Basket » 16/03/2012

LegaDue: Brindisi-Piacenza=69-66

Parziali: 19-18, 37-35, 53-52
Brindisi: Maestrello 3, Formenti 5, Hunter 15, Renfroe 7, Borovnjak 16, Callahan 13, Wojciechowski 2, Zerini 2, Giuri 6, Vorzillo n.e.. All. Bucchi
Piacenza: Casella, Infante 4, Harrison 17, Passera 3, Perego 2, De Nicolao n.e., Simoncelli, Dalla Valle n.e., Varrone n.e., Voskuil 14, Anderson 18, Amoroso 8. All. Corbani
Arbitri: Caroti, Paronelli, Gagliardi

Nell'anticipo della nona giornata di ritorno del campionato di LegaDue (diretta su Rai Sport) la voglia di riscatto di Brindisi ha la meglio sul Piacenza. L’Enel, dopo lo stop di Reggio Emilia, era chiamata a vincere per non perdere contatto con la testa del campionato; dall'altra parte gli emiliani, dopo la sconfitta interna contro Pistoia, erano in cerca punti per restare nel cerchio della lotta per i play-off ed hanno venduto cara la propria pelle.
Ne è venuta fuori una partita brutta, segnata da una copiosa messe di errori e decisa al photofinish dalla maggiore consistenza di squadra dei padroni di casa.

Brindisi parte con Renfroe, Hunter, Formenti, Callahan e Borovnjiak. Piacenza risponde con Passera, Voskuil, Harrison, Anderson e Amoroso.
Partenza contratta con molti errori da ambo le parti. In particolare Borovnjak parte con un insolito 1/4, "colpa" dei costanti raddoppi ordinati da Corbani. A metà periodo è 9-10 con Piacenza che riesce a sciorinare una notevole varietà di soluzioni offensive che disarmano la difesa biancazzurra.
Al 6' minuto Bucchi cambia il manico chiamando sul parquet Marco Giuri al posto di uno spento Renfroe, ma la partita stenta a decollare. A 2' dal termine del primo quarto Piacenza mette in campo Infante (accolto da qualche fischio irriconoscente) per Amoroso. Nell'ultimo minuto è la volta del secondo ex, il play Simoncelli. Brindisi continua a sbagliare molto (ha dell'incredibile un errore da sotto di Boro) ma Piacenza non fa molto di più ed il primo tempo si chiude con il parziale di 1o-18 grazie ad canestro di Wojciechowski dopo un tiro libero sbagliato da Giuri.
Al rientro in campo Brindisi prende un leggero margine di vantaggio grazie alla tripla di Maestrello (23-18). Piacenza, però, non si intimorisce e non si piega, restando a stretto contatto con i padroni di casa grazie, soprattutto, alle buone scelte offensive di Harrison. Per tre volte Brindisi torna ai cinque punti di vantaggio ma gli emiliani sono sempre pronti a rientrare. Anche quando i biancazzurri mettono sei punti di distacco tra loro e gli avversari (37-31), Infante e compagni si rimettono in carreggiata e vanno al riposo lungo sotto di due punti (37-35).
Al rientro dagli spogliatoi, Piacenza impatta subito (37-37) e poi, dopo un canestro di Boro, ritorna in vantaggio con una tripla di Voskuil (39-40).
Brindisi stenta a dare la giusta continuità e regolarità alle azioni offensive e così Passera, Anderson e Harrison portano gli ospiti a -6 (41-47 a 6'18'').
Dopo un time-out ordinato da Bucchi, l'Enel ricomincia a marciare e torna in vantaggio grazie ad Hunter (intelligente a caricarsi le responsabilità di attaccare il canestro se la palla non gira a dovere) e ad un ottimo canestro in sospensione di Giuri. In questi frangenti appare essere vincente la mossa di schierare contemporaneamente Giuri, Renfroe ed Hunter. Dopo il break di Voskuil, sono Callahan e Renfroe a regalare a Brindisi il nuovo +4 (53-49). La fase conclusiva del terzo minitempo è a dir poco convulsa. Brindisi sbaglia troppi tiri e, davanti ad un Piacenza abulico, spreca la possibilità di allungare. Nell'ultimo minuto, Renfroe commette il suo quarto fallo ed è chiamato a sedersi in panca e gli ospiti ne approfittano trovando i punti per chiudere il periodo ad una sola lunghezza di distanza (53-52).
Un grande equilibrio caratterizza le prime fasi dell'ultimo periodo. Primi tre minuti punto a punto (59-60), poi Brindisi serra le fila e si porta sul 63-60 e poi sul 65-61. Piacenza, però, non ci sta a fare lo sparring partner e vende cara la pelle. Con grande sacrificio in difesa riesce a bloccare Brindisi e, sebbene palesi evidenti difficoltà offensive, riesce a rimettersi a ruota (65-64).
L'ultimo minuto si apre con una palla persa per parte, poi Boro - dalla media distanza - mette a segno il canestro da 67-64 mentre dall'altro versante Harrison sbaglia una conclusione affrettata. A 13'' dal termine Hunter realizza il tiro libero del +4 e da il là al finale con l'inevitabile lotteria di falli e tiri liberi: Harrison li realizza entrambi, Callahan ne sbaglia uno; Passera, dopo il primo errore, sbaglia volontariamente il secondo per consentire il rimbalzo ai propri compagni. Così è ma Harrison non centra il tiro del possibile supplementare consegnando a Brindisi la vittoria.