Calcio » 30/09/2012

CND: Pomigliano-Brindisi=1-0

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Pomigliano: Piccolo, Moccia (83' La Gatta, 88' Piccirillo), Forino, Schioppa, Follera, , Cantone (65' Micalizzi), De Rosa, La Cava, Loreto, De Souza. A disp.: Formisano, Irace, Volpicelli, Chianese, Vacca, Romano. All. Cimmino
Città di Brindisi: Agostini, Frasciello, Staiano, Fusco (70' Rizzi), Cacace, Mirabet, Bartoccini, Laboragine, Albano, Villa, Palmiteri (58' Allocca). A disp.: Cialdini, Franchina, Sain, Greco. All. Francioso
Arbitro: Simone Serani (Monza) coadiuvato da Vinti di Perugia e Martini di Terni.
Reti: 4' La Cava
Ammoniti: Forino, Schioppa, Frascello, Mirabet
Espulso: 57' Frasciello

E' un Brindisi in ascesa quello che si presenta a Pomigliano per la quinta giornata di campionato. Gli uomini dell'ex Mino Francioso, ancora imbattuti, sono chiamati a confermare i progressi mostrati partita dopo partita.
Anche nella seconda trasferta campana, l'allenatore brindisino ripropone lo stesso undici vincente e convincente delle ultima gare di campionato: Agostini in porta, gli under Frasciello e Staiano esterni difensivi, Cacace e Mirabet centrali di difesa; centrocampo a tre con il giovane Fusco affiancato Bartoccini e Laboragine; tridente offensivo con Palmiteri, Villa ed Albano.
Dall'altra parte, il Pomigliano è atteso ad un pronto riscatto dopo le due sconfitte consecutive che hanno frenato lo splendido avvio di campionato, segnato da 6 punti in due partite.
Ed è proprio la partenza sprint del Pomigliano a caratterizzare la gara. Gli uomini di Cimmino partono a razzo e passano in vantaggio dopo appena 4' grazie ad un colpo di testa dell'attaccante La Cava (in sospetto fuorigioco) su cross dalla fascia sinistra di Loreto.
Il Brindisi non si scoraggia e comincia a macinare il suo solito gioco fatto di pressing e possesso palla con veloci verticalizzazioni per il trio offensivo. Un nemico in più per il Brindisi è, però, un terreno di gioco sconnesso che non aiuta le manovre palla a terra.
Molto attive tra i biancazzurri le punte Villa ed Albano ed i tre centrocampisti mentre la squadra di Cimino brilla per l'ottima tenuta del centrocampo, efficace nel chiudere i varchi e bloccare Laboragine.
Il Brindisi fa affidamento sulla classe di Villa e l'esperienza di Albano ma la squadra è un po' troppo "lunga" e fatica a creare azioni da rete con la dovuta continuità. Gli ospiti detengono il pallino del gioco ma si rendono pericolosi soprattutto con un calcio da fermo di Laboragine respinto con fatica dal portiere Piccolo. Vanno al tiro anche Laboragine e Villa al 35' ma anche in questa occasione il portiere fa buona guardia.
Le più ghiotta occasione da rete del primo tempo arriva, però, dai calciatori di casa con un gran tiro di De Sousa che si stampa sulla traversa e poi piomba a terra sfiorando la linea di porta.
Stesso copione anche nel secondo tempo: Brindisi proteso in avanti e Pomigliano che controlla e cerca di ripartire in contropiede.
A rendere più arduo il compito del Brindisi è l'espulsione di Frasciello, comminata dall'arbitro Serani per somma di ammonizione. Francioso corre ai ripari e decide di non minare l'assetto tattico della squadra: dentro il centrocampista Allocca per la punta Palmiteri e modulo che passa dal 4-3-3 al 3-4-2.
Francioso cerca di scuotere i suoi inserendo Rizzi per Fusco. Ed il Brindisi - anche in dieci uomini - comanda il gioco sul terreno avversario. Proprio dai piedi di Rizzi parte, al 31' un ottimo traversone che Bartoccini, ben appostato in area di rigore, spedisce alto.
Negli ultimi minuti il Brindisi si butta a capofitto in avanti e l'allenatore del Pomigliano, benchè in superiorità numerica, si cautela aggiungendo un uomo in difesa. Al resto ci pensano l'arbitro (fischiando ogni singolo contatto quasi sempre a favore dei padroni di casa e concedendo soltanto tre minuti di recupero - il minimo "sindacale" correlato alle sole sostituzioni) ed il nervosismo di alcuni uomini del Brindisi, troppo litigiosi per essere efficaci. E, così, il Brindisi è costretto a perdere l'imbattibilità stagionale.
Adesso, comunque, è necessario resettare tutto e cominciare a pensare alla sfida di domenica prossima contro la capolista Monospolis

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