Basket » 18/06/2012

La FestA promozione della New Basket Enel Brindisi

Un nuovo palasport da almeno 5000 posti, la conferma dello sponsor ed una società intenzionata a non essere semplice meteora nel massimo campionato italiano di basket.
Queste le dichiarazioni evidenziate con il circoletto rosso dal cronista che ha partecipato con trasporto ed interesse alla “festA” per la promozione in serie A della New Basket Brindisi targata Enel.

L’iniziativa voluta da Legadue Eurobet è stata una godibile kermesse valorizzata da un mix tra celebrazione, passione e solidarietà, con la donazione di ben 8.500 €. alle popolazioni terremotate.
Il compito di condurre la serata di festa per la promozione della New Basket Brindisi è dato a Mino Taveri, giornalista brindisino di Mediaset.
Prima della consegna del trofeo Eurobet alla società e delle medaglie a tutti i componenti della squadra c’è spazio per la presentazione di tutti i soggetti che hanno firmato il successo.
Si parte dalla compagine sociale che ha garantito la solidità economica per tornare in Serie A dopo un solo anno di purgatorio in LegaDue, si continua con lo staff societario che ha lavorato duro affinchè tutto potesse girare per il verso giusto, e si termina con lo staff tecnico e con gli atleti, gli artefici sul campo della promozione.
A parlare per tutti è il presidente Antonio Corlianò. Di prassi i ringraziamenti a tutti i componenti della compagine sociale, allo staff tecnico/atletico ed al “pubblico più bello d’Italia”. Non di prassi, ma maggiormente apprezzabile, la dedica del successo alle ragazze vittime dell’attentato del 19 Maggio scorso. Condiviso dai presenti è l’appello rivolto al Sindaco Consales: “questo pubblico merita una struttura più adeguata che possa ospitare un maggior numero di tifosi”.
Basta questo per scatenare il coro “Vogliamo il palazzetto”.
Ai tifosi pensa anche coach Bucchi, tra i più acclamati della serata: “grazie per l’affetto che ci avete sempre dimostrato”. Gradimento altissimo anche per capitan Ndoja, in odore di riconferma: “la serie A l’abbiamo presa, manteniamola il più possibile”.
Il momento più interessante – giornalisticamente osservando – è quello in cui il microfono passa al Sindaco Mimmo Consales ed al socio-presidente della Provincia Massimo Ferrarese.
Consales non si lascia pregare: “il compito che mi sono dato è di trasformare Brindisi in una città normale. Dobbiamo essere come tutte le altre città e bisogna comprendere che costruire un palazzetto non vuol dire negare un asilo nido, una scuola materna o pesare sui servizi sociali. La precedente amministrazione aveva progettato una struttura da 12 milioni di euro. Ne sono rimasti solo 5. Ma bastano per realizzare un palasport capace di ospitare almeno 5000 tifosi. Ne parleremo in settimana in giunta e, non appena sarà ufficializzato il consiglio comunale, porteremo la questione in assiste”.
Poi, il colpo di scena: Consales consegna a Ferrarese la relazione tecnica sulla nuova struttura, realizzata dall’ingegnere Gaetano Padula in collaborazione con l’Assessore allo sport, Antonio Giunta.
Ferrarese sogghigna per il regalo, ringrazia i soci che hanno accettato di entrare in società e rilancia. Nessuna nuova promessa ma ricordando quanto detto due anni fa (in tre anni saremo in Europa) sottolinea che “i tre anni scadono l’anno prossimo”.
La festa prosegue con la cronistoria degli ultimi otto anni. Il cantore, giustamente, è Antonio Celeste.
Prima della conclusione spazio ai giocatori più rappresentativi (Gibson, Renfroe e Giuri) e, poi, finalmente Marco Bonamico consegna le medaglie agli atleti e la coppa al presidente Corlianò.
Coriandoli. Baci di rito al trofeo. E l’immancabile invasione del parquet per toccare la coppa e immortalarsi in una foto con i protagonisti.