Calcio » 08/01/2012
CND: Città di Brindisi-Trani=1-1
Città di Brindisi: Rosti, Centanni, Masullo, Zaminga, Taurino (92' Buono), Miale (84' Ciano), Corvino, Guadalupi, Galetti, Mignogna (73' Morello), Chianese. A disp.: Tedino, Ciano, Buono, De Padova, Caravaglio, Greco. All. Maiuri
Fortis Trani: Musacco, Rizzo, Frezza, Ricco, Barile, Manzo, Macrì, D'Allocco, Suriano, Guacci (89' Scardinale), Campanale (34' Stella) A disp.: Bartoli, Fiorella, Sallustio, Zaccaria, Di Terlizzi. All.: Delli Santi
Arbitro: Marco Serra (Torino),
Greco e Pignatelli (Taranto)
Reti: 42' Guacci, 45' Galetti,
Note: Espulsi: Rizzo; Ammoniti: Zaminga, Macrì, Ricco, Musacco; Recupero: 3', 3'
Pubblico scarso e curva in sciopero. Nella prima gara del 2012, l'atmosfera del Fanuzzi non ha nulla da invidiare ad una tranquilla serata del Nuovo Teatro Verdi.
E' evidente che tra la città di Brindisi e la maggiore squadra di calcio biancazzurra, non c'è più feeling: non hanno portato alcun risultato i grossolani tentativi di coinvolgere un maggior numero di spettatori, nè il richiamo del "derby" con il Trani, nè ancora i tanti volti nuovi assoldati nella squadra allenata da Maiuri. Nè ancora può costituire un alibi la contemporanea presenza della Juventus a Lecce perchè la crescente disaffezione e la conseguente moria di spettatori al Fanuzzi non sono fatti nuovi. Casomai i tanti brindisini che si recano 30 Km più a sud a vedere una partita di pallone è sintomo che esiste un forte potenziale di pubblico per chi cercherà di fare "calcio serio".
Se a tutto questo si aggiunge che i risultati non arrivano e che la promozione promessa da qualcuno è molto più di una chimera, il quadro è completo.
A nostro avviso bisogna subito prendere atto della problematica e cambiare completamente registro se non si vuole uccidere quella piccola fiammella che resta accesa nella passione del potenziale pubblico, passione che - oggi - è quasi completamente sopita.
La gara.
Maiuri sceglie di schierare una squadra completamente nuova. In porta c'è Rosti; linea difensiva composta da Centanni, Taurino, Miale e Masullo; a centrocampo operano Guadalupi, Zaminga, Corvino e Mignogna. In attacco ci sono Galetti e Chianese.
Contro un Trani, rinforzato ed in formazione inedita, l'avvio di Taurino e compagno è davvero veemente. Muscacco deve fare gli straordinari per evitare la capitolazione della propria squadra. La prima parata del n. 1 barese è al 4' quando Galetti colpisce di testa su azione di corner servito da un ponte di Miale. Subito dopo è Mignogna ad impegnare il portiere tranese ma il risultato non cambia.
Con il passare del tempo il Brindisi allegerisce la pressione ed il Trani può respirare e portarsi spesso al limite dell'area presidiata da Rosti. Gli ospiti ci tentano con Rizzo e D'Allocco e con i nuovi acquisti Macrì, Suriano ma i padroni di casa sono attenti e rischiano davvero poco. Il Brindisi si segnala per le conclusioni di Corvino (tiro fiacco), Guadalupi (grande parata di Musacco) e Mignogna (abbondantemente alto).
La gara, equilibrata anche se poco divertente, vive un grosso sussulto negli ultimi tre minuti del primo tempo: al 42' è il Trani a passare in vantaggio con un bel diagonale di Guacci che finalizza al meglio una bella azioni cominciata da D'Allocco e passata attraverso Suriano. La reazione del Brindisi è veemente: i biancazzurri si buttano in avanti e Chianese impegna Musacco in uno splendido intervento su tiro ravvicinato: la palla finisce sul palo ed il "solito" Galetti la butta dentro con un pronto tap-in che Musacco non trattiene.
Anche nel secondo tempo il Brindisi parte forte nonostante l'acquazzone che imperversa sullo stadio nei primi 20 minuti: Chianese viene atterrato in area di rigore da Rizzo. Espulsione e rigore ma Mignogna spreca facendosi parare la conclusione da Musacco.
I biancazzurri insistono cercando di sfruttare la superiorità numerica e chiudono gli avversari nella propria metà campo ma il Brindisi non passa, vuoi per la grande abnegazione degli uomini di Delli Santi, vuoi per gli ottimi interventi di Musacco (su tutti quelle su un tiro al volo di Guadalupi -30').
Ai biancazzurri viene annullata anche una rete di Masullo ma il risultato resta inchiodato sullo zero a zero.
A nulla portano i tentativi di Maiuri di conferire una scossa alla partita. Le sostituzioni di Morello per Mignogna e di Ciano per Miale non hanno alcun effetto perchè il Brindisi non crea alcun tipo di pericolo alla porta del Trani.
Finisce 1-1 quella che doveva essere la partita della riscossa ma che - ci auguriamo - possa costituire la prima occasione di una energica, seria, indipendente ed onesta riflessione sul movimento calcistico locale, perchè così non si cresce. Se si prosegue su questa linea non ci sarà mai spazio per il futuro sognato da chi ama davvero il Brindisi ma soltanto per la solita insulsa pantomima di chi spera di creare posizioni di rendita sulla pelle della città e dello sport più amato dagli italiani.
Ore.Pi. |