Basket » 15/01/2012

LegaDue: Imola-Enel Brindisi=60-62

Parziali: 9-6, 24-24, 45-37
Aget Imola: Sabattani n.e., Cournooh 5, Preti n.e., Turel n.e., Masoni 7, Kotti 5, Prato 17, Bruttini 8, Whiting 15, Foiera 3. Coach: Fuca
New Basket Brindisi: Maestrello, Poletti n.e., Formenti 3, Hunter 16, Renfroe 9, Ndoja 12, Borovnjak 14, Callahan 3, Zerini 2, Giuri 3, Vorzillo n.e., Rosato n.e. Coach: Bucchi
Arbitri: Di Francesco, Bartoli, Ranaudo

Brindisi parte con il solito startin' five (Renfroe, Hunter, Callahan, Ndoja e Borovnjak). Imola risponde con Kotti, Prato, Whiting, Masoni e Bruttini.
L'avvio è lento ed abulico. Le due squadre fanno fatica ad entrare in partita e sembrano osservare un forte timore reverenziale dell'avversario. In ogni caso sia Brindisi che Imola peccano di precisione in attacco ed il punteggio bassissimo dopo otto minuti di gioco (6-6) la dice tutta sullo scarso spettacolo offerto dagli atleti sul parquet del PalaCattani.
Nel festival degli errori che ha segnato tutto il primo quarto, c'è da segnalare soprattutto lo 0/6 da 3 punti per Renfroe e compagni.
Bucchi prova le carte di Zerini e Formenti (per Ndoja e Callahan) ma Brindisi non migliora e Imola, pur senza strafare, chiude il primo quarto in vantaggio di 3 punti (9-6).
Al rientro sul parquet Brindisi è un po' più concreta e vola sul 12-9 con Borovnjak in piena evidenza. Dopo un solerte recupero dell'Aget, Ndoja e Giuri piazzano due bombe consecutive e regalano a Brindisi il + 7 (13-20) a 3'43'' dal riposo lungo. A quel punto Fucà è costretto a chiamare time-out per riordinare le idee dei suoi e gli effetti non tardano ad arrivare: i romagnoli ritornano subito con il fiato sul collo dei più quotati avversari con Prato che guida i suoi nel minibreak di 5-0 che consente ad Imola di ridurre il distacco a soli due punti di divario (18-20). A 8'' dal rientro negli spogliatoi, Whiting realizza i due punti che decretano la parità sul 24-24 a metà gara.
Al rientro in campo, la gara vive di un intenso equilibrio. Brindisi trova le bombe di Ndoja e Callahan mentre Imola si affida alla classe di Prato e dell'ex Bruttini. Dopo 7' è 34-34 ma qui Brindisi mette la quinta e con Zerini e tre triple messe a segno da Hunter (2) e Formenti vola a +11 (45-34). Soltanto il tiro della disperazione, scagliato da Masucci sul filo della penultima sirena, permette ad Imola di accorciare e chiudere il minitempo a +8 (45-37).
Nell'ultimo quarto Imola cerca di imbrigliare la ritrovata vena offensiva degli avversari disponendosi con difesa a zona 2-3. La mossa produce buoni frutti mentre, dall'altra parte del campo, Cournooh e Prato realizzano i canestri che portano i adroni di casa a -2 (47-49).
Brindisi tenta di ristabilire le distanze e con buone azioni personali di Renfroe e Hunter tornano a +6 (47-53). Ma Imola non cede e, sfruttando anche una protesta di Borovnjak che costa un "fallo tecnico", torna in parità (53-53) a poco più di 4 minuti dal termine.
Brindisi non si demoralizza e ritorna a +4 prima del canestro e libero di Prato (56-57). Si arriva così all'ultimo minuto. Le battute finali sono emozionanti e vanno seguite azione per azine- Boro realizza con uno splendido gancio, Whiting risponde con un perfetto sottomano. Hunter butta via la palla a 16 secondi ma Imola non riesce a concretizzare, sprecando anche una rimessa dal fondo a 13''' a -1 (58-59). Palla a Brindisi e Fallo su Hunter a 9'' dal termine con Brindisi che scrive il 58-61. Fallo su Whiting: 3'' 2/2 e 60-61. Fallo su Hunter a 2'': 1/2 e 60-62. Il tiro di centrocampo di Prato va fuori e Brindisi vendica la gara d'andata portandosi a soli due punti da Reggio Emilia