Basket » 30/03/2012
LegaDue: Brindisi-Verona=77-60
Parziali: 22-10, 29-24, 51-43,
New Basket Brindisi: Maestrello 5, Formenti 6, Hunter 23, Renfroe 9, Ndoja n.e., Borovnjak 10, Callahan 11, Wojciechowski, Zerini 3, Giuri 10, Vorzillo n.e.. All. Bucchi
Verona: Brusamarello, West 5, Waleskowski 6, Porta 16, Di Giuliomaria 5, Boscagin 10, McGrath 4, De La Cruz n.e., Banti 2, Mariani 2, Renzi 10. Coach: Martellossi
Arbitri: Bartoli, Ciaglia, Cappello
Nell'anticipo della 11^ giornata di ritorno del campionato LegaDue, le telecamere di RaiSat Sport tornano nel PalaPentassuglia. Lo fanno per la gara in cui Enel Brindisi, dopo la battuta d'arresto di Brescia, batte Verona e continua a nutrire speranze per il salto diretto in massima serie. Verona non si presentava come un ostacolo facile: i gialloblù dovevano far punti per raggiungere l'obiettivo playoff.
Grande sorpresa alla lettura delle formazioni: nel roster di Brindisi c'è capitan Claudio Ndoja. Il capitano non calcherà il parquet di gioco ma la sua presenza in panchina offre rinnovata fiducia e, sicuramente, rappresenta un valore aggiunto per la squadra. E lui lo sa bene, tant'è che gran parte del match lo trascorre in piedi ad incitare i suoi compagni di gioco e ad esultare per i canestri importanti.
Brindisi entra in campo con Renfroe, Hunter, Formenti, Callahan, Borovnjak. Verona risponde con McGrath, West, Porta, Waleskowski e Digiuliomaria.
La partita inizia con qualche confusione di troppo. Brindisi appare contratta mentre Verona palesa qualche difficoltà a leggere l'intensa difesa di Bucchi. Dop 3 minuti Brindisi conduce "appena" 2-1. Subito dopo, però, i biancazurri mettono la quinta e con 5 punti consecutivi di Hunter si portan sull'8-1. E mentre Verona continua a sbagliare l'impossibile (vedasi una facile conclusione di DiGiuliomaria a tu per tu con il canestro), Brindisi prova a prendere il varco con Callahan (10-1) ed una bomba di Formenti (13-3). Due errori difensivi consentono agli scaligeri di ridurre il divario ma Brindisi non accenna a calare di concentrazione e con un super Hunter (14 punti e 4/6 da tre nel primo quarto) scava il solco 19-7 e poi 22-8. Il pimo quarto si chiude 22-10 con il pubblico che applaude convinto.
All'avvio del secondo quarto Verona sorprende gli ospitanti e realizza 5 punti consecutivi (22-15) costringendo Bucchi a fermare il match per un time-out. Brindisi stringe le maglie della difesa ma in attacco non riesce a trovare la stessa fluidità della prima parte del match ed a metà quarto è solo "24-18". Per vedere un canestro bisogna attendere il minuto 3'11 dal riposo lungo quando Banti agguanta un rimbalzo offensivo e lo trasforma in due punti (24-20). Dopo il parziale di 10-2 per gli ospiti ci pensa Marco Giuri (con 5 punti consecutivi) a togliere le castagne dal fuoco (29-20). A chiudere la prima parte del match sono due canestri di West e Waleskowski che portano Verona a -5 (29-24).
Nella prima parte del terzo quarto prosegue la saga degli errori, poi Brindisi e Verona cominciano a sbagliare molto di meno e la partita sale di tono. Difese sempre a uomo ma gli attacchi scelgono tattiche diverse: i biancazzurri cercano maggiormente le penetrazioni mentre Verona predilige far leva sul tiro da fuori. A cambiare non sono i risultati dal momento che a metà del periodo sono sempre cinque i punti di vantaggio dell’Enel Brindisi (41-36).
Verona tenta la mossa della zona 2-3 ma gli effetti prodotti non sono di rilievo. Anzi, Brindisi - sempre attento sotto le proprie plance - riesce ad allungare fino al 49-36 prima di subire il paziale ritorno veneto (49-43) prima del canestro di Maestrello che fissa il parziale di quarto sul 51-43.
Brindisi e Verona affrontano l'avvio dell'ultimo quarto con grande concentrazione. Attacchi ragionati e palla sempre dentro. Per Brindisi, dopo una tripla di Zerini, si rivede l'Hunter della prima parte della gara (59-49) ma Verona non molla la presa con soluzioni varie quanto precise (59-54). Poco prima di metà incontro una fiammata di Brindisi (difesa asfissiante aggiunta al sottomano di Boro e alla tripla di Maestrallo) portano i biancazzurri sul +9 (64-55).
A 4'24'' Hunter è costretto a lasciare il parquet di gioco per infortunio ma Brindisi non si demoralizza e prima una tripla di Callahan, poi una bella iniziativa personale di Renfroe mettono a sicuro il risultato (70-55 a 3'31'')
Negli ultimi 200 secondi, Brindisi incrementa ulteriormente il margine fino a chiudere sul +17 (77-60). |