dal termine) il PalaPentassuglia si infiamma ancora di più.
La bomba di Ere, a 3'20'', dimezza il divario, ma Fultz, a 3' dalla fine, risponde con la stessa moneta. E con la stessa moneta Gibson ripaga il canestro di Green.
Dopo una bella entrata di Ere ed un'azione senza risultato di Brindisi, Bucchi chiama time-out a 1'57'' (83-79).
Ma quando Ere riduce ancora (83-81) si capisce che si giocherà punto a punto sino al termine. Ne viene fuori una di quelle gare avvincenti che va raccontata azione dopo azione: Grant schiaccia a canestro il +4; Dunston, da sotto, fa 85-83. Cassaforte Gibson subisce fallo e mette dentro i liberi del nuovo +4 (a 1' dalla fine). Time out Varese. Ere sbaglia una tripla, rimbalzo di Gibson, fallo subito e due liberi dentro (89-83 a 45''). Nuovo time out di Vitucci. Green sbaglia la tripla e commette fallo di frustazione su Fultz che dalla lunetta fa 1/2 (90-83 a 39''). Fallo ben speso di Reynolds su Sakota e tripla di Ere a 25'' (90-86). Time out di Bucchi ma, alla ripresa, Brindisi perde palla sulla rimessa ed Ere mette dentro il canestro del -2 (90-88 a 18''). Fallo su Robinson che dalla lunetta, a 12'', fa 2/2). De Nicolao mette dentro la tripla del 92-91. Robinson subisce un nuovo fallo e va in lunetta a 4'' per il suo 1/2 (93-91). Gibson a 3'' commette fallo su Banks che dalla lunetta realizza entrambi portando le squadre all'overtime.
Nel tempo supplementare, dopo l'iniziale canestro di Robinson, Varese opera il parziale di 8-0 grazie a Ere, Polonara e Banks (95-101 a 3'10''). Grant riduce a -4 ma una tripla di Banks aumenta il divario a 7 punti.
Gibson va in lunetta a 2'26 (99-104) ma Banks è un killer senza pietà e mette a segno uno spettacolare canestro dalla lunga che praticamente uccide il match. A 2' Brindisi è sotto di 8 punti (99-107) e crolla psicologicamente permettendo a Banks di fare il mostro fino al 100-111). Qui Varese pensa di aver vinto e Brindisi, con la forza della disperazione (tripla di Fultz, liberi di Gibson e schiacciata di Viggiano) si riporta a -4 (107-115). Ma è un fuoco di paglia, perchè i biancorossi ritrovano la concentrazione e portano a casa una vittoria che era apparsa insperata ad una manciata di secondi dal termine dei tempi regolamentari. Termina 110-118.
Peccato. Un'occasione sprecata. Sarebbe stato importante conquistare i due punti con una squadra ancora a corto di amalgama e preparazione e con davanti 14 giorni da dedicare esclusivamente all'allenamento. Ma anche oggi Brindisi ha mostrato di avere ottime individualità (Gibson, Reynolds e Viggiano su tutti) ed atleti con grandi margini di crescita personale (Grant, Robinson, Zerini e Formenti) ed atletica (Simmons e Ndoja). La stagione è ancora tutta da scrivere. Ma perdere contro Siena e Varese ci sta tutto per una matricola della Serie A. Inutile e deleterio sarebbe fare drammi e polemiche.